Capitolo 4-

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"Era bellissimo"

Avevo accettato.
Io confermo di non stare bene con la testa.
Avevo accettato un contratto di lavoro e dovevo andare a vivere a casa di uno sconosciuto.

-Cosa ti potrà mai succedere? Niente.- Stavo parlando da sola davanti allo specchio mentre guardavo come mi ero vestita per andare al mio primo giorno di lavoro nelle agenzie Bieber.
-Selena vieni.- Disse Justin dal piano di sotto.
Ero a casa di Taylor che naturalmente era dovuta scappare al lavoro mentre Justin le mie cose le aveva già portate a casa sua.
-Eccomi.- Dissi scendendo le scale di corsa.
-Sei bellissima.- Mi sorride.
-Grazie.- Risposi sorridendo.
-Come ti senti?- Mi domandò mentre eravamo in macchina forse si vedeva che ero in ansia.
-Agitata.- Dissi facendolo sorridere e scuotere la testa era bellissimo.
No Selena che stai dicendo.
-Andrà tutto bene.- Disse sorridendo.
Appena arrivammo molte ragazze sorridevano a Justin in modo malizioso e lui era lì che ricambiava.
Dove sono capitata?
-Salve signor Bieber.- Disse una ragazza sorridendo in un modo seducente.
-Salve.- Disse solo forse non si ricordava  il suo nome.
-Selena questo sarà il tuo ufficio per adesso dovrai solo sistemare delle cose che ti arrivano.- Disse facendomi annuire.
-A dopo signorina Gomez.- Disse formale(?)
-A dopo signor Bieber.- Dissi facendolo sorridere si girò e se ne andò.
Praticamente questa non era la stessa agenzia in cui lavorava Taylor cioè lei era con il padre io con il figlio.

Ok allora questo va qui, quest'altro di là.
-Ehilà.- Disse una voce mi girai verso quella persona ed era un ragazzo sulla ventina davvero carino.
-Ciao.- Sorrisi riportando di nuovo la mia attenzione sui fogli.
-Scommetto che sei nuova.- Disse avvicinandosi annuì.
-Beh io sono Ryan Butler.-Si presentò porgendomi la mano.
-Piacere Selena Gomez.- Gli strinsi la mano.
-Come sta andando il tuo primo giorno di lavoro?- Domandò guardando tutti i fogli sparsi di qua e di là.
-Beh bene cioè devo solo riordinare tutto.- Dissi facendolo sorridere.
-Io ora torno di là perché devo finire alcune cose ma ci vediamo dopo.- Disse salutandomi con la mano.
-A dopo.- Lo salutai.
Portai di nuovo la mia attenzione sui fogli ma squillo il telefono del ufficio.

-Pronto.- Dissi semplicemente.
-Gomez sono Justin dopo passa per il mio ufficio.- Disse rigido.
-Va bene signor Bieber.- Risposi.
Forse avevo fatto qualcosa che non andava?






Mi scuso per eventuali errori. :)

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