Il verde prima del blu - Larry

AIMH

Louis's Pov

Dopo la discussione con i manager la situazione sembrava essere tornata alla normalità nonostante ogni tanto sentissimo ancora un po di pressione da parte di Simon che aveva moltiplicato le sue telefonate. Con la scusa di comunicarci i traguardi raggiunti con il nostro singolo e comunicazioni riguardanti l'uscita dell'album il mese successivo, faceva sentire la sua presenza senza nascondersi dal fare raccomandazioni sul nostro comportamento.

Tra me ed Harry procedeva tutto a gonfie vere. Eravamo più uniti ed innamorati che mai.
Oramai era passato poco più di un anno dal nostro primo incontro ma mi sembrava di conoscerlo da una vita. Ad Ottobre ci capitò una delle esperienze più emozionanti della nostra vita: un viaggio in Italia. Era il sogno di molti, me compreso. Chiuso nella mia camera a Doncaster fantasticavo su un viaggio in Italia con i miei amici, magari una ragazza anche.. Ma mai avrei potuto pensare che avrei condiviso quell'esperienza con un ragazzo, il mio ragazzo.
Quante cose erano cambiate in un anno. Stentavo quasi a riconoscermi, a ricordarmi come fosse la mia vita prima di XFactor, prima di Niall, Liam, Zayn.. prima di Harry. 

Avevo mai veramente guardato qualcuno prima di Harry? No.
Avevo mai sentito quella strana morsa allo stomaco prima di Harry? No.
Avevo mai pensato di poter passare la mia vita con qualcuno prima d Harry? No.

Quel ricciolino mi aveva travolto come un tornado ed io mi ero lasciato trascinare dentro.
Perché lo amavo. Lo amavo come non avevo fatto mai. Lo amavo come non avrei mai più fatto.
Perché nonostante la paura di essere scoperti, la paura di fallire, di deludere o semplicemente sbagliare qualche mossa, io lo amavo. E puoi chiedere qualunque cosa ad un uno ma non puoi chiedere di nascondere l'amore. Perché anche se non lo dici, anche se non lo scrivi.. lo manifesti. E parlando gli occhi, ti parlano le mani e persino i sorrisi. Perchè mi avrebbero potuto chiedere di cambiare look, cambiare abiti, cambiare pelle o cambiare faccia, ma non mi avrebbero mai potuto chiedere di non amare Harry. Di non amarlo con gli occhi, mentre lo guardavo adorante, di non amarlo con i sorrisi, mentre gli regalavo i miei più belli, di non amarlo con i gesti, mentre lo stringevo o gli accarezzavo il viso. Semplicemente non si può pretendere che l'amore non si veda. Perché chi è predisposto all'amore, l'amore lo vede. L'amore si vede.

Ed era proprio quello che succedeva con me e Harry. Ma cosa c'era di sbagliato in questo?
Avremmo forse dovuto avere più fiducia in noi, nelle ragazze che ci seguivano e nelle persone che ci volevano bene, piuttosto che metterci in mano di chi ci voleva soltanto legende, macchine da soldi. Perché è in quello che ci trasformammo negli anni. Non importava se avevamo il cuore spezzato o casini per la testa. Eravamo i One Direction e dovevamo solo cantare. Cantare e fare soldi.

E siccome sentivo già la terra mancarmi sotto i piedi e sguardi troppo crucciati su di noi, quando Harry si sedeva su di me, o quando lo stringevo un po troppo forte o ancora quando mi fermavo ad osservarlo con lo sguardo innamorato, che decisi di rendere quel momento memorabile. Di dare ad Harry un motivo per credere in me, in noi e che insieme ce l'avremmo fatta. Perché lui mi era entrato nel cuore ed ero sicuro che non ne sarebbe uscito mai. Così accecato dall'incondizionato amore e da una buona dose di incoscienza aprii Twitter e feci la cosa più saggia e stupida, contemporaneamente, che potessi fare. 

Always in my heart @Harry_Styles  . Yours sincerely, Louis.

Tic-Tac, Tic-Tac .. 
La bomba stava per scoppiare.

Ci avevano messo meno di 10 secondi a distruggermi, la felicità che provavo  per aver avuto finalmente il coraggio di esprimere palesemente al mondo il mio amore per Harry. Lui era sotto la doccia, il cellulare non smetteva di suonare e la porta sembrava stesse venendo giù.
Iniziai dalla porta, pessima scelta Louis, Liam.
<<Cosa cazzo fai Louis? Io non ho parole? Ce n'era bisogno?>>
Lo fissai sbalordito.
<<Si Liam c'era bisogno! È il mio ragazzo e lo amo quindi se voglio dirgli quello che sento posso farlo>>
Niall e Zayn ci avevano raggiunto, il telefono di Liam suonò e lui rispose:
<<Pronto Simon, dimmi>> non riuscivo a sentire cosa il nostro "mentore" stesse dicendo ma l'espressione di Liam mentre ascoltava mi fece capire che non c'erano buone notizie.
<<Si, ti passo Louis, dovresti parlarne con lui>>
Lo guardai male uscendo dalla stanza non volevo far star male Harry.

