Harry's pov
La mattina dopo mi svegliai accaldato, Louis era avvinghiato a me, una gamba sopra le mie, bocca sul mio collo e un'erezione già abbastanza sveglia troppo vicina al mio didietro.
Cercai di scacciare il pensiero e di alzarmi, ma per essere un nano Louis aveva davvero una bella presa.
Era il gran giorno.
Oggi saremmo dovuti partire per il tour di XFactor ed ero davvero teso, non solo avremmo cantato davanti ad un numero discreto di persone, ma l'avrei fatto lontano dalla mia famiglia, "ma con louis" mi suggerí la mia mente e si, forse quello era l'aspetto positivo di tutta la faccenda ed uno dei pochi motivi per cui non me la stavo facendo ancora addosso.
Louis aprí gli occhi in quel momento e mi trovò a guardarlo, imbarazzato abbassó gli occhi e spostó il suo bacino dal mio sedere
<<cosa fai sveglio piccolo?>> le fossette si fanno spazio nel mio viso <<pensavo Louis, sai staremo via per un po' e mi sembra di essere appena tornato dalla mia famiglia e sto già ripartendo, sará sempre cosí ora?>> dico insicuro, una carezza ed un bacio a fior di labbra mi ridanno il sorriso
<<Piccolo, stiamo per cantare davanti a tantissime persone, é il nostro sogno e la tua famiglia ti sarà sempre vicina ed anche io, certo, lo so che non é come se..>> la mia mente pensa solo 'sta zitto Lou', il mio cuore fa una capovolta mentre inizio a fare i conti con l'intensità di ciò che provo per lui e le mie labbra si impossessano delle sue.
<<Harry, Harry, i denti..>> prova a fermarmi ma non é convinto, quindi
<<a me Lou non importa, ti bacerei in qualsiasi circostanza, anche dopo due cipolle, per il resto della mia vita>> sgrana gli occhi, cerco di salvarmi in calcio d'angolo dicendo:
<<ovvero tra due minuti se non mi alzo per preparare la colazione a Niall>>.
Sembrava abbastanza convinto, per cui gli schioccai un altro bacio, per distrarlo 'certo Harry certo' e mi alzai, lui prese a parlare di nuovo.
<<A proposito di questo Harold>> lo guardo interrogativo, lui continua <<Niall sa tutto, non mi va che tenga il segreto anche per noi con gli altri, non voglio che questo pesi sul nostro rapporto come un macigno>>
Lo guardo e mi risiedo <<lo so, ma non so come potrebbero prenderla, soprattutto Liam, insomma questa é l'unica occasione che abbiamo non vorrei mai che la perdessero per colpa nostra>>
Si alza dal letto e si comincia a rivestire, 'che ho detto?'
<<Lou? Tutto bene?>>
<<Si certo Harry, sono d'accordo, non dovremmo perdere quest'occasione solo per quello che abbiamo>> ok, l'ho ferito, mi avvicino e lui si scansa, mi avvicino ancora ma niente, si scansa di nuovo.
<<Sei arrabbiato, perché?>> ride, un sorriso glaciale.
<<mi chiedi perché Harry, vediamo, consideri la nostra "cosa">> mima con le virgolette, <<un abominio, un problema, non lo so Harry, cosa c'é che non va?>> non mi dá tempo di rispondergli che non é ciò che penso, perché é già uscito sbattendo la porta.Louis' pov
Pensavo di essere io il problema, io che stavo con Hanna, io che gli sfuggivo, Aiden ecc.. invece era lui che non sapeva se mi voleva o meno, saluti i ragazzi e mi prendo un po' di tea, mangio qualche biscotto ed arriva Harry, faccia triste, i suoi occhioni verdi mi scrutano, ma distolgo lo sguardo.
Si siede vicino a me con la sua colazione ed io mi alzo, lui continua a guardarmi e Liam prende parola
<<che succede ragazzi? Lo sapete che le tensioni non giovano all'equilibrio della band>>
Harry ed io lo guardiamo, poi io mi giro continuando ad ignorare tutti, Harry invece parla
<<Succede che sono un coglione..>> un coro di "lo sapevamo" si alza e sono quasi tentato di ridere per la sua faccia, <<e poi succede che io e Louis stiamo insieme, da un po'>>
Niall batte le mani, Zayn continua a mangiare, Liam come previsto smette di mangiare e ci fissa alternando lo sguardo tra Harry e me.Che le danze abbiamo inizio!
Alla fine Liam ci fece soltanto un piccola paternale, da bravo fratello responsabile ma era felice per noi, infondo forse aveva capito anche lui.
