VOLUME 1: la lunga strada verso casa - CAPITOLO 6

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Mentre facevo colazione con dei pesanti cerchi neri intorno agli occhi, Yi Chen era sempre nella sua stanza a suonare la pipa [1] - oh, intendevo la chitarra - mentre mio padre e mia madre erano in cucina a fare da mangiare. Le abitudini alimentari della mia famiglia erano piuttosto incredibili: mangiavamo porridge a tutti e tre i pasti, e l'unica differenza stava in quanto era denso o liquido. Neanche i contorni erano molto diversi. Di solito ci svegliavamo con porridge non guarnito [2] servito con cosce di pollo oppure granchio.

Qualcuno stava bussando alla porta. Chi poteva essere? Anche se era il festival della primavera, non c'era bisogno di far visita alle 7:00 del mattino.

"Xiao Chen, vai a vedere chi è. Se è il lattaio, dagli i soldi che sono sul tavolo."

Giusto, la mamma aveva ordinato latte fresco appena eravamo tornati dal nostro viaggio. Ogni mattina dopo il porridge e il pollo o il granchio, bevevamo latte. Era veramente incredibile.

Presi i soldi, aprii la porta, presi il sacchetto dalle mani del lattaio e lo pagai, ma appena richiusi la porta, sentii di nuovo qualcuno bussare.

Zio [3], sei veramente fastidioso. Se hai altre faccende da sbrigare qui, perché non fai tutto in una volta?

Aprii la porta con rabbia. "Zio..."

"Zio? Osi chiamarmi zio quando sono ancora così giovane?" Il bel giovane alto che stava sulla porta sorrise. "Sei diventato muto? Non puoi fare sul serio... Mi sono svegliato alle 4:00 solo per prendere il primo autobus delle 5:00 per vederti, e non mi fai neanche entrare?" La mia faccia diventò di un rosso intenso e, per un bel po', rimasi senza parole. Ero in grado solo di muovermi, quindi gli detti un bel pugno poi, sentendo che non era abbastanza, aggiunsi pure un calcio.

Dopo averlo fatto entrare, realizzai che in mano aveva due pezzi di tofu.

"..." Sottolineai inespressivo. "Questo cos'è?"

"I negozi lungo la strada erano ancora chiusi. L'unico aperto era un negozio di tofu. Ovviamente ho dovuto comprare qualcosa, visto che mi hanno aiutato con le indicazioni."

Quindi il primo regalo di Lu Feng ai miei genitori furono due pezzi di tofu.

Loro due, per l'appunto, stavano facendo il loro piatto tradizionale a base di tofu, salvo realizzare che in frigo non c'era più tofu, quindi stavano discutendo su chi doveva farsi i cinque piani [4]. Vedendo il regalo, immediatamente eruppero in sorrisi, e cominciarono a lodare Lu Feng per il fatto di essere così premuroso.

Io e Lu Feng rimanemmo tutto il giorno incollati l'uno all'altro, nascosti nella mia piccola stanza con la porta chiusa, seduti sul letto a chiacchierare, sorridendo mentre ci guardavamo nei momenti di silenzio. Gli mostrai una per una le mie amate collezioni e, anche se per lui non erano niente di raro né di speciale, comunque Lu Feng si affacciò emozionato da dietro di me abbracciandomi alla vita, con il mento appoggiato sopra la mia spalla mentre guardava attentamente foto e figurine, il suo respiro caldo che mi solleticava l'orecchio.

Quando arrivò la sera, eravamo ancora restii a separarci, quindi mia madre e mio padre offrirono generosamente a Lu Feng di restare per la notte. All'inizio rifiutò, prima di accettare "con riluttanza". Nessuno era migliore di lui quando si trattava di far finta di essere un santo.

Mi ero già rannicchiato da tanto sotto le coperte mentre aspettavo Lu Feng, e lo guardavo mentre si toglieva lentamente i pesanti abiti invernali. Lui aveva quattro anni più di me e il suo corpo si era sviluppato bene. Anche se era magro, sembrava grosso a causa della sua altezza, mentre io ancora lottavo per crescere un po', quindi guardare la sua ampia e robusta schiena mi faceva sospirare d'ammirazione.

A Round Trip to LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora