CAPITOLO DODICI

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Eravamo quasi arrivate al punto dove il nostro solito gruppo di amici si ritrovava le sere in cui si faceva il falò, avevamo passato il cancelletto del lido e con quello anche il solito bar, poi eravamo giunte in spiaggia, tra chiacchiere e risate.

Erano tutti lì, racchiusi intorno al fuoco, che parlavano tranquillamente. Tra loro potevo intravedere la sagoma di Alice e Federico abbracciati che si baciavano, Riccardo e Lorenzo che parlavano distrattamente e..

Mi maledissi di averlo cercato anche solo con lo sguardo, non potevo farne a meno, avevo bisogno di incrociare i suoi occhi, di sorridergli e di vedere che lui mi rispondeva, con quel suo solito bellissimo ghigno.

Incrociai il suo sguardo per un momento, fino a quando una moretta con una canottiera e un paio di shorts cortissimi gli si buttò tra le braccia. Le lacrime mi appannarono gli occhi e Maria se ne accorse. Mi guardò intristita e cercò di farmi ragionare.

-è solo un cretino, Marta, non ti merita se davvero pensa di poter fare così. Speravo che senza di me in mezzo ai piedi avreste potuto chiarire, che tutto sarebbe tornato a posto. Mi spiace così tanto. Dai, facciamo così, distraiti e non pensarci, è solo uno stupido e a te non deve interessare-

Capisco Maria e la stimo perché lei è in grado di far finta di niente anche quando ha il cuore a pezzi. Ma io no, non riesco, non posso e non voglio, prima di fregarmene devo mettere fine a questa storia.

Le sorrido e le faccio l'occhiolino, farò la mia sfuriata e poi saremo pronte per divertirci e dimenticarci di tutto. Capisce e mi accompagna verso di lui, appena fuori dal cerchio, appoggiato sul fianco di una barchetta con la mora spalmata sopra.

Poi Maria si ferma, mi giro e mi fa cenno di continuare, mi aspetterà appena più indietro. Mi avvicino ed essere così vicina a lui e non poter affondare le mani tra i suoi capelli, non poter far sfiorare le mie labbra con le sue mi distrugge, ma ancor di più il fatto che un'altra lo stia facendo al posto mio.

Sono dietro la moretta e il suo fisico mi è così familiare, mi sembra di conoscerlo anche troppo bene, quella canottiera bianca mi ricorda lei. E se lo fosse? No no, non me lo farebbe mai, lo so.

Le ultime famose parole. Ero stata una cretina a credere che avrebbe rinunciato a lui così facilmente, nonostante tutto la prima volta che l'avevo incontrata era spalmata su di lui, appoggiato sul muretto delle scalette del lido, ma non avrei mai pensato che sarebbe stata capace di tradire la mia fiducia per un semplice replay di quella serata.

Tossì, sentendo le lacrime riaffiorare. Che palle Marta, sei sempre lì che piangi, quando finirai le lacrime? 

I due si girarono sorpresi, come se non si aspettassero di trovarmi lì, pensavano forse che fossi troppo distrutta per presentarmi e che quindi loro potessero fare i loro comodi indisturbati?

Non ci potevo credere, lo sguardo di Gaia era proprio quello di chi è stato colto con le mani nel sacco quando pensava proprio di averla fatta franca. Pensava davvero che potesse stare con Marco mentre io stavo male per lui, lo sapeva benissimo, e che io non ne sarei mai venuta a conoscenza? Traditrice.

Non avevo nemmeno le parole per dirle quanto mi aveva delusa, la guardai, cercando di trasmetterle tutto quello che provavo attraverso lo sguardo, non mi venivano nemmeno le lacrime, lo sapevano anche loro che dopo quello che mi aveva fatto non se lo meritava.

Poi guardai lui, rimproverandolo per quello che stava facendo alla mia "amica", lo leggevo nel suo sguardo che l'avrebbe usata solo per questa volta, poi l'avrebbe lasciata lì, come niente fosse. Nonostante fosse una delle sue più care amiche sin da bambini.

Infine mi girai, cercando di non pensare a lui, a lei, a loro che si baciavano. Raggiunsi Maria e con lei mi avviai verso il falò dove erano seduti tutti gli altri.

Presi posto tra Alice e Riccardo, il mio amico mi passò un braccio sulle spalle e mi attirò a sé, sussurrandomi un dolce "mi sei mancata", prima di stritolarmi in un abbraccio. L'altra mi si avvicinò e, stritolandomi anche lei in un abbraccio soffocante, mi stampò un bacio sulla guancia.

Tenetevi stretti gli amici e ancora di più i nemici. Era maledettamente vero, a parte Riccardo, le poche persone che mi erano state vicine fino a quel momento si erano rivelate pessime, mentre i "nemici", come Alice e Maria, erano stati così carini con me.

Spiegai a quei malati che mi avevano quasi uccisa con un abbraccio quello che avevo visto e Alice mi confidò che se lo aspettava, era da quando era piccola che Gaia era innamorata di Marco e quell'estate sembrava così determinata a conquistarlo, prima che arrivassi io.

Mi aveva ingannata, era così, ne ero sicura ormai. I due piccioncini arrivarono e si unirono al cerchio di persone, Gaia non si scomodò nemmeno a far finta di nulla, si sedette sulle gambe del mio principe e ricominciò a divorargli la faccia, un minimo di contegno.

Mi alzai e sorpresi Riccardo guardarmi implorante, chiedendomi con gli occhi di non fare nessuna scenata. Lo assecondai, facendogli un occhiolino e mi diressi al bancone del bar del lido. Il barista mi portò da bere, senza che avessi ordinato nulla e poi mi sorrise.

-offre la casa- Pessimo, ma sorrisi comunque. Povero, non era colpa sua se la mia vita faceva schifo, se mi fidavo sempre delle persone sbagliate, se ero innamorata di un tale deficiente.

-offre la casa un cazzo, dimmi quanto ti devo e non osare rivolgerle la parola mai più- La colpa era solo sua, che cosa voleva ora? Era per caso geloso di un tizio che mi offriva da bere? Che cosa avrei dovuto fare io allora?

-grazie- sorrisi al barista e gli mandai un bacio con fare da "brava ragazza" e poi mi allontanai, per evitare una qualsiasi risposta di quel tizio o di dover sbraitare qualcosa addosso a quell'altro demente. Chi pensava di essere?

Sentii dei passi dietro di me, capii subito che era lui, era veloce e questo non prometteva nulla di buono. Mi si parò davanti con fare arrabbiato, ma stiamo scherzando? Dovrei essere io quella incazzata, cosa vuole adesso?

BEEEEEH

Fine del capitolo, ecco qua. E anche Gaia si è rivelata un'altra persona, ma non in positivo. Che ne pensate della nostra Gaietta? Mah.

Fatemi sapere, un bacio.

kiss kiss Gossip Girl 

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