21. Non voglio pensare

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Ho fatto la doccia, mi sento meglio, ho ancora voglia di piangere, cerco di resistere, devo resistere, tra poco Chris sarà qui e non voglio che mi veda come prima, vorrei fargli capire che ci tengo a lui.
Sono ancora in camera mia quando sento suonare, mi precipito di sotto e lo vedo bellissimo sulla porta con dei fiori per scusarsi con zia e un cesto, lo prendo, non riesco a capire.

- L'altra sera il nostro falò è stato interrotto, che ne dici se ricominciamo da lì?-

con il suo bel sorriso non posso di certo dirgli di no.
Saluto zia e le dico di non aspettarmi sveglia, Chris mi porta in un'insenatura naturale sulla spiaggia, ha già preparato tutto, ci sono i tronchi per terra, degli teli, il falò acceso e tante candele, appoggio il cesto vicino ai miei piedi, Chris si siede vicino a me, mi prende le mani e con voce roca e suadente

- Faremo tutto ciò che vuoi, voglio che ti diverta-

e conclude baciandomi adagio e desideroso.
Infilo le mie mani nei suoi capelli, fremo dalla voglia di averlo vicino a me e come se lui leggesse i miei pensieri delicatamente mi fa scivolare sul telo ai piedi del tronco e si sdraglia affianco a me.
Mi accarezza dolcemente le guance, segue il contorno del mio viso, mi bacia gli occhi, si sofferma a fissare le mie labbra e ci si fionda avidamente, gioca con il mio labbro, amo quando me lo strizza tra le sue labbra, apro leggermente le mie per sentire il suo sapore e la sua lingua si tuffa dentro di me, cominciamo una danza di sapori e passione, ansimiamo insieme, emetto dei gemiti di eccitazione nella sua bocca e mi accorgo che gli crea un grande piacere.
Mi avverto che le sue mani si fanno più sicure e audaci, sento il contatto della sua pelle sulla mia schiena, ho i brividi, ora è lui che emette gemiti, mi eccitata.
Ci separiamo giusto il tempo di prendere un respiro, audacemente lo tirò a me, gli bacio le guance, il mento, scendo sul collo, come mi ha insegnato Adrian, mi blocco, tremo al pensiero di Adrian.
Chris se ne accorge e mi stringe a se, mi bacia i capelli e mi coccola.

- Scusami, non riesco ancora a lasciarmi andare, ho pensato...-

Mi interrompe dandomi un bacio delicato e dolce.

- È tutto ok! Abbiamo tempo, molto tempo, non ti preoccupare!-

dicendo ciò mi bacia ancora.
Mi sto innamorando di Christian, lui è molto diverso da Adrian, è dolce, è attento alle mie esigenze, è paziente, mi spiega e mi da il tempo per capirlo, è passionale ma non rude, è divertente e gli piace molto giocare e ....
mentre faccio questi ragionamenti comincia a farmi il solletico.
<<Ma come fa? Mi legge il pensiero.>>
Comincio pure io a stuzzicarlo, mi stringe i polsi per fermarmi, mi bacia delicatamente, poi mi mordicchia il collo, ci soffia e mi riempio di brividi, cerco di liberami, ma mi attira a lui.
Ricomincia a farmi il solletico da prima sui fianchi, poi sale alle mie ascelle, sono stordita dalle risate, contemporaneamente mi riempie di baci, sul collo sul seno, sulla pancia ora scoperta.
Delicatamente i suoi baci si fanno più provocanti e scende al mio ombelico, ancora mi sta facendo il solletico, mi slaccia i pantaloncini, scende con le sue labbra fino all'elastico dei miei slip, fremo, sono eccitata, ma lo devo fermare, se continua non riuscirò più a resistergli e so che per me così sarà solo un modo come un'altro per non pensare ad Adrian.
Cerco di tirarlo verso di me, inutilmente allora infilò le mani sotto le sue labbra, alza lo sguardo contrariato.

-Hei, che fai? Non ti piaceva?-

dicendo ciò cerca di sposare le mie mani.

- Non è questo! Anzi mi piaceva e pure troppo, ma... -

provo a continuare, ma tende una mano e mi mettere seduta.

