VOLUME 1: la lunga strada verso casa - CAPITOLO 31

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Esitò. All'improvviso sentimmo il rumore che proveniva dall'esterno, che fino ad allora avevamo ignorato.

Stava piovendo e lampeggiava. Sembrava anche che soffiasse un forte vento.

"Stupido tempo."Mormorò.

L'ora di cena era già passata ed eravamo entrambi affamati, ma non era il caso di uscire o chiamare qualcuno per le consegne a domicilio, quindi ci preparammo il pasto da soli.

Presi qualche pacchetto di noodles istantanei che trovai. "Puoi... mangiare questa roba?"

"Finché non devo farmelo da solo, posso mangiare qualsiasi cosa."

La cucina stava lì per bellezza, visto che era usata solo come magazzino per varie cianfrusaglie. Essendo un uomo single, perché mi sarei dovuto interessare a cucinare piatti e preparare zuppe? Avevo semplicemente comprato un bollitore elettrico e lo avevo messo in un angolo della stanza, per farmi ogni tanto dei noodles.

C'erano solo uova,qualche pomodoro che mangiavo come frutta per essere sicuro di assumere le mie vitamine, e qualche vecchio fungo secco che riuscii a scovare dopo aver cercato per un po'. Non c'era neanche un po'di prosciutto, quindi dovetti arrangiarmi con quello che avevo.

Feci bollire l'acqua, misi i funghi a bagno, sbattei le uova, tagliai i pomodori e, forse per il fatto che ero diventato più bravo dopo aver mangiato noodles istantanei così tante volte, sembrava addirittura un piatto presentabile. A parte la mancanza di colori, ero comunque piuttosto soddisfatto del prodotto finale.

Chiamai Lu Feng a mangiare, poi rimasi momentaneamente perplesso. La mia pigrizia era incredibile: avevo sempre mangiato dalla casseruola, non avevo mai neanche una volta pensato di trasferire il tutto in una ciotola. Non potevo certo mettergli i noodles in una tazza per farglieli mangiare,no?

"Mangiamo insieme dalla pentola." Lu Feng si mostrò sorprendentemente generoso.

Gli detti le bacchette, mentre io decisi di usare il cucchiaio. Ci sedemmo e attaccammo con i "Noodles alle costine del Maestro Kang".

Mangiammo lentamente, con bacchette e cucchiaio che a volte si scontravano con un piccolo ding. I noodles erano caldi e il vapore saliva continuamente, rendendomi la vista appannata.

Poter condividere una pentola di noodles con la persona che amavo era più che abbastanza, per me. La felicità stava nelle cose piccole e discrete come questa, non osavo sperare in niente di più.

"Dammi il cucchiaio."

"Eh?"

"Eh cosa? Vuoi che beva la zuppa con le bacchette?"

Lo guardai inespressivo mentre prendeva il cucchiaio e se lo metteva in bocca.

"Mmmmh, la zuppa è buona. Non è facile neanche cucinare noodles istantanei in questo modo. Xiao Chen, puoi proprio continuare a farmi noodles per il resto della tua vita!"

"Sono solo noodle istantanei, servono soltanto a riempirti lo stomaco una volta ogni tanto, come puoi mangiare questa roba per il resto della vita?"Ridacchiai. "In futuro, avrai qualcuno che cucinerà per te ogni giorno i piatti migliori." Chi sono io per essere paragonato a quel "qualcuno"?

Dopo mangiato guardammo ancora un film. La pioggia non accennava a smettere, ma era davvero piuttosto tardi. Lu Feng guardò l'orologio, poi la finestra. "Non sarebbe un problema per te se stanotte restassi,vero?"

"Eh?" Scossi la testa velocemente. "No, no, non lo è."

È solo che era tutto un po' troppo trasandato; fortunatamente, comunque,nonostante il mio letto fosse disordinato, era pulito e non aveva strani odori. Il condizionatore nella camera era di seconda o terza mano e quando era acceso faceva un rumore tale che sembrava ci fosse un generatore nascosto dentro da qualche parte: il baccano che faceva era più del caldo che generava. Speriamo che stanotte funzioni normalmente! Oh, no, che funzioni straordinariamente bene, o Lu Feng rimarrà sconvolto!

Trovai un pigiama pulito per Lu Feng, gli scaldai l'acqua per farsi un bagno e gli rassettai il letto, poi andai nella stanza accanto per togliere la polvere da quel letto, pronto a passare la notte lì.

Dopo un po' che mi ero sdraiato ancora non riuscivo a dormire. Probabilmente perché avevo troppo freddo. Le lenzuola del mio coinquilino erano troppo sottili, davvero non capivo come poteva sopportare quel gelo. Ma...con due persone... forse posso capire.

"Xiao Chen, XiaoChen!"

Proprio mentre stavo per addormentarmi, sentii Lu Feng che mi chiamava. Mi svegliai immediatamente. "Che c'è?"

"Pare che il condizionatore si sia rotto."

Maledizione! Qui abbiamo raramente ospiti, e tu osi fare di questi scherzi e andare in sciopero proprio oggi!

Saltai fuori dal letto, indossai le ciabatte e mi affrettai da lui. Lu Feng mi aspettava sulla porta. Il mio pigiama sembrava veramente piccolo,indosso a lui: non a caso ci separavano 10 cm di altezza. Non aveva neanche provato ad abbottonarsi la camicia, lasciandola cadere liberamente a rivelare il suo petto. Non osavo guardare un attimo di più, quindi entrai nella stanza, raccolsi il telecomando lasciato sul letto e iniziai a provare i vari bottoni.

Eh?

"... non è guasto! Guarda, funziona! La temperatura piano piano salirà..."

Sentii il rumore della porta che veniva chiusa dietro di me.


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TADAAAAAN! Fra quanto devo pubblicare il prossimo capitolo??? XD

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