Louis's Pov
Continuavano a passare i mesi e mentre nella nostra vita nulla sembrava restare uguale al giorno prima, una costante c'era. Il nostro amore. Non c'era stato giorno in cui non c'eravamo amati. Non c'era stata una sola notte che non avevamo passato stretti l'uno all'altro. Non c'era stata una notte in cui eravamo andati a letto arrabbiati. Avevamo giurato di fare sempre pace prima di addormentarsi. Non c'era stato un solo giorno in cui non abbia ringraziato il cielo per aver dato a me la possibilità di amare e di essere amato da Harry.
Era dolce, responsabile, sexy, premuroso, affettuoso, passionale.. perfetto. Harry era perfetto. E nonostante fosse il più piccolino tra i quattro fu anche il primo a prendere la patente e non faceva altro che vantarsi di quella cosa. Parlava sempre della sua macchina e della sua patente. Il successo non lo aveva scalfito per niente, era rimasto il solito ragazzino conosciuto quasi due anni prima. Che non smetteva di ricordare a tutti che lavorava in una panetteria prima di entrare ad Xfactor e che avrebbe continuato a lavorarci se non avesse avuto quest'enorme fortuna. Ma io penso che con o senza Xfactor lui sarebbe diventato qualcuno, lui ce l'avrebbe fatta. Ma quella patente, sembrava avesse conquistato una nazione o scalato una montagna. Ne andava così fiero. E ad una intervista si fece quasi scappare la prima volta che aveva dovuto utilizzarla quella patente. Ovviamente per togliere me dai guai. Avevamo litigato e mi ero andato a rifugiare in un bar abbastanza lontano da casa, credo che Zayn mi avesse dato un passaggio, perché davvero non avrei mai camminato 45 minuti a piedi. Perciò ero li, seduto su uno squallido sgabello mentre abbastanza ubriaco raccontavo i fatti miei ad uno sconosciuto accanto a me
<<Problemi con la fidanzata, amico?>>
<<Come? Dici a me?>>
<<Dico.. problemi con la fidanzata?>><<Si, bhe.. no. Cioè si, diciamo di si>>
<<Le ragazze sono una vera rottura!>>
<<Nemmeno i ragazzi scherzano>>
<<Che hai detto?>>
<<Niente, niente.. sai cosa mi ha detto? Che non gli presto abbastanza attenzioni, che non gli dico mai ti amo? Ti rendi conto? Io glielo dico sempre, sempre.. cazzo, mi gira la testa>> poggiami una mano sulla fronte mentre guardavo che il ragazzo cominciava a guardarmi con un'aria strana..
<<Stiamo ancora parlando della tua ragazza vero?>>
Non sembrava infastidito, nonostante penso avesse capito che non era di una ragazza che stavamo parlando.. lo guardai senza rispondere mentre un conato di vomito mi assalii e fui costretto a correre fuori dal locale. Vidi il ragazzo di poco prima uscire e venirmi incontro portandomi la giacca ed il telefono che avevo lasciato dentro. Perfetto, Harry mi avrebbe fatto una ramanzina di ore se lo avessi perso.
<<Tieni.. forse dovresti chiamarlo. Sai, non fa differenza le ragazze o i ragazzi, sono uguali.. vogliono sempre essere al centro dell'attenzione e sentirsi speciali.. digli che lo ami, ti perdonerà>>
Gli regalai un sorriso ma non ebbi il coraggio di rispondere, per fortuna quel ragazzo non mi aveva riconosciuto..Uno, due, tre, quattro squilli..
<<Lou? Dove cazzo sei?>>
<<Harry, io ti amo lo sai, non è così?>>
<<Lou, dimmi dove sei, ti vengo a prendere.. posso sentirlo da qui che sei ubriaco>>
<<Non sono ubriaco.. ok, forse si ma non c'entra adesso.. ti ho chiesto se lo sai che ti amo?>>
<<Dio.. mi fai esasperare. Lo so, ok? Lo so. Contento?>>
<<Sì.. prenderò il bus e tornerò a casa. Posso farcela.>> Biascicavo le parole mentre cercavo di alzarmi fallendo miseramente.
<<Tu non prendi nessun fottuto autobus.. dimmi dove sei che arrivo. Ho una macchina!>>
<<Ancora con questa storia?>> alzai gli occhi al cielo sbuffando ma trattenendo una risata <<sono in un bar.. si chiama Ramblas >>
<<Aspettami lì, chiaro>>
<<Ai tuoi ordini>>Harry's pov
Perché per ogni fottuto video musicale c'era bisogno di decine di ragazze che ci provavano con ognuno di noi?
Mentre giravamo il video di 'Live while we're young' le ragazze si mantenevano professionali, ma appena le telecamere si spegnevano i loro bollenti spiriti si accendevano e quasi sempre il soggetto dei loro desideri eravamo Zayn e purtroppo, io.
Cercavo di rifiutarle in modo carino ma alcune erano proprio appiccicose, potevo sentire lo sguardo di Louis bruciare sulla mia schiena, ormai non si arrabbiava nemmeno più, scuoteva la testa e sbuffava, ma le attenzioni che ci regalavano le ragazze non erano più state un problema per il nostro rapporto.
Stavo parlando con Tracy, o Clary o qualcosa di simile, quando sentii una mano poggiata sul fianco, non avevo bisogno di girarmi per sapere chi fosse
<<Lou...>> la ragazza sorrise verso il mio ragazzo ed io poggiai istintivamente la mia mano sulla sua sopra io mio fianco.
<<Piccolo dovremmo proprio raggiungere gli altri>>
La ragazza guardó Harry e disse
<<Oh va bene certo, se vuoi posso lasciarti il mio numero così.....>> rafforzai la presa sulla mano di Lou in modo che non dicesse nulla di avventato.
<<Scusami, ma non credo sia il caso, alla mia persona non farebbe piacere, scusami>> lei diventa rossa come un peperone e Louis non esita un secondo prima di mettere il carico
<<Sei molto carina, non prendeterla ma sai com'è l'amore, non si comanda>> la salutai con due baci e mi appropriai delle labbra di Louis appena fummo soli.
<<E questo?>> disse occhi blu
<<Deve esserci un motivo particolare per baciare il mio uomo? Comunque forse potrebbe essere una ricompensa per non aver dato di matto in questi giorni e potresti essere ricompensato più tardi quando saremo soli>> sussurrai vicino al suo orecchio.
<<Dici mentre quelle ochette fantasticavano sul tuo corpo con occhi sognanti? Mi sono rassegnato al fatto che non posso rinchiuderti in casa o farti uscire avvolto in un sacco della spazzatura. Ed ogni notte mentre loro si masturbano con il ricordo del sorriso che gli hai concesso per cortesia, a me non serve vivere nel ricordo perché tutte le notti ci pensi tu a farlo e solo io ho l'onore di vederti in preda all'orgasmo>>
Scuoto i ricci esasperato
<<Sei terribile Louis, sei pervertito e acido e dolce quando sei ispirato, ma sei anche un provocatore e probabilmente l'uomo della mia vita>>
Probabilmente l'ho spaventato perché mi guarda con aria assente, poi una sua mano mi accarezzó la guancia e un sussurro mi fece tremare il cuore
<<Ti amo Haz e giuro che ti sposeró, non perché fa rima, ma perché non posso immaginare un'altra persona con cui io possa o voglia trascorrere la vita, qualcuno che possa amare quanto amo te>>
Il mio cuore esplose mi gettai sulle sue labbra con urgenza e lui quasi cadde all'indietro per sostenere il mio peso. Mani, lingue e denti ovunque.
Ci introfulammo in una tenda, quel video era stato ispirato totslmente all'esperienza che io ed il ragazzo sotto di me avevano condiviso durante il Leeds Festival ed in quel momento mi sentii completamente riportato indietro nel tempo: libero.La sensazione di libertà non duró molto, nonostante ormai Louis fosse pubblicamente impegnato con Eleanor le voci sul nostro conto non si placavano, in parte lo ammetto, per colpa nostra, ma un po' anche le nostre shipper erano delle cazzo di detective.
YouTube era pieno di video che sostenevano la nostra relazione e su Twitter non facevano altro che mandarci foto, video, dicendo quanto fossimo carini, cosa fosse successo a Wellington, momenti sul palco che pensavamo passassero inosservati.Quando fui chiamato in ufficio dai direttori non ebbi dubbi, quel 'dobbiamo discutere del futuro, vieni da solo', io lo sapevo, Louis lo sapeva ed anche i ragazzi lo immaginavano perché rimasero a fare compagnia a Louis mentre io andavo verso il patibolo.
Sospirai entrando nella sala riunioni
<<Allora Harry, accomodati, non sarà nè breve nè piacevole>>
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Il verde prima del blu - Larry
FanficQuesta storia fa parte del club 'Larry FanFiction Italia' di @Flame_MB 💙💚 Quella mattina Harry era agitato, non aveva idea che durante i provini di XFactor 2010 la sua vita sarebbe stata rivoluzionata, ma soprattutto non si aspettava che a farlo f...