Il momento in cui tutto cominciò forse fu quello. Sapevamo che avremmo dovuto tenere la nostra relazione nascosta, perché sicuramente quello non era il momento adatto per comunicare al mondo che due ragazzi, della band più acclamata del momento, stavano insieme. Ma il fatto che i ragazzi fossero al corrente di cosa ci fosse tra me e Harry ci diede, sfortunatamente, la spinta per essere più liberi. Davanti a loro, al ristorante, nei locali.. da li a poco avremmo dovuto iniziare il tour e sapevamo che avremmo dovuto mantenerci composti negli spettacoli, nelle prime interviste. Ma si sa, l'amore rende irrazionali, così un po per la spensieratezza del primo amore, un po per la voglia di trasgredire alla regole decidemmo di condividere una casa durante quei mesi di tour. Bhe, la cosa non sarebbe dovuta sembrare molto sospetta no? Eravamo semplicemente due compagni di band, amici che condividevano una piccola casa, magari per guardare qualche film insieme la sera, non mangiare da soli.. avevamo un alibi, ecco. Ma avevo una tremenda voglia di addormentarmi con lui, svegliarmi con lui, fare colazione con lui. Io volevo fare tutto con lui.Così dopo che Liam finì il suo discorso rimanemmo in camera io ed Harry soli e parlai, mentre fingevo di sistemare qualcosa su una mensola <<Ci verresti a vivere con me?>> e mi girai lentamente per vedere quale espressione si fosse materializzata sul suo volto e .. paura?
<<Cosa hai detto?>> credo di non averlo mai visto così sconvolto, nemmeno dopo il nostro primo bacio. Era fermo, immobile, al centro della stanza ed io mi sentivo tremendamente stupido.
<<Niente.. lascia stare. Dimentica, davvero.. io.. nulla, dai lascia perdere>> sorrisi nervosamente, non volevo fargli capire di essere un po deluso da quella reazione. Ma lui si avvicinò di più a me. <<No.. non lascio perdere.. se tu lo volessi.. io ci verrei>>
<<Certo che lo voglio, te l'ho chiesto..>> e continuavo a sorridere, sembravo pazzo.
<<Richiedimelo>> stavolta me lo sussurrò direttamente nell'orecchio. La sua vicinanza, il suo fiato caldo .. mi fecero rabbrividire.
<<Sei pessimo Harry.. >> scossi il viso ad un centimetro dal suo
<<Che ti costa.. richiedimelo>> e mi lasciava dolci baci sulle guance, sulla fronte, sul naso ..
Sospirai <<Ci verresti a vivere con me?>>
<<Sì>> secco, immediato, limpido.. e suggellò quella risposta con un soffice bacio a fior di labbra. Ne ero sempre più convinto, quel ragazzino mi aveva fatto impazzire. Ero pazzo di lui.E così dopo aver firmato il nostro contratto per l'album, essere pronti a fare uscire il nostro singolo in estate, eravamo pronti a cominciare una vita lontano da casa, lontano dalla famiglia e dagli amici. Ma quello che avrei guadagnato da quell'esperienza sarebbe stato molto, molto di più. E lo avrei scoperto soltanto dopo. Avrei scoperto che quella nuova vita mi avrebbe portato sulle stelle e poi scaraventato al suolo. Che mi avrebbe fatto volare sopra una nuvola e poi sotterrato sotto metri di fango. Che avrei lottato contro tutto e tutti pur di riemergere, ritornare a galla e portare Harry con me. Avremmo vissuto una vita invidiata da mezzo mondo, una vita perfetta, soldi, auto, fama, successo.. donne.
Sì, donne, tante. Donne più grandi, donne famose e meno famose, donne simpatiche e donne di ghiaccio. Ma nel cuore, nel mio e nel suo, ci saremmo stati solo noi. Solo Harry&Louis.
Era iniziata. Qualche cover arrangiata per noi, e via, era iniziata. Forever Young, Granade..
Ricordo che una volta, sulle note di quest'ultima Harry cantò il ritornello centrale guardami dritto negli occhi, con uno dei suoi migliori sorrisi ed innocentemente mi dichiarò che si sarebbe preso una granata per me, al posto mio. Lui era così.
Lui che con quel faccino timido e quelle due fossette riusciva ad ingannare tutti. Che io ancora non l'ho mica capito se quando faceva queste clamorose dimostrazioni se ne rendeva conto di quello che diceva o faceva. Perché pensavo che fosse troppo, davvero troppo che lui fosse capitato a me. Che ingannava tutti con quella faccia d'angelo ma che in provato mi faceva impazzire tanto era provocante e malizioso. Che mi faceva di continuo battute sporche e che poi rideva talmente dolce da sembrare un bambino, ma si offendeva se lo trattavo da tale. Harry che nonostante si arrabbiasse per il mio disordine e sembrasse quasi un uomo adulto e responsabile, continuava ad indossare quel cappellino a forma di orsetto che gli avevo regalato.
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Il verde prima del blu - Larry
FanfictionQuesta storia fa parte del club 'Larry FanFiction Italia' di @Flame_MB 💙💚 Quella mattina Harry era agitato, non aveva idea che durante i provini di XFactor 2010 la sua vita sarebbe stata rivoluzionata, ma soprattutto non si aspettava che a farlo f...