Il sole sta tramontando, torniamo a casa per farci una doccia.
Questa volta cerchiamo di non farci distrarre dai nostri ormoni, perché sappiamo bene che se rimaniamo ancora una notte fuori dovrò affrontare l'ira di papà e poi dovremmo dare troppe spiegazioni.
Alle 20 siamo già a casa mia, quando scendo dalla moto mamma apre la porta e invita Adrian a rimanere a cena, è lei ad avvisare Marie.
Mamma ha preparato le frittelle con il prosciutto crudo e le zucchine ripiene, sono i nostri piatti preferiti.
La sera ridiamo e scherziamo, ogni tanto io ed Adrian ci scambiamo degli sguardi lussuriosi, ma i miei non si accorgono di niente, io e Adrian sin da piccoli ci siamo parlati con gli occhi, specialmente per fare le marachelle!
Quando stiamo per salutarci papà si ricorda che ha chiamato la Zia Elisa:- Ho detto a tua zia che tra una settimana escono i quadri e se il voto sarà quello che speri andrai da lei. Comincia a preparare le valigie, tra 15 giorni potresti partire! Ma non sarà una vacanza, con lei mi sono messo d'accordo e lavorerai da una sua amica per 2 mesi!-
Uffa! Sempre il solito papà, mai solo divertimento, devi sempre essere responsabile!
Ora sono triste, ringrazio papà per la notizia ed esco fuori con Adrian. Nota il mio muso lungo, si gira e chiede alla mamma:- Cosa le è preso, pensavo fosse felice di andare da tua sorella?-
- Forse non le va di lavorare, visto che è in vacanza!-
- Ma tua sorella ha detto che sarà più un divertimento, quando rientra mi spiego meglio!-
Sento ancora parlare dentro casa, mi avvicino ad Adrian, lo abbraccio stretto stretto, ho il magone, ci siamo appena trovati e già ci dobbiamo salutare, in questi due giorni ce ne eravamo dimenticati.
- Adrian, dico a mio padre che non ci vado, non dovrebbe ancora aver comprato il biglietto! Voglio rimanere con te!- ho le lacrime agli occhi - non voglio lasciarti!- ora la mia voce è incrinata.
- Ascoltami Kat. Non voglio che tu debba rinunciare a questa bella esperienza solo per me, ho sbagliato il momento, con te non sono mai fortunato! E poi non penso che 2 mesi contro 7 anni facciano differenza - con un sorriso pieno d'amore - e poi sei sempre stata una brava ragazza e di te mi fido!-
Mi bacia e mi stringe forte, ci salutiamo tristi e ci diamo appuntamento a domani, per il momento abbiamo deciso che non lo diremo a nessuno, così da poter restare più tempo insieme.
D'altronde abbiamo ragionato che se i nostri genitori sanno che siamo ancora amici non ci faranno di sicuro paranoie, mentre se scoprono che siamo fidanzati per me le cosa cambiano! Come dice sempre papà sei una donna, ed è pericoloso! ma su certe cose ho sempre avuto testa!
Rientro, comunico a i miei che domani vado in montagna con Adrian e mamma si offre di preparaci dei sandwich, vado in camera mia, come arrivo squilla il cellulare, è AdrianAdrian: - Come va? Stai meglio? Allora deciso per domani? Andiamo in montagna? Moto o macchina? -
Ci penso su, con la moto sarebbe più divertente il tragitto, ma in macchina possiamo parlare di più e ora ne ho proprio bisogno!
- Macchina così parliamo! -
Adrian: - Spero che non parleremo solo! -
Mi immagino già il suo sorriso furbetto.
- Ok! Non parleremo solo, giochiamo a carte, a pallavolo, se vuoi facciamo anche un pisolino, so che ti piacciono! -
Adrian: - Un pisolino? Ti sbagli a me in tua compagnia non mi piacciono, mentre a te... -
Ecco ci risiamo che mi rinfaccia l'ultima volta che mi sono addormentata esausta tra le sue braccia, va bene, questa me la paga! E macchina sia, gli farò scontare tutta questa strafottenza, mai mettersi contro Katrine! Domani se ne accorge
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Ti amo, ma devo partire
RomanceKatrine è una ragazza che non è mai uscita dalla sua città, ma ha tanta voglia di evadere da una realtà che le sta stretta, una possibilità le viene data dalla zia che vive in America, ma gli imprevisti sono dietro l'angolo. Finalmente la scuola è f...