Mi sveglio dopo un po' di tempo ancora tra le braccia di Adrian, mi guarda con tenerezza e subito il mio viso diventa rosso, mi bacia delicatamente.
Appoggia le sue labbra rosa e morbide sul mio naso, e mi stampa un bacio pieno d'amore.
Lo guardo e appoggiamo insieme le nostre fronti.- Come va?-
Che sciocco non lo capisce dal mio sorriso da ebete che va benissimo, non ho mai provato sensazioni così forti con nessuno, mi ha sfinito!
Lo bacio da prima delicatamente e poi mi faccio prendere dall'eccitazione e dalla voglia di fargli capire come veramente mi sento.
Il nostro bacio è intenso anche perché lo corrisponde al massimo, sembra che non si voglia assolutamente risparmiare con me.Ci allontaniamo per riprendere fiato.
- Benissimo! Mi mandi sulla luna e- accarezzo la sua nuca e metto le mani nei suoi capelli - non vorrei più tornare- lo bacio ancora, ho le labbra doloranti, ma desidero ancora sentirlo gemere.
- Ora che facciamo?-
Lo guardo non capendo, piego la testa da un lato, mi guarda anche lui, vorrei capire realmente cosa vuoi dirmi, e notando che sono rimasta nel mio mondo, mi accarezza la guancia e prosegue
- Sono le 10, o ci alziamo e torniamo a casa o avvisiamo i nostri genitori che rimaniamo un altro giorno al mare!-
Ah! Ecco! È sempre stato quello più coscienzioso anche se io speravo in qualcos'altro.
Il mio sguardo è ora pieno di malizia, mi bacia ancora e interrompe il nostro bacio quando comincia ad essere più intenso.- Kat! Non mi obbligare come quando eravamo piccoli a sculacciarti, alziamoci e prendiamo una decisione!-
Ora è leggermente adirato, ma il suo tono è scherzoso, lo avvicinano a me, gli passo le braccia intorno al collo e infilo le dita nei suoi capelli, lo avvinghio con le gambe e faccio in modo che aderisca a me, sento la sua erezione.
-Davvero non vuoi continuare? Abbiamo tempo, di solito quando veniamo al mare sono sempre stati i nostri genitori a svegliarci alle 11!-
-Ne avrei davvero voglia, anche perché ho un discorso in sospeso, - e fa quel movimento buffo con le sopracciglia - ma dobbiamo parlare!-
No! Non ora, davvero vuoi parlare, ma che sei una femmina, i ragazzi , di solito, sono interessati solo a quello!
Come penso ciò mi rendo conto che lui è Adrian e non un ragazzo qualsiasi, lui è sempre stato riflessivo e pianificatore, aspetta... Pianificatore? Allora aveva pianificato tutto con me ieri?
Da quando tempo programmava di fare l'amore con me!
Allora, solo adesso capisco, era per questo che quando lo zio lo prendeva in giro per noi due si arrabbiava.
Sono tanto confusa.Dalla mia espressione e dal fatto che mi sto grattando dietro la testa Adrian capisce i miei pensieri.
- Sappi che non ho pianificato niente. Te l'ho detto, volevo solo salutarti e non perdere l'occasione di farti capire cosa provo, -sospira - ma poi tu, ieri, mi hai baciato in quel modo e non ho resistito. Provo per te quest'attrazione da 7 anni, ma sono mai riuscito a pianificare qualcosa con te! Ogni volta ho avuto paura di rovinare tutto! Ho sempre amato il tuo carattere, i tuoi occhi, la tua pelle, il tuo sorriso, il tuo rossore quando parlavamo di certi argomenti- sentendo quelle parole il mio viso avvampa, allora lui mi bacia delicatamente -sono stato tanto geloso di Paul, tu non puoi immaginare. Ho cercato di rimanere un buon amico e farti solo notare che non ti rispettava e amava. Almeno fino a ieri, ma ora finalmente sei MIA!-
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Ti amo, ma devo partire
RomanceKatrine è una ragazza che non è mai uscita dalla sua città, ma ha tanta voglia di evadere da una realtà che le sta stretta, una possibilità le viene data dalla zia che vive in America, ma gli imprevisti sono dietro l'angolo. Finalmente la scuola è f...