All'ultima campanella uscì ed andò da Freddie. Ian li raggiunse.
-Non è servito a niente, vero?- Chiese lei.
-No... Volete andare a bere qualcosa?- Chiese Freds.
-Io non posso. Devo tenere Liam. Ero passato per salutarvi.-
-Va bene. Ci sentiamo dopo.- Mandy lo abbracciò e gli diede un bacio sulla guancia e il rosso ricambiò, mentre Freddie gli diede una pacca sulla schiena.
-Per me è un "assolutamente sì". E devi raccontarmi come vi siete conosciuti voi due.-
-Ok...- Sospirò. Camminarono verso l'Alibi, un bar di famiglia ormai per Freddie, ed entrarono.
-Due birre per favore.- Il barista gliele portò.
-Allora, come lo hai incontrato?- Finirono di bere i loro boccali.
-Dei cicchetti.- Chiese. Si accese una canna che lei rubò per fumarsela.
-Ehi, stabiliamo delle regole. Prima regola: non puoi rubarmi le canne. Seconda regola: puoi chiedermi di rullartene una.-
-Va bene, signor "amo solo le mie canne"!- Lui le fece il dito medio.
-Continui a non rispondermi...-
-Ok, ci conosciamo da quando siamo piccoli. Ci siamo conosciuti all'asilo e siamo andati nella stessa classe anche alle elementari, alle medie e alle superiori, da quanto puoi vedere. Credo che alle medie abbia cominciato a fregarsene del mondo e a trattare male tutti e questo non mi andava bene. Anche con le ragazze faceva così.-
-E a te non andava bene che trattasse le ragazze come dei giocattoli.- Confermò lei.
-Già, non mi è mai piaciuto, ma lui ha continuato, ancora e ancora. E molte volte mi ha ferito.-
-Perché?- Lui sospirò.
-Della vodka liscia, Kev.- Disse ad un uomo molto alto con i capelli lunghi raccolti in una coda che lo guardò con apprensione.
-Freds...-
-Dai Kev...- L'uomo sbuffò e gli porse un bicchiere. Lo finì e Mandy sbuffò.
-Non sviare il discorso con l'alcol. È pomeriggio, non devi bere per forza così tanto.-
-Tu non puoi parlare signora "voglio sballarmi fino a scordarmi chi sono".- Lei lo guardò male e lui fece un respiro profondo.
-Ok, ok. Si è fatto mia sorella. Anzi, penso si sia fatto tutte le ragazze della vecchia scuola, motivo per cui ci hanno espulsi, e di tutte le feste a cui è stato. Penso si sia scopato mezzo South Side.-
-Disgustoso.- Freddie alzò le sopracciglia in segno di assenso. Alla fine della serata, il ragazzo era ubriaco. Lei lo sollevò, passandogli un braccio sotto le ascelle per mantenerlo. Lasciò delle banconote sul bancone e lo trascinò fuori.
-Cazzo, Freds. Quanto pesi...-
-Ma se sono uno stuzzicadenti?-
-Ma io sono una tappa...- Lui scoppiò a ridere e continuò per un buon minuto. La ragazza lo guardò scuotendo la testa.
-Sei ridotto male...-
-Mh mh...- Sorrise lui.
-Freddie, non ce la faccio.- Mandy andò in un vicolo e cadde per terra con lui sopra. Il ragazzo la guardò intensamente negli occhi. Improvvisamente la baciò. Fu inizialmente a fior di labbra, poi lui lo approfondì mettendoci la lingua che dava di marijuana e alcool. In quel momento tutto le sembrò sbagliato. Era brilla, ma riusciva ancora a pensare lucidamente. Lo allontanò.
-Freds non possiamo. Non è giusto. A te piace Effy e...-
-Sì, scusami, hai ragione. Non preoccuparti. Fa come se non sia mai successo. Mi dispiace.-
-Non scusarti, succede. Sei ubriaco e...-
-...e tu sei bellissima.- Lei sorrise imbarazzata.
-Sì, sei ubriaco. Totalmente ubriaco.- Cercò di risollevarlo e uscirono in strada, incontrando l'ultima persona che avrebbero voluto vedere.
