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In questo capitolo c'è un po' di sesso, chi non se la sente di leggerlo lo può saltare senza pregiudicare lo svolgimento della storia.
Vi informo che è un capitolo bello lungo.
Ho aspettato tantissimo prima di pubblicare questo capitolo, l'ho letto più volte è ancora non sono sicura, alla fine ho deciso di pubblicarlo lo stesso, spero vi piaccia.La notte è ancora lunga e spero proprio di riuscire a godermela tutta, finalmente ha capito che desidero anch'io fare l'amore con lui, che non lo faccio per scordarmi di Adrian o per dimostrargli che non provo niente per il suo sexy fratello e cosa più importante che lo faccio perché non ho paura che se non lo facciamo mi lascia, sono sicura dei miei e dei sui sentimenti. Annalise che lo conosce bene mi ha fatto notare più volte come si comporta diversamente con me e anche Lorelaine, sua madre, mi ha detto che con me è diverso, e secondo lei è davvero cotto.
Siamo ancora sul mio letto, appoggiati sul fianco, uno difronte all'altro, abbiamo il fiato corto, ci stiamo guardando negli occhi, decifrando quello che l'altro sta pensando, ne voglio ancora di lui, voglio ancora sentire il suo tocco ardente sul mio corpo. Lui mi fissa con quei suoi occhi azzurri così ipnotici che rimango senza fiato, mi schiaffeggio mentalmente e prendo l'iniziativa, comincio a toccargli i pettorali, mi avvicino al suo collo e comincio a baciarlo e mordicchiarlo, amo il suo sapore. In un primo momento Chris rimane pietrificato, lentamente si ammorbidisce e fa scivolare le sue mani dal mio collo al mio seno, scende sui miei fianchi e mi attira a se mettendo le mani sul mio sedere, desidero questo momento così intensamente che ne ho paura, ho brividi per tutto il corpo, ho la gola secca e come provo a deglutire sento il suo respiro sulle mie labbra, fa una cosa che mi imbarazza e mi manda in estasi, fa scorrere la sua lingua sulla mia bocca, che apro leggermente e la infila dentro, è prepotente e sprezzante, poggia tutte e due le mani sui miei seni, me li strizza, fa tintentare i miei capezzoli duri come degli spilloni, me li stuzzica tra il pollice e l'indice, sono in disibilio.
Si stacca dalla mia bocca, mi guarda in modo lascivo, e si inumidisce gli indici introducendoli nella sua bocca, mi sento così sporca quando poi ricomincia stuzzicarmici i capezzoli, gemo, con le dita umide è ancora più esaltante, fremo, mi agito, non riesco a pensare, vorrei dargli le stesse sensazioni, provo a muovermi, ma mi stringe i capezzoli, emetto gridolini, mi mordo il labbro inferiore e sospiro, mi accorgo solo ora che le mie mani sono sui suoi pettorali, che mi incantano per come si stanno muovendo, comincio a far scorrere le mani, ma lui sembra non accorgersene, ho un pensiero sconcio, voglio attirare la sua attenzione su di me, lentamente mi porto il dito medio alla bocca, prima lo lecco poi lo faccio andare dentro e fuori dalle mie labbra strette intorno al dito, comprendo dai sui respiri che si è accorto di ciò che sto facendo, ora è lui che geme, si morde il labbro, faccio uscire definitivamente il dito dalla bocca con un rumoroso schiocco e lo faccio scorrere sulla linea dei suoi pettorali, nel frattempo reintroduco l'altro medio nella bocca giocando con la lingua, succhiandolo e gemendo, è bloccato e arrapato, abbasso lo sguardo e mi meraviglio della sua erezione, la punta del suo membro ora fa capolino dai suoi boxer, provo titubante a scendere, scivolo con il dito umido lungo la linea dei suo torace, sento flettere i muscoli al mio passaggio, non riesce a trattenere i gridolini di piacere, mi geme contro la bocca e si insuina dentro con prepotenza, mi mordicchia la lingua, la succhia, ho brividi ovunque e fremo tutta, ho capito gli piace condurre il gioco e non ho la forza di bloccarlo, mi rilasso e assaporo ogni suo tocco, riesco a sentire il suo passaggio su qualsiasi cellula del mio corpo, che si risveglia come da un torpore durato tutta la vita, sento le sue mani come di fuoco così da amplificare ogni mia sensazione, gemo, fremo, mi contorno sotto i suoi tocchi e quando finalmente infila la sua mano sotto al bordo dei miei slip, urlo, inarco la schiena e tiro indietro la testa, sto impazzendo, voglio di più.
Delicatamente fa scivolare i miei slip fino alle cosce, giocherella da prima con i peli del pube, poi scende delicatamente e lentamente, con due dita mi allarga appena appena le grandi labbra e sento le sue dita sul mio sesso, comincia a disegnare cerchi, gemo, fremo e non riesco a smettere di emettere gridolini, ho il respiro corto, allungo anche io le mani, voglio farlo impazzire, non mi è mai piaciuto godere da sola. Arrivò con le mani vicino ai sui boxer, accarezzo ripetutamente la punta della sua erezione, mi lecco le labbra e le mordo, stringo forte le gambe imprigionando la sua mano tra le mie cosce, si ferma, mi guarda, libera con l'indice il mio labbro, mi sussurra vicinissimo al mio viso che mi desidera tantissimo, scende leccandomi lungo il collo, poi giù attraverso i miei seni, indugia sul mio ombelico e prova ad insinuarsi tra le mie gambe che allargo subito come se da ciò dipendesse tutto, le sue mani mi liberano definitivamente dalle mutandine, con un tocco leggero ripercorrere le mie gambe al contrario, mi solletica dietro al ginocchio mentre la sua bocca inumidisce, succhia e strizza il mio clitoride, gli tirò i capelli, sono estasiata dalle emozioni che mi sta facendo provare, gioca con il mio corpo dandomi tante sensazioni nuove e travolgenti. Continua a farmi il solletico mentre con la lingua scende verso la mia apertura, la sua mano sale fino al mio sesso inumidito dalla sua saliva e comincia a stuzzicarlo, a tirarlo leggermente e a strizzarlo, non riesco a controllarmi, mi contorco tutta, provo a scappare, non perché ho paura, ma perché non riesco a resistere, mi divincolo, ma mi tiene ben salda a lui, mi mordo il labbro fino a farmi male, gemo e urlo quando le sue due dita entrano dentro di me in modo brutale mentre la sua bocca è di nuovo sul mio clitoride, sono estasiata, non ho parole per descrivere le sensazioni meravigliose che mi sta facendo provare questo meraviglioso ragazzo. Sono vicinissima all'orgasmo quando si ferma, risale verso il mio viso, mi bacia in modo sensualissimo e mi sussurra sulle labbra
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Ti amo, ma devo partire
RomantizmKatrine è una ragazza che non è mai uscita dalla sua città, ma ha tanta voglia di evadere da una realtà che le sta stretta, una possibilità le viene data dalla zia che vive in America, ma gli imprevisti sono dietro l'angolo. Finalmente la scuola è f...