- Ho capito, non ti preoccupare!-

e mi bacia dolce.

- Il problema è che non riesco a risisterti!!-

Vorrei che fosse un po più mascalzone, ma sono felice che mi rispetta, se c'era Adrian ora avevo le sue mani negli slip, anche se gli avevo detto di no.
Apre il cestino, mi porge un bicchiere e ne prende uno pure lui, stappa una bottiglia di spumante e ne versa nei bicchieri, beviamo e subito mi bacia.

- Scusa volevo sentire se il tuo sapore era cambiato!-

mi dice con un sorriso solare, lo spingo verso terra e lo schernisco un po.
Ridiamo e mi rilasso di nuovo.
Chris con me è molto sensibile e cerca di farmi stare sempre al massimo.
Mi attira a lui, mi bacia, mi sussurra nell'orecchio che le sorprese non sono finite, ho i brividi.

- Se senti freddo torniamo indietro, altrimenti vieni con me!-

mi allunga la mano, non ho i brividi di freddo, è il suo tocco, la sua voce, il suo odore a farmi venire i brividi, ma non posso diglierlo.
Prendo la sua mano, mi attira a lui e mi chiede di spogliarmi.

- Perché?-

gli chiedo sorpresa e spaventata.

- Ho intenzione di farti fare un bel bagno! Fa caldo e poi ho anche gli asciugamani!-

mi sta sorridendo e quando mi sorride così sono completa in balia di questo ragazzo.

- Ok! Ma mi spoglio vicino alla riva!-

spero così di sfuggire ai suoi sguardi.
Ci incamminiamo insieme mano nella mano verso la riva, appoggia degli asciugamani sulla sabbia asciutta, si gira, mi mostra la schiena e comincia a spogliarsi, lentamente, prima si toglie la maglietta, mi soffermo a osservare i muscoli della sua bella schiena liscia mentre si contraggono, lentamente fa scendere i pantaloni sul suo sedere, così tonico e tondeggiante, continua la discesa sulle sue gambe toniche e abbronzate, ora è rimasto con i boxer grigi, sono attillati, si gira, riesco a vedere la sua erezione tramite il tessuto elasticizzato, ho un nodo alla gola e deglutisco.
Faccio risalire a rilento i miei occhi sui suoi addominali, così belli, tonici e scolpiti, sui suoi pettorali, mi sente avvampare, ho la gola secca, continuo la mia risalita, mi soffermo sulle sue labbra carnose, quando arrivò agli occhi noto nel suo sguardo lussuria, spavalderia e compiacimento e che mi sta fissando pure lui.

- Ti piace ciò che vedi?-

e dicendo ciò si avvicina, è così sicuro di se.
Prende i lembi della mia maglietta, e fa per sfilarmela, lo blocco, voglio fare da sola.
Mi ha irritata la sua spavalderia, sa di essere molto bello e gli piace troppo beccarmi mentre mi incanto a guardarlo.
Ora avrà la stessa moneta, anche se sono timida, mi piacciono le sfide e con lui ora è una sfida, voglio vedere anche lui senza parole ed eccitato.
Alzo con molta calma la maglietta, mi fermo all'altezza del reggiseno di pizzo nero, alzo piano piano prima da una parte e poi dall'altra, noto il suo sguardo compiaciuto e continuo, con un gesto mi tolgo la maglia e la poggiò vicino ai suoi panni.
Slaccio i pantaloncini e mi giro, faccio scendere adagio i pantaloncini sul mio sedere, piegandomi appena appena in avanti, indosso una bella brasiliana in pizzo nero, mi giro per vedere la sua reazione, ma non faccio in tempo a vederlo che già mi stringe forte a se.

- Mi fai diventare matto! Sei bellissima!-

mi bacia con grande avidità, mi mordicchia il labbra, mi succhia il labbro inferiore, avverto tanti brividi sul mio corpo.
Cerco di scappare per non cedere alla voglia che ho di diventare sua, riesco a sfuggire al suo abbraccio e corro in acqua, è calda, Chris mi raggiunge subito e mi butta in acqua, ora sono tutta bagnata!

Angolo autrice:
Che ve ne sembra? Cosa succederà? Vi aspetto al prossimo capitolo.

Ti amo, ma devo partireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora