Harry's Pov
Il periodo precedente al trasloco fu il caos più totale, mia madre piangeva al pensiero di avere il suo piccolo bambino lontano da casa, ma era sollevata perché "almeno so che c'é Louis a prendersi cura di te, lui non ti farebbe mai del male".
Mamma, chissà cosa ne penserai di quest'affermazione andando avanti con il tempo..
Quando avevo accettato di andare a vivere con lui non credevo che mi sarei ritrovato a dover fare da baby sitter. Louis non aveva mai voglia di fare nulla, non puliva, non riordinava, non cucinava (quello forse conveniva anche a me), non stirava. Nulla. Non faceva nulla. Eppure quando mi chiedevano se avessi voluto condividere la casa con qualcuno che non fosse lui, rispondevo sempre di no. Perché Louis non voleva sistemare casa ma si prendeva cura di me, voleva sempre asciugarmi i capelli. Aveva una strana mania per i miei capelli. E ci teneva ad insaponarmi la schiena quando facevo il bagno. Io però continuavo ad insistere sul fatto che dovesse aiutarmi, quindi tentavo almeno di fargli sistemare il suo letto e lui prontamente rispondeva <<Perché perdere tempo a sistemare il letto, quando invece potremmo disfarlo ancora?>> facendo la sua solita risatina maliziosa che mi lasciava con le guance in fiamme. Lui ritirava subito tutto chiedendomi quasi scusa per l'imbarazzo che mi provocava. Ma non ero certo da cosa dipendesse quell'imbarazzo, forse perché avrei accettato ben volentieri. Ma mi sentivo piccolo. Piccolo e goffo, ed ancora non capivo come un ragazzo come lui, bello, allegro e carismatico ci trovasse in un goffo ragazzino tutto ricci e brufoli.
E mi lamentavo sempre come un bambino, tutti i giorni e sbuffavo. Passavo le mani tra i ricci e li guardavo con disprezzo
<<Questi capelli non hanno senso, li odio..>>
<<Ma che dici.. se sono bellissimi>>E me li toccava, li annusava e lasciava piccoli baci sopra la testa.
E allora avrei anche potuto fare a meno di una mano a stirare, pulire e stendere e i panni, perché quello che facevo io per lui mi sembrava quasi inutile ed insignificante rispetto a quello che lui faceva per me. Mi riempiva le giornate. Mi girava sempre intorno facendomi sentire indispensabile, non importava con chi fossimo o dove fossimo.
Lui voleva me.
E mi voleva sempre.Louis's Pov
Io davvero non so cosa si fosse messo in testa quello stupido ragazzino.
Quando eravamo in casa camminava sempre e solo con quei boxer addosso. Ma cosa aveva in testa? Sbuffava tutto il giorno dicendo che si sentiva goffo ed impacciato ed intanto mi faceva accaldare come non mai ed io per vendicarmi gli davo un piccolo colpetto sul sedere che lo faceva scandalizzare o almeno così provava a farmi credere. <<Lou! che fai? Giù le mani!>> e il più delle volta finiva con noi che ci rincorrevamo per casa, come due bambini, per poi finire sul divano, a terra o contro qualche parete a divorarci. Letteralmente. Sentivo di impazzire quando lo avevo vicino e più lo avevo vicino, più sembrava non bastarmi mai. E glielo facevo sentire, mi schiacciavo contro di lui e <<Lo senti cosa mi fai? Ogni dannata volta>> e gli mordevo il lobo per far si che le mie parole gli si marchiassero addosso <<Sei bellissimo! Tu non te ne rendi conto, ma sei bellissimo>>.E mentre le settimane continuavano a passare ero sempre più convinto che chiedergli di dividere casa era stata una delle scelte migliori che avessi preso in 19 anni.
O per lo meno che lo fosse per la maggior parte del tempo, insomma, avere sempre intorno quel ragazzino mezzo nudo mi costringeva a fare almeno due docce fredde al giorno per calmare i miei bollenti spiriti.
Certo, a volte, risolvevamo i nostri 'problemini' a vicenda ma lui aveva ancora 16, quasi 17 anni, non volevo fargli pressione e finché non sarebbe stato sicuro io non gliel'avrei fatto pesare, anche se questo mi rendeva perennemente eccitato.
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Il verde prima del blu - Larry
FanfictionQuesta storia fa parte del club 'Larry FanFiction Italia' di @Flame_MB 💙💚 Quella mattina Harry era agitato, non aveva idea che durante i provini di XFactor 2010 la sua vita sarebbe stata rivoluzionata, ma soprattutto non si aspettava che a farlo f...