Vedo le prime luci dell'alba entrare fioche tra gli spiragli della tenda, ci metto un po' a realizzare che questa non è la mia camera, mi provo a muovere, ma sono stretta in un forte abbraccio, Cris ha un braccio sotto di me e stringe il mio seno mentre l'altra mano è dentro i miei slip, deglutisco, ma quando sento bussare alla porta emetto un leggero urlo, Chris si sveglia, apre gli occhi, mi bacia delicatamente i capelli e chiede chi è con tono assonnato, la mamma ci inviata a scendere per il pranzo, prima di rispondere mi chiede le mie intenzioni, mi stringo nelle spalle e informa la mamma che ci facciamo la doccia e scendiamo
- Chris se vuole la tua ospite può andare nell'altro bagno le ho preparato dei teli puliti! E io sarò di sotto a cucinare -
Chris mi guarda, dal suo sguardo lussurioso capisco che non mi lascerà andare nell'altro bagno, si avvicina a me, rimane pietrificato come si accorge dove si trova la sua mano.
- Scusa, non me ne sono accorto, forse dormendo! - un sorriso lascivo appare sul suo viso - visto nemmeno quando dormo riesco a resisterti!-
Vorrei girarmi per baciarlo meglio, ma non vuole saperne di togliere la mano dal mio pube, giocherella con i miei peli, sento la carica erotica salire dentro di me,
- Ti supplico Chris, - vorrei dirgli di non fermarsi, ma la mamma ci aspetta, uffa - ti vorrei dare il buon giorno e andare a fare la doccia-
- Tolgo la mano solo se posso fare la doccia con te!-
Lo guardo in modo interrogativo e stupita, ma se ieri voleva fare le cose con calma? E glielo dico.
- Voglio ancora fare le cose con calma, ma non voglio separarmi da te, mi piace starti accanto e sfiorarti, ti prometto che non farò l'amore con te almeno per ora!-
I suoi occhi sono sinceri, ma il suo sorriso promette altro, sono nervosa, ma accetto, anche perché non mi lascia andare, mi prende in braccio e mi porta nella stanza da bagno
- guarda che sono camminare, non serve che mi porti in braccio-
Gli dico cercando di scendere
- Te l'ho detto non voglio separami da te oggi!-
- Ti dovrai per forza separare da me, vorrei fare pipì, e non mi piace farla in pubblico, quindi fuori se vuoi fare la doccia con me-
Esce con la coda tra le gambe, ci è rimasto male e quando sente scorrere l'acqua riappare con il broncio, è così sexy, si avvicina, fa per entrare in doccia, ma con scatto repentino, esce dal box e lo vedo fare pipì davanti a me, divento subito rossa, sono sconvolta
- Vedi? Non c'è puoi quale mistero, io non mi vergogno-
Mi guarda soddisfatto, ma mi sto vergognando, non ho mai visto nessun uomo fare i propri bisogni, né mio padre, né Adrian, abbasso la testa e sento scorrere l'acqua, si sta lavando le mani, torna da me nel box, mi stringe a se. Apre l'acqua che arriva subito calda, prende una spugna e del sapone, sono ancora imbambolata dalla scena di prima, sento scorrere sul mio corpo il getto di acqua e subito le sue mani sono sui miei fianchi, mi riscuote, vorrei baciarlo, ma sono troppo a disagio, sento la voglia cresce in me e non resisto, lo attirò a me e lo bacio con passione, prendo la spugna dalle sue mani e comincio ad insaponarlo, mi soffermo sui suoi addominali, lentamente scendo più in basso, lo fissò negli occhi, ha un sorriso malizioso, mi sfiora la mano che tiene spugna dolcemente, la faccio cadere nella doccia, ora le nostre mani sono sul membro turgido, ho il respiro corto e la gola secca, mi avvicino per baciarlo intanto che le nostre mani eseguono movimenti ritmati, lo sento gemere nella mia bocca, sono eccitata e contenta di riuscire a farlo godere, e non riesco a trattare la mia eccitazione, mugugno a mia volta e le sue mani sono sul mio corpo e si fermano sui miei seni e comincia a tintinnare i miei capezzoli, una mano scende sul mio pube, le sue dita esperte cominciamo a descrivere cerchi intorno al mio clitoride, sento l'eccitazione crescere, la mia mano comincia a stringere il suo membro e avverto che è più duro e grande di prima, i miei movimenti si fanno veloci, accompagnati al ritmo dei suoi sul mio piacere, emetto gemiti di eccitazione, sento il suo liquido caldo scendere sulla mia mano, ma non faccio in tempo a bearmene che mi gira, sento il suo corpo che preme sul mio, mi accarezza dal seno al pube, comincia a far scivolare dentro di me due dita, i suoi movimenti sono veloci e estasianti, sono bagnatissima ed eccitata, non smette di toccare le pareti interne della mia cavità e contemporaneamente non smette di disegnare cerchi e inumidire il mio clitoride, sono in visibilio e vengo con un urlo, che viene subito smorzato dalla sua bocca sulla mia. Con calma mi bacia e raffredda appena l'acqua, cerca di farmi calmare e continua ad insaponarmi.
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Ti amo, ma devo partire
RomanceKatrine è una ragazza che non è mai uscita dalla sua città, ma ha tanta voglia di evadere da una realtà che le sta stretta, una possibilità le viene data dalla zia che vive in America, ma gli imprevisti sono dietro l'angolo. Finalmente la scuola è f...