A Round Trip to Love

VOLUME 1: la lunga strada verso casa - CAPITOLO 11

ATTENZIONE: contenuto esplicito.

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Ignorando la morale comune, io e Lu Feng eravamo veramente felici insieme.

La paura di essere discriminati per il fatto di avere una relazione omosessuale non era assolutamente comparabile alla forte attrazione che provavo nei suoi confronti. Nascosti dalla notte e dalle ombre gettate dagli alberi, ci baciavamo in segreto. Quando le luci venivano spente, ci nascondevamo nel suo letto e parlavamo sottovoce mentre ci accarezzavamo l'un l'altro. Un amore segreto come questo era facile che crescesse intenso e forte, fino a diventare inarrestabile. Anche quando ci trovavamo in mezzo alla folla, i nostri occhi mostravano sempre la stessa passione, mentre ci guardavamo.

Le lunghe vacanze estive di due mesi avevano fatto sì che Lu Feng mi mancasse come non era mai successo prima. Lo sognavo praticamente tutte le notti e, a proposito del contenuto di quei sogni... Meglio che non ne parli, per non dare spettacolo di me stesso...

Via via che i miei sentimenti crescevano, una notte mi accadde di svegliarmi con la metà inferiore del mio corpo umida e appiccicosa.

Il mio fisico si era sviluppato molto più tardi di quello degli altri, quindi una cosa del genere non mi era mai successa. Anche se era mi chiaro di cosa si trattasse, il fatto che la persona nei miei sogni fosse un ragazzo di nome Lu Feng mi aveva reso molto agitato.

Il giorno dopo, quando Lu Feng di notte mi chiamò, mi chiusi in camera e glielo raccontai sinceramente. Quel tipo precoce mi ascoltò ridendo, rendendomi ancora più imbarazzato e facendomi alla fine arrabbiare. "Cosa ridi?! È colpa tua, che appari nei miei sogni e mi fai quelle cose..."

"Che ti ho fatto?"

"... cos'altro avresti potuto fare, se non comportarti da teppista?!" Ero arrabbiato e imbarazzato.

"Oh, giusto, giusto, sono un teppista..." Rise diabolicamente per un po', poi la sua voce si abbassò di tono. "Xiao Chen, ti voglio adesso."

La mia faccia diventò rossa. "... se continui, chiamo la polizia."

"Fai il bravo, lasciati abbracciare per un po'."

"Sì, sì, sì, te lo lascerò fare." Essendo parole vuote, accettai generosamente.

"Sto toccando la tua vita... Mmmh, sembra che tu sia dimagrito."

Anche se sapevo che se lo stava inventando, cominciavo a sentirmi intontito. "... è estate, è ovvio che perda un po' di peso..."

"Adesso sto per toccare la tua faccia. È dimagrita anche quella... Le tue labbra... Non te le mordere, rilassa la bocca, voglio metterci il dito...."

Ascoltavo in silenzio, mentre il mio cuore batteva sempre più all'impazzata.

"Sto... per baciarti..." Tremai. Seguendo le parole di Lu Feng, senza rendermene conto iniziai a esplorare il mio corpo con la mano destra, immaginando che fosse la mano calda e ruvida di Lu Feng, fino a raggiungere il punto fra le mie gambe.

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"Stai bene?"

Ansimavo pesantemente mentre guardavo il fluido bianco sulla mia mano e un imbarazzo agrodolce si impossessava di me.

"Come sei timido... Era la tua prima volta?"

"Sì."

La mia faccia si era fatta di nuovo rossa.

Lu Feng rimase in silenzio per un po', mentre il suo respiro diventava sempre più affannoso. Mi morsi forte il labbro mentre tenevo il telefono, immaginando che stesse facendo la stessa cosa che io avevo già fatto e provando inconsciamente un nuovo slancio di eccitazione.