"You still love her, uh?" "I can't imagine the day I won't"
Sono passate tre settimane e due giorni da quel maledetto mercoledì e Settembre è già finito, siamo al primo weekend di ottobre e quelle pazze delle mie amiche hanno deciso che andremo alla festa di inizio autunno organizzata dal locale in centro.
Ci saranno molte persone e questo non fa che peggiorare la situazione, non voglio nemmeno pensare che lui ci possa essere, anche se è più che probabile, anche perché uno dei ragazzi che vendeva le prevendite era proprio in classe con lui.
Quando due giorni fa sono andata nella sua classe con Anna mi sarei voluta sotterrare, uno dei suoi amici, mi pare che si chiami Simone, mi è venuto a parlare e lui lo stava fulminando con lo sguardo come se fosse stata una cosa normale. Alla fine abbiamo preso le prevendite da un altro ragazzo e ce ne siamo andate.
Anna e Sam sono ormai una coppia, anche se non proprio ufficialmente, spero solo che lui non se la lasci scappare. Se le facesse qualcosa non so di cosa sarei capace, nessuno mi tocca Anna.
È mattina e le mie amiche sono già in camera mia, in ansia per stasera. Sono arrivate circa venti minuti fa con borse su borse di trucchi, possibili outfit e aggeggi per i capelli. Perché sono già preoccupate per una cosa che non ha un senso e che si svolgerà tra più di 12 ore?
-non è una cosa da niente- dice Fede, leggendomi nel pensiero -forse per te che non punti a nessuno, ma per me è più che importante, quindi non guardarci come se fossimo aliene e aiutaci in questa ardua scelta-
-frena, frena- la interrompe questa volta Anna, che non ha seguito il discorso della mia amica dal momento in cui ha, probabilmente inconsciamente, confessato che punta a fare colpo su qualcuno che ci sarà stasera.
-a chi punti?- dico io, completando i pensieri di Anna.
-a nessuno, mi pare ovvio, ma sono pur sempre single e ogni occasione è buona per divertirsi- cerca di sviare il discorso l'interrogata, ma noi non molliamo.
-Federica, dicci subito a chi stavi pensando o non potrai usare nessuna delle tue mille piastre per capelli- lei sbuffa e quando penso di averla convinta lei mi risponde a tono.
-beh, significa che ne farò a meno, come voi farete a meno di sapere il nome del fantomatico ragazzo di stasera-
Sorrido perché, nonostante non ci voglia dire chi è il fortunato, ha ammesso che c'è qualcuno. Anche se tutto ciò è davvero strano, che io mi ricordi Fede non ha mai avuto una vera cotta per un ragazzo e questo rende il tutto ancora più interessante.
* * *
Sono le 9.30 e noi tre siamo sedute al tavolo della mia cucina a mangiare cinese da asporto, che ci ha appena portato a casa mio fratello, mentre aspettiamo che si facciano le 10.00 per andare con i nostri amici/cavalieri al locale.
Fede ha un vestito rosso che le calza a pennello, esalta il suo fisico slanciato e le fa risaltare ancora di più gli occhi nocciola e i ricci capelli castani che non ha potuto piastrare a causa del nostro piccolo e innocente ricatto. Si è truccata con solo un filo di mascara e il rossetto dello stesso colore del vestito.
Anna invece indossa un vestito verde che la valorizza molto, intonandosi con i capelli corti e neri e il trucco leggero che quasi non si vede. Non ha mai avuto bisogno di truccarsi granché, lei, un po' perché se ne fregava del giudizio degli altri, un po' perché non le serviva affatto.
Io ho optato per una maglietta corta nera e una gonna a vita alta bianca, ho messo un filo di mascara e il rossetto bordeaux. Ho passato la piastra tra i capelli, cercando di domarli, ma non ho avuto un gran successo, così alla fine ci ho rinunciato. Tanto non devo essere bella per nessuno, l'unico che mi interessa nemmeno mi guarda.
