37. Spiegazioni

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Mi giro e mi trovo davanti un Christian furente e minaccioso, da un calcio al fratello e mi porta con violenza in camera sua, mi sbatte sul letto e si chiude la porta alle spalle.
I suoi bellissimi occhi sono pieni di ira e il suo torace si alza e si abbassa velocemente

- Cosa stavi facendo di sotto con mio fratello? -

Non riesco a parlare, sono pietrificata dalla paura, lo guardo fisso negli occhi, ma non riesco a dire neanche una parola.

- Mi vuoi rispondere? Ti ha scopato vero? -

Si avvina al letto con fare minaccioso, riesco solo a scuotere la testa e tremo tutta, ho paura!

- Mi rispondi? Cosa hai fatto con mio fratello? -

È in ginocchio sul letto proprio davanti a me, mi tiene strette le spalle, mi sta fissando negli occhi, è ancora infuriato, ma nel suo sguardo ora mi accorgo che comincia a farsi spazio panico e disgusto, ho una fitta al cuore, questo è lo sguardo del mio sogno, metto le mani sulle orecchie chiudo gli occhi, comincio ad urlare come mi accorgo che si sta avvicinando di più, si allontana, attende che io capisca che si è staccato, apro gli occhi come fessure per controllare dov'è, lo vedo di schiena ai piedi del letto, ha i gomiti appoggiati sulle sue ginocchia e la testa chinata le sue mani, libero le mie orecchie, mi appoggio delicatamente al letto sperando che non si renda conto che mi sto muovendo, metto un piede per terra, poi l'altro, mi muove lentamente per la camera, ma quando gli passò davanti capisco che sta piangendo, ho ancora paura, ma non riesco a vederlo così, ho un brivido, cerco di avvicinarmi, facendo in modo di lasciarmi una via di fuga nel caso cerchi di prendermi, non si nota di niente, continua a piangere, come gli sono più vicino avverto che sta farfugliando qualcosa, mi accosto di più, ora lo sento bene e capisco che sta parlando di me

- Come ho potuto, come ho fatto, come mi è venuto in mente, ho rovinato tutto perché non mi fido, non ho speranza, sono un mostro, non potrà mai perdonarmi, ho perso tutto, ho visto nei suoi occhi che ha paura di me, come posso fare a riconquistarla, sono un violento come mio fratello, mi odio, odio lui e cosa sono diventato, ho paura di non riuscire più a riconquistarla, sono uno stupido, ho perso l'unica ragazza che abbia mai amata, tutta colpa della mia gelosia, mi odio -

Sono bloccata, le sue parole sono arrivate al mio cuore, ma il mio cervello mi dice di scappare il più lontano possibile da lui e dalla sua famiglia, nelle mie orecchie sento di continuo come una litania  <<pensa a quello che ti ha fatto Adrian, lui è più grosso e più cattivo, forza ragiona, se vuole tu non hai scampo>> forse la vocina nella mia mente ha ragione, ma la differenza tra Adrian e Christian sta proprio nel fatto che Adrian ha dovuto sentire che mi stava facendo male, mentre Chris si ferma come vede i miei occhi, << non potrai sempre fermarlo con il tuo sguardo, ragiona diventerà inutile, scappa ora>> la vocina continua a consigliarmi di scappare, ma le mie gambe non si muovono verso la porta bensì verso Chris, mi fa tanta tenerezza, non è colpa sua, è colpa del fratello, lui sì che si meriterebbe una ragazza che lo usi, ma io non sono così, il ragazzone che è davanti ai miei occhi mi piace e vederlo così mi distrugge il cuore, mi avvicino sempre più, mi inginocchio davanti a lui, gli sfioro le mani, rimane in silenzio, alza appena il viso, ma i nostri occhi non si incontrano, ha voluto solo controllare che fossi io, cerco di prendergli le mani e di portarle sul mio viso, faccio in modo che ora i nostri occhi si incontrino piegandomi in avanti, gli asciugò le lacrime, ha gli occhi rossi e gonfi

- Chris per favore dimmi qualcosa, non posso vederti così, mi fa male e ho paura.... di perderti! -

La mia voce sulle ultime parole si incrina, ho davvero paura di perderlo, in generale sto bene con lui, mi piace come mi fa sentire, ma ora dopo quello che è successo, non lo so più, ho paura è certo, ma...

Ti amo, ma devo partireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora