Chocolate eyes

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Pov JB

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Pov JB

Dopo aver sbrigato delle faccende,salgo al piano di sopra. Fuori è ormai buio,la notte è scesa a Seoul. Percorro il lungo corridoio che porta alla mia stanza e apro la porta,richiudendola una volta entrato. Vedo subito la ragazza che amo per terra,seduta sul pavimento,ha la testa poggiata contro il letto,nella mano destra ha la bottiglia di Wiskhy quasi vuota,rimangono poche gocce. Sospiro e mi avvicino.

-"Amore..." le tolgo la bottiglia dalle mani e l'abbraccio. Mi allontana subito e cerca di riprendere la bottiglia.

-"No!" L'appoggio sulla scrivania e prendo in braccio Cris.

-"Fatti una doccia,ti porto a ballare okay piccola?" Annuisce facendo scendere qualche lacrima,si trascina in bagno e entra mormorando un "Perchè è andato via?". Sbatte la porta e io sospiro. Prendo la bottiglia e scendo di sotto. La butto via,e mi siedo sul divano portandomi le mani tra i capelli.

Cos'ha lui più di me? Giorni fa ho chiesto informazioni a Mark. Mi ha detto che Cris e Jackson erano diventati molto amici,si volevano un gran bene,lui la proteggeva quando io non c'ero. Non mi ha detto altro. So solo che da quando lui ha deciso di andarsene anche lei ha fatto lo stesso,abbandonando la vecchia se stessa. Quella che tanto amavo.

-"Eccomi..." mi raggiunge e io la guardo. Indossa un paio di pantaloncini corti e una maglietta corta che le lascia scoperta la pancia piatta. Si è truccata appena e ai piedi ha le converse nere. I suoi capelli sono sempre gli stessi,lisci come spaghetti. Mi alzo e le prendo la mano,la tiro a me e la bacio. Porta le sue piccole mani intorno al mio bacino e io assaporo le sue labbra,il sapore forte dell'alcool mischiato alla menta, mi invade le papille gustative. Eccitante.

-"I ragazzi sono già li,ci aspettano" le sorrido e lei annuisce. Intreccio le mie dita con le sue e esco di casa. Saliamo in macchina e parto.

-

Entriamo nel grande locale,estremamente rumoroso. Noto subito qualche ragazzo della gang di Jackson,ma di lui nessuna traccia. Sposto lo sguardo su un altro tavolino e vedo i miei amici. Circondo la vita della mia ragazza con un braccio avvicinandomi a loro.

-"Ragazzi" faccio un cenno di capo e Cris si limita a sorridere. Mark si alza e lascia un bacio sulla sua guancia.

-"Scusa Amico,la rubo per un po. La porto a ballare" Rido e annuisco,prende la mano della sua migliore amica e si buttano in pista. Mi siedo vicino a Yugyeom e BamBam.

Pov Cris

-"Su Lolly muovitii! Mark mi incita ballandomi intorno. Alzo gli occhi al cielo e mi limito a muovere un po i fianchi per accontentarlo. Mi prende una mano e si muove insieme a me,mi lascia un bacio sulla spalla e io sorrido. Mi giro mentre ballo e incontro la persona che non avrei mai più voluto vedere. I suoi occhi cadono nei miei. I suoi occhi color cioccolato fondente si sciolgono nei miei verdi. Sento le gambe tremare e la testa girare ma mi riprendo quando Mark compare davanti a me,cingendomi i fianchi con le braccia,ballando. Mi lascio trasportare da Mark per un po fino a quando il mio sguardo mi riporta dove l'ho visto ma di lui nessuna traccia.

-"Vado a prendere qualcosa da bere!" Mi urla Mark all'orecchio per farsi sentire,a causa della musica alta.

-"Voglio un Sex on the Beach" Urlo di rimando ma lui scuote la testa,lo guardo accigliata.

-"Per te nulla questa notte bambolina" sorride e sparisce tra le persone. Sbuffo sonoramente e rimango da sola in mezzo alla pista. La musica cambia,una musica più lenta e sensuale si fa spazio tra le mie orecchie,faccio il primo passo per tornare al tavolo,ma qualcuno mi afferra per il polso,mi fa fare una giravolta e mi schiaccia contro il suo petto possente. Il mio sguardo si scontra con il suo proprio come le onde si infrangono contro gli scogli,la sua mano percorre la mia schiena nuda,facendomi rabbrividire. Piega la testa di lato e si avvicina al mio orecchio.

-"Ciao piccola..." sussurra con la sua solita voce roca,che mi manda a puttane tutto il sistema nervoso. Cerco di divincolarmi dalla sua stretta ma mi tiene salda a se.

-"Cosa diamine vuoi Jackson?!" Serro la mascella e stringo la sua maglietta per allontanarlo.

-"Voglio solo parlare..." Mi prende la mano e mi trascina in una saletta più tranquilla,una saletta piena di divanetti e lavandini. Appesi ai muri ci sono delle insegne luccicanti o delle luci.

-"Non ho nulla da dirti Jackson,vai a farti fottere" strattono il mio braccio e lui lo lascia alzando le mani in segno di Resa.

-"Me ne voglio andare!" Comincio a camminare verso la porta ma lui mi precede chiudendo la porta a chiave. Spalanco gli occhi e comincio comincio a tremare.

-"Non voglio restare qui dentro chiusa con te! Apri questa maledetta porta!" Sbotto andandogli incontro,ma quello che fa è abbracciarmi. In primo momento mi lascio andare tra le sue braccia,ma subito ripenso a quello che mi ha fatto e mi allontano.

-"Non mi toccare,mi fai schifo" cammino verso il lavandino e ci appoggio sopra le mani guardandomi allo specchio.

-"Cris..." si avvicina a me.

-"No Jackson No! Non puoi fare così,ho cercato costantemente di andare avanti in questo anno,ma niente. Non ci sono riuscita. Eri sempre Nella mia testa,adesso sto cercando di trovare la serenità che tu mi hai portato via. Mi hai ridato la vita Jackson,ma sei stato così stronzo da uccidermi dopo che mi avevi usata come una svuota palle!" mi giro verso di lui e gli urlo contro tutte queste cose,con cattiveria. Perché ho bisogno di sfogarmi.

-"Non sei mai stata una svuota palle..." sussurra guardandomi negli occhi. Faccio una risata amara.

-"Mi hai detto chiaramente di essere stata solo un avventura,in ospedale. Ricordi?"

-"Ho mentito!" Si avvicina me,ma io lo respingo.

-"Non mi interessa Jackson,non voglio più vederti,non voglio più parlarti,per me non esisti più. Sei morto,proprio insieme a nostro figlio. Oggi,ora come ora mi fai solamente schifo,Ti odio Jackson. Ti odio da morire" prendo la chiave dalle sue mani e scappo verso la porta.

-"Addio Jackson. Per sempre." Dico prima di aprire la porta,faccio per uscire e mi sbatte contro la porta

-"Dio Cris! Ho finalmente capito che voglio pentirmi delle mie scelte,la mia scelta sei tu! Nel bene e nel male!" Tira un pugno alla porta vicino alla mia testa e io sussulto,Non mi da il tempo di rispondere, perchè le sue labbra assaporano le mie.

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