Too Late

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-"Mark ti prego non farlo...io ti perdono...tu sei migliore di questo....non farlo...non farmi male...se mi ami...non farlo!" Dico di scatto urlando,ma lui sembra non sentirmi,continua a spogliarsi rimanendo in boxer,si avvicina a me e io ormai stringo gli occhi stringendo il mio corpo il più possibile preparandomi a cosa sta per succedere. So cosa sta per accadere,e adesso non posso fare niente.

Nessuno verrà a salvarmi ora.

Pov JB

Ormai sono passate diverse ore e io e i ragazzi ci siamo divisi per cercarla,ma di lei nessuna traccia. Mi chiedo dove possa essere andata,se sta bene,se qualcuno le sta facendo del male. La mia testa è così confusa adesso,mille pensieri mi arrivano alla mente. Sia negativi che positivi.

-"Andiamo a chiedere in quel bar!" Jackson mi risveglia dai miei pensieri,annuisco in silenzio e parcheggio. Siamo alla periferia di Seoul. Scendiamo velocemente dalla macchina e entriamo nel bar.

-"Non penso l'abbiano vista qui.." sussurro piano per non farmi sentire dalla gente che ci guarda male. Jackson intanto si guarda intorno. Ci sono numerosi tavoli,in legno. Una pista da ballo,un enorme bancone abbastanza vecchio e alle spalle un enorme vetrata piena di bottiglie di ogni genere,forma e sapore. Alcune persone giocano a freccette e alcune parlano con delle ragazze poco vestite. Più che un bar sembra una specie di bordello.

-"Amico é un Motel" Dice il biondo alle mie spalle,indicando delle scale che evidentemente portano al piano di sopra. Annuisco e mi avvicino al bancone.

-"Mi scusi,cerco una persona. La mia fidanzata,lei è sparita già da qualche ora." Un giovane ragazzo mi ascolta e sorride,guardando la foto della mia ragazza sul cellulare. Quella che gli stavo facendo vedere per sapere se l'aveva vista.

-"Bella ragazza amico. Ma se fosse qui,qualcuno l'avrebbe già punita per bene.." Fa un occhiolino mentre ripone un bicchiere nel lavandino

-"Senti pezzo di merda. Dobbiamo sapere dov'è questa ragazza okay? Lei è importante per noi. E in questo momento può essere in pericolo!" Jackson gli urla contro afferrandolo per il colletto. Il ragazzo spalanca gli occhi e il biondo gli ringhia contro. Appoggio una mano sul braccio di jackson per farlo smettere e guardo il barista.

-"Senti..se sai qualcosa ti prego dilla. Io la amo...lei sarà mia moglie" Jackson molla la presa,lasciando cadere il ragazzo per terra ed esce dal locale visibilmente scosso.

-"L'ho vista in macchina con un ragazzo,lei era addormentata..il ragazzo che guidava é entrato nel bar per prendere qualcosa da mangiare. Non aveva una bella faccia" spiega velocemente.

-"Può spiegarmi com'è fatto questo ragazzo fisicamente?" Le mani mi tremano.

-"Un ragazzo magro,abbastanza alto,occhi scuri e capelli color caramello. Vestito completamente di nero e nei capelli aveva una bandana dello stesso colore. Ha detto di chiamarsi ehm...Mirko?" Si gratta la nuca confuso. Spalanco gli occhi e batto un pugno sul bancone.

-"Mark?!" Il barista annuisce,ringrazio velocemente per poi uscire e scontrarmi con Jackson che sta fumando una sigaretta.

-"È con Mark...lui l'ha addormentata. Non so le sue intenzioni,dobbiamo scoprire lei dov'è.."

Saliamo velocemente in macchina e partiamo,verso i quartieri generali.

Pov Cris

Dopo essersi spogliato completamente e aver fatto la stessa cosa con me,mi apre le gambe con forza e mi penetra con violenza. Facendomi urlare dal dolore. Stringo le catene ai miei polsi quando comincia a spingere senza ritegno,senza pudore,senza farmi abituare. Stringo gli occhi e giro la faccia di lato aspettando che tutto questo orrore finisca velocemente e invece va avanti per molto.

Una spinta,due,tre...poi perdo il conto. Sono cosi tante che mi manca il respiro. Comincio a piangere in silenzio e in quel momento mi arriva uno schiaffo.

-"Zitta e godi!" Mi urla in faccia,dandomi una sculacciata.

-"S-ei un mostro..." riesco a sussurrare senza voce,in un sussurro. Poi non vedo più niente,sento solo il mio corpo martoriato e qualcosa colare giù dalle mie gambe.

Svengo sotto la sua violenza.

Pov Jackson

Arriviamo ai quartieri generali e entriamo subito nell'edificio. Attraversiamo i lunghi corridoi e spalanchiamo la porta della stanza. C'è solo un materasso,qualche cosa da mangiare e una sedia. Mi avvicino al materasso e mi accascio a terra,c'è un enorme pozzanghera di sangue e una puzza nauseabonda di sperma. Sul cuscino noto un biglietto con una stoffa piegata sotto. Prendo il pezzo di stoffa. Le mutandine di Cris. Apro il biglietto e dentro c'è una foto. Cris tutta nuda,piena di sangue e lividi. Ha il sangue che le scende dalle gambe...

Mi alzo velocemente con i conati di vomito,JB mi guarda stranito così gli passo il biglietto e scappo dalla stanza.

Lui l'ha toccata,lui l'ha violentata...e se l'è portata via..

Arrivo vicino alla macchina e mi piego sulle ginocchia cominciando a vomitare,tutto questo mi fa schifo. Poco dopo sento una pacca sulla spalla. Alzo lo sguardo e vedo il mio migliore amico con le lacrime agli occhi.

-"Siamo arrivati tardi.." singhiozza portandosi le mani nei capelli. Annuisco e mi pulisco la bocca con un fazzoletto. Vado verso la macchina e salgo al posto del guidatore.

-"Dove vai ora?" Chiede il moro.

-"Me la vado a riprendere a costo di scendere all'inferno"

Fine prima parte della storia.

Spazio autrice
Ciao ragazze,ho deciso di fare il sequel per questa storia,lo pubblicherò stesso in questo libro,come una specie di raccolta. Vi è piaciuta questa prima parte? Nel sequel succederanno tante cose...alla prossima
Cris

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