Harry's pov

Ci rimasi male quando uscii dal bagno con solo un asciugamano legato in vita e davanti a me trovai Niall, Liam e Zayn, ma non Louis. Mi guardai intorno e 

<<Ciao ragazzi, che fate qua? Dov'è Lou?>>

Niall mi guarda e sospira <<Louis è al telefono>> sospira di nuovo <<..con Simon.>> corrucciai la fronte ed annuii, poi lo sguardo mi cadde sul telefono di Louis che non la smetteva di suonare. 

<<Come mai il suo telefono è qui? Dio non posso più sentire questa canzone!>> mi allungai per prenderlo e vidi: 20 chiamate perse da Simon, altre da alcuni manager della M!, alcune dalla sua famiglia ed un numero indefinito di notifiche su Twitter. Presi un respiro e <<Che cosa succede?>>

Liam provò a prendere parola, ma Niall lo fermò dicendo che voleva parlare lui con me, ok stavo iniziando a preoccuparmi, Liam e Zayn se ne andarono e Niall mi disse << Siediti H, non sarà piacevole.>>

<<Avanti Niall mi stai mettendo ansia, dimmi quello che mi devi dire e basta.>>

<<Louis ha fatto una cazzata, una cazzata grande e grossa. Harry, Louis è un coglione!>> sbottò.

<<Niall ti ricordo che sei il mio migliore amico, ma stai parlando del ragazzo che amo, puoi dirmi cosa è successo omettendo le opinioni personali?>>

<<Scusa amico, il fatto è che, Louis ha scritto un tweet sul suo profilo, indubbiamente molto dolce ma che vi causerà al 99% grossi problemi>> mi alzai di scatto per cercare il mio telefono, quando lo trovai sotto al letto ignorai tutte le altre notifiche andando dritto sul profilo Twitter di Louis e li lo vidi "Sempre nel mio cuore @Harry_Styles, sinceramente tuo Louis."

Cazzo, se non era una dichiarazione d'amore questa, le lacrime mi appannarono gli occhi, perché capivo bene quale fosse il messaggio di Louis, non tanto quello di farmi capire che mi amava, ma dimostrare che avremmo potuto affrontare qualsiasi cosa, che eravamo più forti di chi ci monitorava e di chi voleva intrufolarsi nei nostri pantaloni. 

Niall mi mise una mano sulla spalla e <<Harry, posso capire cosa significa questo gesto per la vostra storia, ma ti chiedo di non focalizzarti su questo, ma anche sulle conseguenze di questo gesto di Louis, il management non l'ha presa bene e ricordi vero cosa ci avevano detto all'ultima riunione? Al prossimo passo falso avrebbero trovato loro un modo per smentire una vostra ipotetica relazione davanti ai fan>>

Annuii ancora distrattamente, poi la porta si aprì ed un Louis in lacrime entrò nella stanza, corsi ad abbracciarlo, mentre Niall ci lasciò soli. Louis mi guardò e singhiozzando mi disse <<Mi dispiace Harry, mi dispiace, te lo giuro non volevo questo e ci ho provato davvero te lo giuro amore mio, ma loro avevano già deciso e o tu o io e non potevo permettere che succedesse a te.>> tirò su con il naso e nella mia mente si fecero avanti le cose più assurde "eliminarsi dai social? Limitare ancora di più i contatti? Uno di noi due era fuori dalla band?" 

L'ansia mi divorava ma il mio ragazzo sembrava così piccolo mentre mi stringeva come se avesse paura di vedermi andar via perciò lo presi per le spalle e lo allontanai da me e gli asciugai alla meno peggio le lacrime con i pollici, poi lo guardai negli occhi e gli dissi 

<<Lou, amore mio, qualsiasi cosa sia, troveremo una soluzione insieme, dimmi che succede però altrimenti non posso aiutarti a trovare una via d'uscita, cancelleremo quel tweet e troveremo una soluzione a tutto>>

Scosse la testa ed abbassò lo sguardo, continuando a piangere <<No Harry, non c'è una soluzione e l'unica cosa che sono riuscito ad ottenere da loro è stata il fatto di non cancellare il tweet>> prese un respiro, strinse forte le mie mani e poi sganciò la bomba <<avrò una copertura Harry, una fidanzata, fino a quando crederanno di nuovo che tra noi due non ci sia nulla, non ho potuto rifiutare capisci? Loro sanno quello che fanno, con il contratto, con il loro potere>> lo strinsi forte tra le braccia ma lo sentii.

Fu quello il momento esatto in cui la voragine sotto i nostri piedi si aprì e ci divorò al suo interno, impedendoci di risalire, impedendoci di essere felici, ma MAI ad impedirci di amarci.