Ritorni pt1

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Pov JB

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Pov JB

Resisti,c'è la puoi fare,è l'ultimo e sarà finita,poi potrai tornare da lei. Mi ripeto continuamente che è l'ultimo pugno che sto per ricevere,le mie sofferenze tra poco finiranno. Mentre mi stanno torurando penso alle sue labbra,alle sue mani,al suo corpo,al suo sorriso e ai suoi occhi,i suoi bellissimi e profondi occhi. Spero solo che lei sia solo mia,che non sia cambiato nulla da quando me ne sono andato.

Mi arriva un altro gancio destro in pieno viso. Stringo i denti e giro la faccia dolorante.

-"bastardi..." dico a denti stretti mentre faccio una smorfia di dolore,sputo un grumolo di sangue e li guardo con astio.

-"Ho capito. Dobbiamo prendercela con la fidanzatina!" Dice Jay divertito,mentre si lecca le labbra.

-"Non la toccherete mai!" Rido nervosamente,buttando la testa all'indietro. Lo vedo avvicinarsi e appoggia una mano sulla sedia dove sono legato,si abbassa all'altezza della mia faccia.

-"Invece tre dei miei uomini l'hanno toccata,eccome se l'hanno toccata! Si sono divertiti molto,mentre lei piangeva e pregava di essere lasciata in pace!" Ride con cattiveria e io spalanco gli occhi. No. Non può essere. No. Non le hanno fatto niente. Quei fottuti bastardi non l'hanno nemmeno sfiorata. Mi alzo velocemente dalla sedia,ma ritorno a sedere subito dopo tirato dalle catene.

-"Fai schifo bastardo!" Gli urlo contro,mentre lui continua a sghignazzare.

-"Mi hanno detto che è una prelibatezza,un cibo succulento da gustare in tutte le sue sfaccettature..." sussurra con voce roca,leccandosi le labbra.

-"Toccala e giuro che ti manderò all'inferno con le mie mani." Serro la mascella e gli lancio uno sguardo di fuoco.

-"Credimi,non sarò io a finire all'inferno. Il lupo cattivo è più vicino di quanto pensi!" Non mi da il tempo di rispondere che qualcuno dalle spalle mi colpisce e perdo i sensi.

-

Mi risveglio la sera stessa fuori casa mia,disteso sull'asfalto freddo,mentre un lampione mi illumina la faccia. Mi alzo lentamente e prendo il borsone facendo scricchiolare il mio collo. Mi avvicino alla porta e frugo nelle tasche del mio giubotto,trovando le chiavi poco dopo e un vecchio scontrino.

Introduco la chiave nella serratura ed entro chiudendo la porta. Mi guardo intorno e sembra non esserci nessuno. Vado in cucina e ci sono le luci spente,non c'è anima viva.

-"Sono tornato!" Urlo forte per farmi sentire da qualcuno ma non arriva nessuna risposta. Poco dopo scende Jackson,solo con una tuta e una canotta. Il suo viso sembra rilassato,se non lo conoscessi bene direi che ha appena finito di scopare. Ma elimino questa mia convinzione dato che sembra solo,e per di più vestito.

-"Amico!" Sorrido a trentadue denti e lui fa lo stesso venendomi incontro,mi abbraccia calorosamente e io lo stringo a me per poi dargli una pacca sulla spalla.

-"Sei pieno di lividi!" Mi esamina il viso preoccupato e io sospiro.

-"Dove sono gli altri? Cris? La mia piccola dov'è?" Chiedo ansioso,getto il borsone per terra e salgo velocemente le scale senza aspettare il biondo,spalanco la porta della nostra stanza e la vedo,distesa sul letto mentre sta dormendo. Noto subito che ha cambiato colore di capelli ed è più bella che mai. Poco dopo anche Jackson fa capolinea nella stanza e si appoggia allo stipite della porta.

Mi avvicino al letto e mi siedo accanto a lei,le accarezzo i capelli e vedo subito dei lividi sui suoi zigomi,Serro la mascella e mi abbasso per baciarla. Lascio un bacio a stampo e mi soffermo per un po su quelle labbra che tanto amo. Mi stacco e mi alzo.

-"Possiamo parlare?" Sussurro piano,facendo attenzione a non svegliare Cris. Jackson sospira e poi annuisce,torniamo di sotto e ci sediamo sul divano.

-"Cosa le hanno fatto?" Stringo i pugni e guardo dritto negli occhi del mio migliore amico.

-"L'hanno aggredita,stasera siamo andati a ballare al Night...e mentre lei girava da sola,tre uomini di Jay l'hanno presa per poi portarla in bagno. Quando io sono arrivato lei aveva tutti quei lividi e uno degli uomini la teneva contro il muro con le gambe aperte. Lui aveva la cerniera sbottonata ma fortunatamente sono arrivato in tempo. Ho ucciso quel pezzo di merda" spiega tutto e io rimango sconcertato,la stavano per violentare. Per colpa mia.

-"Grazie Jake sei un vero amico!" Lo abbraccio e lui si stacca quasi subito,mi guarda triste.

-"C'è un problema però..." sussurra con la voce spezzata

-"Cosa?" Lo guardo attentamente

-"Lei vuole lasciarti,perché ha ricevuto una telefonata a tuo carico dove una donna gemeva ed ansimava il tuo nome più volte.." dice tutto d'un fiato e io spalanco gli occhi.

-"Per tutto il periodo che sono stato in quella fottuta città non ho mai preso il cellulare,non potevo!" Mi porto le mani nei capelli,chiudendo gli occhi.

-"Amico,la vedo grave la cosa,io ti consiglierei di lasciar perdere e di trovare un altra ragazza. C'è ne sono tante meglio di lei!" Mi mette una mano sulla spalla e cerca di risolvere le cose. Ma io non posso sostituirla,non lei.

-"Tu non capisci,io non posso perderla,io la amo!"

☆Spazio autrice ☆
Ciao ragazze, in questo capitolo ho voluto fare solo il punto di vista di JB,appunto perché è mancato molto dalla storia. Ho diviso in due parti perché la seconda parte parlerà solo del punto di vista dei due clandestini (Jackson e Cris). Scoprirete molto di più nei prossimi capitoli. C'è qualcuno che gioca dietro le quinte!
Cris

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