Il giorno dopo mentre tutti dormivano Lexa svegliò prestissimo Clarke. "prendi solo i vestiti" disse mentre si dirigeva fuori.
"ma dove andiamo?" chiese e poi aggiunse "e Leo?".
"Leo per oggi resterà con tua madre, ci ho parlato ieri ed era d'accordo" rispose poi aggiunse "adesso sbrigati abbiamo da fare. Ti aspetto fuori".
Ah ecco di cosa avevano parlato quando lei ballava con Leo, pensò. Clarke aveva visto sua madre avvicinarsi a Lexa scambiarci qualche parola e poi allontanarsi.
Si alzò e prese solo ciò di cui aveva bisogno. Poi uscì fuori. Regnava una calma assoluta. Non sembrava che fino a poche ore fa si era tenuta una festa. L'unica cosa che lo dimostrava era il disordine. Avrebbero avuto un bel da fare per rimettere tutto apposto.
Lexa era già sul suo cavallo. E lei si brigò a salire sul suo. "posso sapere dove andiamo?" chiese anche se sapeva che Lexa non gli e lo avrebbe detto.
"tra poco lo scoprirai" disse dando un colpetto al fianco del cavallo per farlo partire.
Cavalcarono per due ore. E arrivarono alla spiaggia.
Lexa si fermò, smontò da cavallo e disse "oggi imparerai a nuotare".
"Lexa..." Clarke provò invano a dire qualcosa ma Lexa la fermò "smonta" ordinò.
Clarke ubbidì senza protestare. E la seguì sulla riva. Lexa si stava liberando dei vestiti e Clarke la imitò.
Entrarono entrambe in acqua.
"per prima cosa devi abbandonare le tue paure" disse Lexa porgendogli la mano. Clarke l'afferrò.
"non sei da sola. Qualsiasi cosa succede ci sono io. Lasciati andare e fidati di me" disse tranquillizzandola.
"secondo impareremo a galleggiare" disse mentre la spostava verso di lei.
"per il momento resteremo qui dove tocchi"
"inizieremo con le gambe, calati tranquilla ci sono io e in ogni caso ti basta allungare le gambe per toccare. Sollevale e lasciale galleggiare avanti e indietro per un po'. Quado ti stanchi ti riposi e poi riprendi."
"ci sei?"
"sì"
"bene, adesso faremo la stessa cosa ma dove non tocchi"
"No...Lexa..."
"sshh ci sono io. Ti tengo io. Ok qui non tocchi continua a muovere i piedi come facevi prima adesso usa anche le braccia muovile sulla superficie dell'acqua in senso orario, e antiorario. Ok adesso fallo sott'acqua. E ancora su. Ok bravissima continua ad esercitarti."
"sì ma tu non mi mollare ok?"
"perfetto. Adesso ritorniamo dove eravamo prima. Ti farò galleggiare prima sul dorso e poi sulla pancia"
"sdraiati e appoggia e così brava il tuo corpo sulla superficie dell'acqua. Io ti tengo da sotto. Metti le braccia in fuori a formare una T. lasciati andare perché ti tengo io. Quando ti senti pronta inizia a muovere le braccia e le gambe apri e chiudi"
"ok adesso faremo la stessa cosa sulla pancia"
"perfetto te la stai cavando alla grande. Ora bisogna respirare sott'acqua. Prendi un lungo respiro e poi ti cali, poi espiri dal naso o dalla bocca come ti viene più semplice. Poi risali e continui per un po'. Vai."
Clarke eseguì senza protestare.
"ok adesso ci rimettiamo in posizione, con la pancia in giù e proviamo bracciate e il movimento delle gambe. ok muovi le gambe come se stessi pedalando."
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LOVE AND TRUST
Fanfictionciao a tutti. Love and Trust è il seguito della storia Starry night, che trovate sul mio account. È una ff sulla serie tv the 100, dove fra mille difficoltà, le Clexa vivono il loro amore. Si troveranno alle prese con un bambino che dovranno crescer...