𝖇𝖆𝖇𝖞𝖘𝖎𝖙𝖙𝖊𝖗 → 𝖒𝖎𝖓 𝖞𝖔𝖔𝖓𝖌𝖎

five;

Sono più di dieci minuti che sto camminando per le vie principali di Daegu ma a quanto sento dalle mie gambe, la voglia è veramente poca soprattutto a causa della mia pigrizia e la voglia di letto è sempre presente nella mia vita.
Mi siedo sulla mia panchina prediletta per riposarmi e osservo ciò che mi circonda: un gruppo di ragazzini che cercano di fare i fighi ma non ci riescono, due nonni e la loro nipotina.
Mi soffermo su quest'ultima.
È così dolce e tenera mentre gioca con le sue bambole di pezza.
Mi ricorda un po' me... ma io non ero così bella.
Un innocente sorriso nasce tra le mie labbra ma subito di spegne quando sento qualcuno chiamarmi.
"Ehi tu" mi volto in avanti.
È uno dei ragazzini.
A quanto pare il leader visto che tutti gli stanno dietro.
Faccio un segno col capo in segno in segno di farsi avanti.
'Che ne diresti di uscire questa sera. Solo io e te'
Una risata fragorosa esce spontaneamente dalla mia bocca lasciando il ragazzo perplesso che raggiunge la panchina sedendosi davanti a me
'Diretto eh? Mi dispiace ma non sei proprio il mio tipo' mi sto alzando dalla panchina infastidita, avevo un brutto presentimente.
'E come ti piacciono a te i ragazzi precisamente?' mi chiede il ragazzino, sua madre gli ha insegnato a farsi gli affari suoi? Credo che sia anche più piccolo di me.
'Ma quanti anni hai? Due per caso?' ridacchio per la sua infantilità .
'Ne ho quasi diciannove e tu?'
'Ti ho già detto di farti i cazzi tuoi?'
'Hey, niente parolacce'
'Qua qualcuno è rimasto nel 1800. Beh, già mi hai perso quando hai detto 'ehi' ma adesso tesoro non hai nemmeno la speranza di ritrovarmi' mi incammino per andarmene ma mi sento prendere la mano e qualcuno che mi gira.
'Perché non te ne vai a casa dalla tua mammina, ti avrà preparato tante cose buone' dico ormai al punto di dare un pugno in viso al ragazzino.
'Non ho fame ma se mi prepari tu qualcosa ne sarò felice Juliette'
Spalancò gli occhi e alzo il viso verso di lui sconvolta.
'Co-come dia-' boccheggio.
Ci mancava solo questa. La cazzo di ciliegina sulla torta nella mia patetica vita.
'Come faccio a sapere il tuo nome?
Bah, lo scoprirai solo se uscirai con me. Vieni mercoledì alle 19:00 davanti alla tua scuola. Sii puntuale' mi lascia in mezzo alla piazza con un semplice bacio sulla guancia.
Un gesto così semplice per tutti ma per me così strano.