(Capitolo 38) La scomparsa di Octavia

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[il giorno dopo... nel rifugio dei ribelli...]

Dopo i festeggiamenti per le elezioni del nuovo consiglio. I ribelli infiltrati nella sala, tornarono al rifugio più preoccupati che mai...

Il più coraggio di loro entrò nella tenda per riferire tutto a lei

"la situazione peggiora" esordì entrando

Lei non disse nulla.

"non solo...chi sai tu...è tornata al suo posto sul trono e riconquistato il popolo. Adesso ha ucciso anche i membri del consiglio... li ha massacrati"

Ancora silenzio.

"Ci servivano...era l'unico modo di portare più uomini dalla nostra parte. Siamo sempre di meno. Ne ha eletto uno nuovo. Ne fa parte anche Wanheda. Anche se hanno litigato. Non prenderà parte alla battaglia"

"finalmente una buona notizia" disse Lei

Poi aggiunse "tranquillizza gli uomini. Abbiamo ancora una carta da giocare" dopo una pausa disse "domani...tu e altri tre andrete a rapire una persona" disse giocando con un coltello, poi lo lanciò in direzione di un immagine appesa a un sostegno.

Il coltello colpì...un disegno... fatto a mano. Era stato strappato dal diario personale di Lincoln.

Il disegno, raffigurava...una donna.

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[il giorno dopo...]

Dopo l'ennesima discussione con Lincoln. Octavia prese le sue cose, riuscì di soppiatto a rubare un'arma e si incamminò...

Non aveva una meta precisa, voleva solo allontanarsi da lì. Si sentiva sola. Abbandonata da tutti. Se ci fosse stato lì suo fratello, l'avrebbe protetta, lo faceva sempre. All'inizio le dava fastidio...adesso però le mancava. Quel senso di protezione era bello.

Camminando...si perse nei suoi pensieri.

Mentre camminava stava pensando a come attirare l'attenzione di Lexa. Non poteva aggredirla in pubblico troppe guardie...troppo complicato...troppo pericoloso. Le serviva un diversivo.

E...

Non si rese conto che la stavano seguendo. Si fermò a raccogliere dell'acqua vicino ad un ruscello...e li si ritrovò circondata.

Quattro uomini...ribelli. L'avevano bloccata. Senza lasciargli via di fuga.

Stava pensando di usare l'arma che portava con sé. Ma ci ripensò. Quella le serviva per i suoi scopi.

Si chinò a raccogliere un bastone lì vicino...poi però le venne in mente che forse aveva trovato il diversivo che le serviva...

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Nel frattempo...

[ LEXA ]

I giorni passavano... Lexa e Clarke stavano mettendo in atto il loro piano. Stanare i ribelli. Dopo il duro attacco che Lexa aveva inferto loro, uccidendo i membri del consiglio, i ribelli si erano indeboliti parecchio. Ma non andavano sottovalutati.

Durante uno dei tanti agguati dei ribelli per le vie...

... Lexa si imbatté in uno di essi.

Mentre lei e Anya in sella ai loro cavalli avanzavano, si resero conto di essere circondate.

Si fermarono e scesero da cavallo. Come se niente fosse...

Infondo l'idea di Clarke era proprio quella, farli a pezzi un po' alla volta. E l'ordine di Lexa era stato...di uccidere, tutti, i ribelli.

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