-Oh, che carini che siete.-
-Cook...-
-Cos'è, mi hai rimpiazzato con lei?!- La indicò.
-E tu mi hai rimpiazzato con Effy?-
-Lei mi dà quello che voglio: il sesso.- Freddie strinse i pugni facendo quasi diventare le nocche bianche.
-Cook, vai a fare in culo. Ok?-
-Tu, puttanella, hai rotto i coglioni.- Lui la lasciò, intenzionato a prendere a pugni l'amico. Mandy si piazzò tra i due ragazzi.
-No, Freds, non ne vale la pena. Non per lui.- Freddie si fermò a pochi passi da loro, poi lei si girò verso Cook.
-Ah sì? Perché, per chi ne varrebbe la pena? Tu sei come tutte le altre. Alla fine, ti scoperò.- Disse avvicinandosi e ripetendo sempre la stessa cosa. Erano così vicini da sentire i propri respiri. Si fissarono negli occhi, seri. Azzurro contro azzurro.
-Non succederà mai.-
-Ne sei proprio sicura?- Disse sfiorandole un fianco e salendo con il tocco leggero della mano. Dei brividi le percorsero il corpo. Impulsivamente gli tirò uno schiaffo.
-Mi fai schifo Cook. Sei una delle persone peggiori che io abbia mai conosciuto. Hai ragione quando dici che tutti si allontanano da te. E fanno bene, perché non ti reggono. Non reggono niente, nessun aspetto del tuo merdoso carattere, nessun pensiero che gira in quella mente malata.- Gli puntò un dito contro picchiettandogli il petto. Lui abbassò lo sguardo.
-Non dici niente per pararti il culo, eh?-
-Me lo aspettavo.- Continuò Mandy e poi sorrise amaramente andandosene con Freddie. Lo trascinò fino al suo capanno per evitare che il padre lo vedesse ubriaco e lo poggiò sul divano.
-Dormi, ok? Io vado a casa.-
-No, non andare lì. Resta con me.- Lei acconsentì. Si sdraiò lateralmente sulla poltrona e cercò di dormire. Sentiva ancora il tocco di Cook sul suo fianco e, a quel pensiero, le arrivò un altro brivido. Non riusciva a capire se fosse stato di piacere, di paura o, semplicemente, di disgusto. Cercò di non pensarci, ma più ricordava le sue mani che salivano sul fianco, più le veniva in mente quello che aveva passato. Ricordava tutti i lividi e i graffi che aveva dovuto portare sul suo corpo. Era per quello che non voleva che Freddie picchiasse Cook: non avrebbe mai voluto vedere quello che avevano fatto a lei su qualcun altro.
Due settimane trascorsero un po' così, lentamente. Tra feste e casini vari, imparò a conoscere meglio i suoi amici, fece pace con Effy e cercò di non pensare a quanto Cook la irritasse. Aveva legato molto con Ian e Freddie mentre, il rapporto di quest'ultimo con Cook stava cambiando. Non parlavano così spesso e ogni cosa che Cook diceva o faceva con Effy, gli dava altamente fastidio. Era proprio fregato.#Spazio Autrice#
Scusate se non ho aggiornato prima, ma ero in vacanza e non avevo internet. Sorry. Vi ringrazio enormemente per le 267 views. Vi adoro. Grazie infinitamente per i voti. Vorrei commentaste di più, voglio sapere cosa pensate su ciò che sto scrivendo. Qui iniziamo a conoscere la storia di alcuni personaggi. Scopriamo che Freddie nutre un po' di rancore verso Cook, perchè si è fatto sua sorella e perchè continua a volere Effy. Comunque spero vi piaccia e ci vediamo nei prossimi capitoli.
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Don't you need me || James Cook
ФанфикMandy Milkovich è la classica ragazza del South Side di Chicago, ma la sua vita cambierà quando metterà piede nel suo nuovo college, il Roundview. Qui conoscerà persone disposte a fare di tutto per lei, degli amici inseparabili, e incontrerà James C...