VOLUME 1: la lunga strada verso casa - CAPITOLO 28

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Andai a lavoro come sempre, continuando a vivere pacificamente, come se Lu Feng non fosse mai ritornato. Un piccolo impiegato come me non aveva nessun diritto né nessun bisogno di incrociare la strada con la sua quindi, anche se ci trovavamo nello stesso edificio, difficilmente ci incontravamo.

Pensavo che sarebbe stata una enorme tempesta, ma fu solo una piccola onda che sparì rapida e silenziosa.

Sono felice, davvero.

Non dovevo fare gli straordinari nei weekend, quindi di solito dormivo fino a tardi, per svegliarmi soltanto per cercare del cibo quando mi veniva fame e tornare a dormire subito dopo. Zhu Sha era estremamente gelosa del mio stile di vita apatico perché comunque rimanevo magro come un grissino.

Proprio mentre stavo dormendo profondamente, fui bruscamente svegliato dal telefono. Scocciato per il fatto di essermi scordato di spengere la sveglia, premetti sul telefono a caso, dopo averlo trovato sul comodino. Si zittì per un attimo, poi ricominciò a suonare.

Stavo per perdere di nuovo conoscenza ma, dopo aver proceduto di nuovo a tentoni per un po', realizzai che si trattava di una telefonata.

"Pronto... Che c'è?" Non riuscivo neanche ad aprire gli occhi, parlavo con voce strascicata, pensando che fossero Ding Ding o Zhu Sha che mi cercavano per accompagnarli fuori a fare shopping o a divertirci.

"Stai ancora dormendo a quest'ora?"

La voce all'altro capo del telefono non era chiara, ed essendo così assonnato non riuscivo capire chi fosse. "Sì... ho sonno."

La persona dall'altra parte ridacchiò. "Non parlare con questo tono, o evocherai facilmente pensieri inappropriati."

Di colpo ero completamente sveglio. Lu Feng.

"..." Non sapevo se avrei dovuto chiamarlo per nome o chiamarlo capo.

"Sei libero adesso?"

Prima che potessi registrare le sue parole, aggiunse: "Se sei libero, vieni ad aiutarmi a sistemare il mio computer."

Lui... dannazione! E allora, anche se sei il capo?!

"Non so come fare." Dopo essere stato svegliato in questo modo, non sarei educato neanche se tu fossi il re.

"Il tuo corso di laurea non era nel campo dell'informatica? Se non riesci a fare neanche questo, come hai ottenuto un lavoro nella mia compagnia?"

"Ho studiato progettazione di software, non manutenzione dell'hardware."

"È uguale, vieni e basta."

Non sa che in corsi diversi si imparano cose totalmente diverse?

Ero ancora restio a uscire dal letto. "Dimmi qual è il problema, ti guido al telefono."

Dopo essere stato tormentato per un bel po', divenni impaziente: "Se non ci tieni niente di importante, allora formattalo e basta."

Armeggiò un po' con qualcosa. "Ehi, dice che l'hard disk non può essere formattato."

Quasi caddi dal letto poi, frustrato, gli detti ulteriori istruzioni: "Prova a riavviare."

Dall'altro capo del telefono arrivò un suono strano.

"... non riesco... sembra che esca del fumo..."

Basta, uccidimi adesso!

Un'ora dopo, apparvi apaticamente di fronte a Lu Feng.

Questo qua ha veramente dei problemi, se sceglie di usare un computer così vecchio piuttosto che il suo notebook.

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