Capitolo 40-

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Mi sento stonata dal sogno che ho fatto ieri notte e sono con gli occhi spalancati seduta sul letto a guardarmi intorno in cerca di Justin.

-Bimba ti sei svegliata finalmente.- Justin era sull'uscio della porta che mi guardava con un sorriso divertito.

-Ho dormito tanto?- Mormorai con la voce impastata di sonno.

-Beh sono le 10 ti sei addormentata ieri verso le 19 quindi immagino di si.- Disse divertito e sedendosi sul letto di fronte a me.

-Che saranno mai 15 ore? Volevo dormire tipo 24 ore.- Dissi facendolo ridere.

-Ho chiamato io Cody.- Disse dopo qualche minuto di silenzio.

Giusto dovevo chiamare Cody.

-Grazie Jay.- Dissi facendomi più vicina a lui per poterlo abbracciare.

-Hai fame?- Mi sussurro' all'orecchio facendomi venire la pelle d'oca.

Cioè con le piume.

Vattene a fare un giro vocina.

-Un pochino.- Dissi acquistando chissà come la capacità di parlare. 

-Allora andiamo a fare colazione al bar e poi ti porto da una parte.- Disse facendomi fare un sorriso a 32 denti.

-Dove?- Domandai curiosa.

-Poi vedrai.- Disse facendomi fare il broncio.

-Su piccola preparati così andiamo.- Mi bacio' le labbra e poi usci dalla stanza.

Dove mi vorrà portare?

In un Hotel?

Cretina se voleva fare qualcosa poteva farlo benissimo qua.

Giusto.

Anche se la pensata non è male.

Stai zitta vocina.

-Che dramma.- Mormorai guardando tutti i miei vestiti.

Fatti bella baby può essere che è la volta buona di solito ci sono solo rompi palle a rompere un'altra cosa.

Alzai gli occhi al cielo per la vocina peggio di "Sento le voci" cosa abbastanza inquietante.

Alzai gli occhi al cielo per la vocina peggio di "Sento le voci" cosa abbastanza inquietante

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Optai per qualcosa di semplice e mi truccai leggermente.

-Ho la ragazza più bella del mondo.- Disse.

Ha detto che sono la sua ragazza?

Lo guardai facendo un timido sorriso mentre lui fece un mega sorriso anche se decise di non sostenere il mio sguardo ma guardare da una parte della stanza un po' imbarazzato.

-Andiamo ho bisogno di cibo.- Dissi facendolo scoppiare a ridere e scuotere la testa.

-Andiamo a sfamare la mia bimba.- Disse facendomi sorridere.

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