Fuck you

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Quando si alzò, la sua mente era offuscata. Cercò di mettere a fuoco il posto in cui si trovava e la persona con cui era. Capì di trovarsi a casa di Naomi quando vide delle sue foto sul cassettone, mentre non riusciva ancora a capire chi fosse il ragazzo che la stava stringendo a sé. Cercò di scrollarselo di dosso ma sentì soltanto un: -Mand torna a dormire.- e a quel tono di voce associò il volto di Cook. Non capiva perchè fosse abbracciata con il ragazzo con cui il giorno prima aveva litigato. Dopo un po' riuscì a liberarsi e ad alzarsi dal letto. Si guardò allo specchio e notò di indossare la camicia dell'amico e che, quest'ultimo, fosse a petto nudo. Vide il suo reggiseno per terra e si accorse di avere indosso solo le sue mutandine di pizzo.
-No no no no no.- Subito cominciò ad agitarsi e camminare freneticamente per la stanza.
-Ehi Mand? Che succede?- La guardò confuso stiracchiandosi e stropicciandosi gli occhi.
-Dimmi che non abbiamo fatto sesso stanotte.-
-Oh cazzo, cazzo. Non ero pronta, tu lo sapevi e lo hai fatto lo stesso.- James si alzò barcollando e andò verso di lei. La ragazza indietreggiò con gli occhi lucidi.
-Calmati.-
-No... non posso calmarmi, abbiamo scopato e non lo sapevo neanche.- Le prese il viso tra le mani facendo toccare le loro fronti e fece scontrare i loro occhi.
-Stai tranquilla. Non abbiamo fatto niente.- La ragazza sembrava confusa.
-Hai iniziato a spogliarti e io ho dovuto metterti questa camicia per rivestirti. Non volevo approfittarmi di te, non l'avrei mai fatto. Appena ti sei poggiata sul letto, sei svenuta.-
-Oddio, hai dovuto praticamente mettermi una camicia di forza.- Lui scoppiò a ridere.
-Non ridere, è imbarazzante.- La ragazza diventò rossa. Scesero per andare a fare colazione e subito gli altri si girarono per fissarli.
-Che c'è?- Disse lei, guardandoli male.
-Tu. Vieni con me.- La indicò Freddie e le fece cenno di andare in giardino. Appena furono fuori il ragazzo partì con l'interrogatorio.
-Cazzo, tu e Cook vi siete baciati?- Mandy cominciò a sudare freddo, ma mantenne la calma.
-Sì, ieri sera al gioco della bottiglia. Me l'hai praticamente ordinato.-
-Non prendermi per il culo.-
-Freds è la verità. Non è mai successo prima.-
-Ripeto, non prendermi per il culo.-
-Non ti sto prendendo per il culo.-
-Adesso tutto ha un senso. Ecco perchè vi comportavate in modo strano, ecco perchè state sempre insieme...-
-Questo ragionamento non ha un fottuto senso.-
-Ah sì?! E perchè eravate insieme stanotte? Cos'è, ha portato a letto anche te?- Disse brusco.
-Non puoi veramente credere a quello che stai dicendo.- Era delusa che uno dei suoi migliori amici pensasse questo di lei.
-Allora dimmi tu cosa dovrei pensare. Sei scesa con la sua camicia, lui era mezzo nudo. Avete per forza scopato.-
-Non ci credo...- Rise amaramente.
-Sai una cosa?! Se pensavi che fossi una puttana che va a letto con tutti, hai sbagliato di grosso. Sai quello che ho passato e hai anche il coraggio di dire queste cose. Ieri sera ho solo sbroccato, perchè tu mi hai ordinato di baciarlo. Adesso non venirmi a dire "Oh, ho capito tutto. Te lo sei scopato" e minchiate del genere. Tu hai detto "bacialo" e io l'ho fatto, poi mi sono ubriacata e sono andata fuori di testa. Essendo troppo andata ho cercato di fare sesso con lui, ma mi ha fermata. Quindi se vuoi la tua risposta, è questa: tra me e Cook non c'è niente, non sono una troia e vaffanculo.- Detto questo entrò in casa lasciandolo da solo. Ian la bloccò per un polso.
-Ehi, che voleva Freddie?-
-Niente Ian, niente.- I suoi occhi diventarono lucidi e il rosso l'abbracciò.
-Vuoi dirmi che succede?- Lei annuì, piangendo contro il suo petto. La portò in una camera e si sedette sul letto in attesa che parlasse. Camminava nervosamente avanti e indietro cercando di capire se volesse dirglielo o no ma, ormai, il danno l'aveva fatto.
-Io e Cook ci siamo baciati.- Disse tutto d'un fiato e l'amico spalancò la bocca.
-Ti prego non fare quella faccia.- Il silenzio continuò.
-Ecco perchè cazzo non volevo dirvelo. Sapevo che avreste avuto entrambi quell'espressione.-
-Com'è successo?-
-È successo. L'altro giorno avevamo litigato, perchè non voleva dirmi il motivo per il quale vive al college. Così, mi ha portata in un posto e mi ha raccontato tutto e l'ha fatto. Poi ha detto di dimenticarlo e ho cercato di farlo, ma non ci riesco. Dormiamo nella stessa fottuta camera, siamo sempre insieme. Non ci riesco.-
-E ieri invece? Perchè vi comportavate così?-
-Perchè è risuccesso e sono stata io a farlo. Però lui voleva, non mi ha allontanata. Alla fine l'ho allontanato io perchè non voglio essere usata per dimenticare Effy, ma non riesco a non pensarci e quando Freddie mi ha detto di baciarlo, io non volevo rifarlo perchè non mi piace quello che sento. Non voglio che mi piaccia Cook. Non posso permettermelo.-
-Perchè?-
-Perchè non voglio essere usata per dimenticare un'altra persona, perchè non voglio che nessuno provi quel sentimento per me. Porto solo distruzione ovunque vada, non voglio distruggere anche lui. Non voglio provare niente di tutto ciò, perchè non voglio sentirmi dipendente da nessun tipo di ragazzo, perchè quelle emozioni le ho già sentite e non in un bel modo.-
-Se parli di Matty, ok, ti capisco. Ma non puoi vietarti di provare qualcosa per qualcuno. Quello non era essere dipendenti, era essere prigionieri e c'è una gran bella differenza.- Mandy cominciò a riflettere sulle sue parole ma, dopo un po', cancellò tutto.
-Solo non dirlo a nessuno. Voglio dimenticarlo, non dovrà succedere mai più e non parlandone, avverrà più velocemente.- Ian sospirò guardandola.
-Va bene, come vuoi tu.- Andarono dagli altri e li aiutarono a mettere a posto. Cook e Mandy tornarono al dormitorio in silenzio. Nessuno aveva il coraggio di parlare. Si stesero sul letto, distanti. I loro corpi non si toccavano di un centimetro.
-Vogliamo parlare di quello che è successo ieri?-
-No, Cook. Non voglio parlarne mai più.- Disse sulla soglia del pianto.
-Ok, allora buonanotte.-
-Già, buonanotte.-

#Spazio Autrice#

Ehilà ragazze, questo è un capitolo di extra passaggio. Il prossimo sarà molto meglio, ve lo prometto. È già scritto e sarà esplosivo. Questo è giusto per collegare gli avvenimenti. Perdonatemi. Grazie per aver letto, votato e commentato la mia storia. Siamo a quasi duemila views, vi adoro. Continuate a leggere e ci vediamo nel prossimo capitolo.

Don't you need me || James CookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora