VOLUME 1: la lunga strada verso casa - CAPITOLO 13

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ATTENZIONE: contenuto esplicito.

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"Non come lo abbiamo fatto finora." Sorrise. "Voglio abbracciarti."

"..." Perplesso, aprii un occhio. "Abbracciarmi... Come vuoi abbracciarmi?"

Avevo sempre pensato che al massimo uno poteva usare la bocca.

"Ti insegno io." Quando Lu Feng voleva incantare qualcuno per fargli fare qualcosa, la sua abilità nel baciare era incredibile.

Mi baciò fino a che non fui più in grado di pensare chiaramente, poi sentii un inatteso e intenso dolore .

"Ahi!" Mi divincolai per lo shock, colto di sorpresa dal dolore. "Che è? Fa male davvero... Toglilo..."

"Non avere paura." Rise misteriosamente. "Per ora sono solo le dita."

Finalmente capii cosa intendeva. "No, no... Non lo voglio, toglilo..."

"Non ti preoccupare, non farà più male appena usiamo il lubrificante. Andrò piano."

"No!" Dissi fermamente, "Non voglio e basta... Non lo voglio fare, lasciami andare."

Ero pur sempre un uomo a cui non mancava niente, quindi chi avrebbe voluto essere... penetrato?

Pensandoci, permettere a qualcosa di così grande di entrare in un posto non costruito a quello scopo, era terrorizzante...

"Xiao Chen." Lu Feng lentamente aggrottò le sopracciglia.

Capendo che si stava arrabbiando, cercai di rimediare. "Parliamone un altro giorno... Per oggi, ti posso dare sollievo con la bocca, ok?" Ero veramente terrorizzato. Quel modo di fare l'amore non era diverso da uccidere qualcuno.

"Di cosa hai paura?"

"Io..." Come posso non essere spaventato? Al posto mio, vorrei vedere se tu saresti in grado di dire che non hai paura!

Lu Feng mi spinse energicamente giù, zittendomi con le labbra, con le mani che scendevano lungo la mia schiena e le dita che provavano forzare l'ingresso.

"No..." Mi girai dall'altra parte, in ansia. "Facciamolo un'altra volta, ok? Dammi un po' di tempo per prepararmi..."

"Smettila con le sciocchezze." Disse, impaziente, senza allentare minimamente la presa. Il mio corpo si irrigidì quando infilò un dito. Ce la misi tutta per impedirmi di spingerlo via.

Aggiunse un altro dito, al che avevo le lacrime agli occhi. "Non farlo, Lu Feng, non posso... Fa davvero male."

"Andrà tutto bene, sopporta giusto un altro po'".

Mi morsi il labbro e smisi di parlare.

Come può... andare bene?

Una sensazione di freddo: ci aveva spremuto del lubrificante. Il presunto lubrificante non stava aiutando per niente, mi stava solo facendo sentire quel gelo.

Mi ritrovai con le gambe maldestramente piegate sul petto.

Non ero diverso da un burattino, passivo e rigido.

Questo in cosa era diverso da uno stupro?

Girai la testa in modo innaturale, per evitare di incrociare lo sguardo col suo. Potevo sentirlo spingere contro di me, la paura che sentivo era come quella che provavo da piccolo quando ero ancora spaventato dalle iniezioni, il terrore che mi riempiva era lo stesso che pativo all'ospedale mentre mi disinfettavano con l'alcool e io stavo lì ad aspettare l'arrivo del dolore.

A Round Trip to LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora