Goodnight Little Knight

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Pov Jackson

Siamo ancora nel nostro piccolo rifugio,la mia macchina,il nostro sedile posteriore. Osservo mentre si riveste,la sua espressione seria quando prende gli indumenti,la cura con il quale li indossa di nuovo e la velocità con cui si sistema. Abbasso lo sguardo ai miei boxer,solo adesso noto una cosa. Cazzo. Che stupido.

-"Cazzo il preservativo!" Sbotto all'improvviso.

-"Mh?"  Si gira e mi guarda seria,per un attimo rimane sconcertata.

-"Ho dimenticato di indossare il preservativo,ti sono venuto dentro. Cazzo!" Con rabbia do un pugno al sedile davanti a me per poi portarmi una mano nei capelli.

-"Tranquillo,non sono incinta." Riprende a vestirsi,si aggancia il reggiseno e prende la maglietta.

-"Non puoi ancora saperlo!" La guardo e lei ride amareggiata. É triste,ma rassegnata.

-"Io non posso avere..." si ferma e sospira,non mi guarda,è girata verso il finestrino. Il suo tono è strano,la sua voce é triste,come se stesse per piangere. Lei non può avere figli.

-"Come fai a saperlo?" Domando con immenso coraggio,mentre comincio a rivestirmi proprio come prima aveva fatto lei.

-"Bhé..venne un periodo che io e JB volevamo avere un figlio...abbiamo provato infinite volte,non è mai successo,tranne una volta. Ci provammo una volta,quando avevamo perso le speranze e successe. Io...io l'ho perso" tira su con il naso e si asciuga una lacrima. Schiarisce la voce e io la ascolto con attenzione.

-"Sono arrivata quasi al terzo mese,ma una notte mentre stavo dormendo,ho avvertito della forti fitte all'addome. Come se qualcuno mi stesse pugnalando. Pensai che forse non era nulla,forse avevo dei semplici dolori alla pancia,quando mi alzai dal letto,vidi un enorme macchia di sangue sul materasso. Sapevo che ormai era tardi,sapevo che ormai il mio bambino era morto. Ma nonostante ciò...sono voluta andare in ospedale,con la speranza. Jb mi portó subito in ospedale,io nel frattempo accarezzavo il mio piccolo pancino, ma ormai accarezzavo il vuoto totale. Lui non c'era più. I medici mi hanno sedato e hanno ricorso all'aborto. Mi hanno martoriata. Dopo questo i medici hanno detto che non sarei mai potuta diventare madre. Mai più.." smette di spiegare e vedo le sue guancie rigate dalle lacrime. Ha subito davvero molto. Davvero penso di poter superare il mio migliore amico? Lui sarà sempre a molti gradini sopra di me. Lui era il padre di suo figlio. Loro avevano creato una nuova vita insieme. Io non sono niente,sono solo un divertimento,un avventura. So già che da quest'esperienza quello ferito,sarò solo ed esclusivamente io,ma voglio farlo. Voglio giocare con il fuoco,voglio scottarmi. Voglio vedere quanto è bello da vicino,voglio sentire quanto é bello bruciare. Perché è questo quello che posso fare con lei. Bruciare. Bruciare continuamente nei suoi occhi,nel suo corpo.

-"Andiamo a casa. Abbiamo bisogno di dormire..." Annuisco velocemente per poi prendere il posto del guidatore. Dopo che anche lei si é sistemata parto.

-

Saliamo le scale e io arrivo vicino alla mia porta e lei alla sua,la guardo negli occhi e sorrido.

-"È stata una bellissima serata" dice arrossendo leggermente,sorrido e mi avvicino a lei baciandole una guancia.

-"Lo è stata anche per me..." sussurro e le rubo un bacio sulle labbra. Un semplice tocco pieno di passione e sentimento. Sorride per poi aprire la porta della sua stanza. Ormai dormono tutti.

-"Buonanotte Jake..." agita la mano e entra nella sua stanza,dopo avermi sorriso chiude la porta.

-"Buonanotte piccola guerriera..."

Spazio autrice
Ciao ragazze,scusate davvero se in questi giorni non ho aggiornato,ma ho avuto dei problemi personali. Scusate se il capitolo è corto o non è il massimo,ma volevo aggiornare comunque,sono quattro giorni che non lo faccio. Detto questo cercherò di aggiornare più spesso,e mi farò perdonare sicuramente. Un bacio
Cris

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