" Ma secondo te, se ci mettiamo anche una banana, diventa troppo ? "
Il moro dagli occhi caramellati m guarda con la coda dell'occhio e sulla sue labbra rosse regna un sorrisetto divertito, non mi risponde ed aggiunge il frutto a quell'obbrobrio davanti ai nostri occhi.
Drake ed io eravamo a mensa, ma avendo due ore di buco e non sapendo come occuparle, intrugliare gli alimenti ci sembrava la cosa migliore da fare. Jack e Daniel avevano l'influenza e non venivano a scuola da qualche giorno, questo pomeriggio infatti sarei andata a trovarli.
Drake, in questa settimana. mi aveva sempre fatto compagnia: Nei cambi d'ora, a ricreazione, a mensa ed avvolte, stranamente, anche durate l'ora di educazione fisica. Non mi lasciava quasi mai da sola, gliene ero enormemente grata." Dio, credo che vomiterei il fegato anche solo con un morso " mi dice, concordo con lui, continuando ad osservare quello che avevamo 'creato'.
Due fette di pane, tra di esse vi era del budino, un hamburger, quante più salse possibili, qualche cucchiaiata di pasta, prosciutto, insalata e pomodori. E per ultimo ma non meno importante : una banana." Oh beh Sullivan, spero di non vedere anche dei tratti della tua milza quando lo ingerirai tutto . "
Una voce, disgraziatamente a me familiare, mi fa voltare dopo aver richiamato il mio amico con il cognome . Il professore di filosofia, Rosken, è davanti ai nostri occhi impassibile, ed adesso incuteva ancora più timore : Le mani poste sui fianchi, la mascella serrata e gli occhi ridotti a due fessure.
" Cosa ? " domanda Drake, incapace di credere alle sue orecchie, probabilmente.
Drake mi aveva raccontato della sua avventura lo scorso anno con il professore, evidentemente i sentimenti nei suoi confronti non erano cambiati poi tanto, almeno a giudicare dal modo in cui i suoi occhi chiari, quasi bianchi, sono fissi sul mio amico." Hai capito bene. Da quant'è che sei qui Sullivan eh? "
Il tono di voce di Rosken è più alto, chiaramente infastidito dalla sola nostra esistenza.
Ormai in mensa c'eravamo solo noi, più altri due o tre studenti al massimo, ma erano seduti più lontano dal nostro tavolo .
"Credevo che ormai avessi imparato le regole di questa scuola, cosa ti ha fatto pensare di poterti comportare in una maniera simile ? "Gli chiede ancora, Drake mi guarda, chiedendomi aiuto con lo sguardo, ricambio ma senza dargli una risposta, insomma non ero esattamente la sua alunna preferita.
Il moro indugia un altro po' su da farsi ma capisco che non ha intenzione di beccarsi un'altra stigliata da parte del prof. Quindi, a malincuore, comincia ad ingerire quella porcheria, pezzo dopo pezzo.******************
"Oh mio Dio. Ho creduto veramente di vedere la tua milza ad un certo punto! "
Gli rivelo, riuscendo a ma la pena a contenermi dalle risate, Drake aveva appena finito di mangiare ed adesso eravamo in corridoio ."Smettila di ridere, Bella !" mi ammunisce lui arricciando le labbra e appoggiandosi agli armadietti. Ma non riesco ad esaudire la sua richiesta, ed infatti un secondo dopo sto di nuovo ridendo a crepapelle .
" Avresti dovuto vedere la tua faccia Drake ! Un minuto prima eri giallo, poi rosso ed infine viola !"
"Bella, falla finita "
"E poi quando ci abbiamo messo i cetrioli ? Non me li ricordavo, però dopo ho visto cadere da quell' obbrobrio qualcosa di verde...... " continuo tra una risata e l'altra.
"Non erano cetrioli " mi dice, ed allora mi acciglio leggermente.
"Ah no ? Beh ma allora cos'erano ? " gli domando.
"Credimi, non erano cetrioli "
Scoppio di nuovo a ridere ripensand alla scena di pocp prima e Drake sbuffa sonoramente in risposta. "Ma la vuoi piantare ? Potrei aver bisogno di una lavanda gastrica ! "
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Dad Malik?
FanfictionE se Zayn Malik si trovasse a vivere sotto lo stesso tetto con la figlia sedicenne?