Il campanello suona e mi precipito ad aprire, fuori ci aspettano Thomas, Sam, Andrea e Mattia, altri due ragazzi del loro gruppetto. Anna saluta Sam arrossendo, lui le sorride e io non posso fare a meno di sciogliermi e guardarli con gli occhi a cuoricino.
Salutiamo i ragazzi e devo ammettere che stanno davvero bene così. Sam ha una maglietta bianca e un giubbotto leggere abbinati ad un paio di semplicissimi jeans neri, i capelli castani tirati indietro con il gel e gli occhi verdi gli luccicano quando guarda la mia amica.
Non sono di quel verde però, non quello magnetico e misterioso, profondo e impenetrabile, quel colore che tormenta i più belli dei miei sogni e i più terribili tra i miei incubi, ma uno diverso, che però riesce comunque a farmi pensare a lui.
Thomas è bellissimo come sempre, ultimamente però non lo vedo mai con altre ragazze, passiamo molto tempo insieme, ma siamo solo amici. Tengo davvero tanto a lui, ma ogni volta che cerco di guardarlo sotto un'altra luce vedo solo lui.
Davvero non me lo spiego come sia possibile che io sia ancora così fissata con lui, dopo tutto quello che mi ha fatto, dopo quasi un mese di silenzio, io ancora non riesco a passarci sopra. E poi è ovvio che sono io l'unica a soffrire, Riccardo mi ha raccontato che lui non fa altro che sfogarsi con lui da quando ha saputo che io gliel'ho raccontato, ma gli ho proibito di metterlo in mezzo anche solo per sbaglio in un discorso.
Sorrido a tutti e prendo a braccetto Thomas e Andrea,portandoli fuori dal mio giardino e verso la macchina di Mattia che, essendo più grande come Andrea, ha già la macchina e ci porterà tutti al locale.
Ha una di quelle macchine grandissime che hanno anche i due sedili in più, un vero sogno. Appena si aprono le portiere io e Anna ci precipitiamo dietro come due bambine e ci opponiamo a lasciare il posto a non so chi si fosse prenotato prima.
Arriviamo al locale in centro in poco tempo, che vola soprattutto perché sono dietro con Anna che non fa altro che dire scemenze e farmi ridere come una pazza. Scendiamo dalla macchina e ci avviamo verso l'entrata del locale.
Dopo aver fatto la coda entriamo dentro e il posto è sempre uguale alle altre volte, se non fosse che oggi è illuminato con delle luci arancioni e che nel'aria oltre al tipico odore c'è anche uno strano, che ricorda particolarmente l'autunno.
Vedo Fede che guarda la folla in cerca di qualcuno e la imito, passando in rassegna molti dei presenti, fino a quando non lo individuo e il respiro mi muore in gola. È davvero bellissimo questa sera, ha una maglietta nera che gli fascia il petto muscoloso, gli occhi verdi sembrano ancora più profondi del solito e i capelli li ha lasciati al naturale, proprio come piacciono a me, senza quell'odioso gel.
Probabilmente sentendosi osservato, si gira verso di me e cerca tra la folla colui o colei che lo stava fissando, quando mi trova tra la folla il suo sorriso si allarga, mostrandomene uno di quelli fantastici e veri che mostra solo a me. Gli occhi verdi brillano e mantengono il contatto con i miei.
Lo vedo muoversi e cercare di raggiungermi, ma non sono pronta ad affrontarlo di nuovo, così afferro la mano di Thomas e lo trascino verso il bancone del bar, interrompendo quel magnifico scambio di sguardi.
BEEH, che cosa farà ora Marta?
Fatemi sapere che cosa ne pensate e se vi è piaciuto.
kiss kiss Gossip Girl
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Teen Fiction"E me ne ero innamorata sin da subito, da quando i suoi occhi si erano affacciati nella mia vita e l'avevano sconvolta, da cima a fondo." dal capitolo 18: "D'altronde dopo il nostro discorso glielo dovevo, Gaia mi aveva confessato tutto quello che...