𝖇𝖆𝖇𝖞𝖘𝖎𝖙𝖙𝖊𝖗 → 𝖒𝖎𝖓 𝖞𝖔𝖔𝖓𝖌𝖎

seventeen;

Sto guardando un film thriller mangiando i pop corn sul divano.
Sul divano di Yoongi. In camera sua. Solo che lui non c'è.
È al telefono con non so chi.
La sua fidanzata.
'Haru puoi venire alle otto?'
Sento Yoongi parlare dal corridoio.
'Ora ti devo salutare, ciao'
Yoongi viene vicino a me e io mi sto annoiando a morte.
Mi ruba il sacchettino dei popcorn.
'Hei ridammelo' protesto ma sembra non ascoltarmi e continua a guardare il film sgranocchiando ogni tanto qualche popcorn.
Assottiglio gli occhi e guardo il suo letto.
Sento improvvisamente le palpebre chiudersi e mi addormento.
~~~~~~
Sento qualcuno che mi accarezza i capelli, sbatto gli occhi per abituarmi alla luce.
La domestica mi sorride amorevolmente.
'Penso tu debba andare. Sono ormai le 18:40. ll signorino Yoongi è andato via con una ragazzina proprio maleducata, doveva vederla' comincia a parlare da sola.
Sbuffo e sento come uno strano sentimento al petto come gelosia.

Io lo odio quel l'essere umano.
Cosa vuole da me?
o me o haru
non tutte e due.

Esco dalla camera ma prima faccio un cenno di capo alla domestica.
Scendo le scale e apro la porta ma mi ritrovo Haru a braccetto con Yoongi.
'E tu cosa ci fai qui?' dice con un tono abbastanza schizzinoso .
'Beh .. io ero qui perché dovevo prendere una cosa lasciata dalla signora Park'
Sposto lo sguardo su Yoongi che mi passa avanti ed entra in casa.
Me ne vado ma sento prendermi per le spalle.
'Prova a toccare il mio fidanzato e ti rovino'
'Peccato, perché mi ha toccato prima lui.
oggi pomeriggio'

bomba lanciata.

Passo per la via principale della città e cammino fino ad arrivare a casa mia .
Salita in casa, ripongo le chiavi.
Avverto il telefono vibrare , mi accorgo anche che è una chiamata da parte di mio padre.
ecco un'altra figura ambigua nella mia vita.
Rispondo e prendo un respiro molto profondo.
'Juliette'
'Papà?'
'Come stai tesoro?'
'Bene'
'Hai notizie di mamma?'
'Speravo non facessi questa domanda.
Secondo l'autopsia la mamma è morta nel terremoto otto anni fa. mi dispiace juliette. so quanto vorresti essere qui. vai da joe. sai quanto lui ti voglia be-'
Mi mordo le labbra per non piangere
chiudo la chiamata e mi metto una mano in fronte.
Perché tutto a me deve sempre capitare?