LOVE AND TRUST

(Capitolo 36) Love and Trust

Clarke rimase lì ancora stordita dalle parole di Lexa. La vide allontanarsi, le aveva appena dato un ordine preciso, senza aggiungere altro. Un ordine che non le piaceva per niente.

Lexa era nervosa, tesa. Qualcosa la preoccupava, ma cosa? Si chiese.

Raccolse i vestiti, e iniziò ad indossarli. Non faceva altro che a pensare a quelle parole. Perché era così turbata? Perché le aveva chiesto di andare al suo villaggio e di rimanerci? E di tornare solo nel pomeriggio?

Clarke rifletté...

Mi sta allontanando

...da cosa? E perché? com'è possibile? Dopo quello che abbiamo passato, affrontato.

Le aveva sempre chiesto di partecipare alle riunioni del consiglio, perché adesso era diverso? Che cosa le nascondeva? Che cosa aveva intenzione di fare?

Quante domande e nessuna risposta.

Fissò la coperta rossa a terra, la raccolse e la piegò. Sapeva quanto Lexa ci teneva. Si avviò nella sua camera e la mise a posto, nell'armadio. Mentre lo faceva aveva una strana sensazione. Ma non sapeva spiegarsi cosa fosse.

Uscì e la vide parlare con Anya. Ma non si avvicinò, si sarebbe arrabbiata ancora di più e non voleva questo.

Fece sellare un cavallo e salendo in groppa si diresse al suo villaggio.

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Lexa vide Clarke in groppa al cavallo che si allontanava.

Le faceva male vederla andare via. Ma era meglio così. Non doveva vedere. Non doveva assistere a quello che di lì a poco sarebbe successo. Non sapeva come l'avrebbe presa. Conoscendola, non bene, si disse. Ma lei doveva farlo, non poteva tirarsi indietro. Non adesso che aveva riconquistato il suo popolo.

Anya la fissò, voleva aiutarla ma non sapeva come, non era brava con queste cose. Lei era una guerriera. I sentimenti non facevano per lei. Infondo la stimava, ed era anche un po' invidiosa. Lexa riusciva in tutto, è una guerriera, un comandante ed è fortunata in amore. Riesce a gestire entrambi i sentimenti.

Odio e amore. Due sentimenti così forti da scontrarsi fra loro ripetutamente. Impossibile da separare, l'uno è la metà dell'altro. Inseparabili. Come una bilancia con lo stesso peso. Sta a noi decidere su quale piatto della bilancia mettere il successivo granello. Sta a noi decidere quale dei due sentimenti far prevalere.

Lei aveva fatto la sua scelta. Aveva scelto l'odio, le importava solo di Lexa, l'avrebbe difesa da tutto e da tutti. E pensava che anche per Lexa fosse lo stesso. E invece si sbagliava. Pensava che dopo Costia avrebbe indurito il suo cuore, per non provare ancora dolore. Invece eccola lì, una guerriera forte e dal cuore tenero.

Alla fine disse solo "se ti ama così tanto come dice..." fece una breve pausa poi continuò "...capirà. Magari non subito. Ma un giorno capirà"

Lexa la fissò senza dire nulla. Infondo Clarke doveva fare le sue scelte, non voleva legarla a sé con la forza. Non era giusto, e poi l'amava troppo per farlo. Se sarebbe stato necessario l'avrebbe lasciata andare.

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[più tardi...]

Circa un'ora dopo Clarke arrivò al villaggio Arca. Smontò da cavallo e si diresse da sua madre.

Strada facendo salutò alcuni amici, poi fece il suo ingresso nel laboratorio.

"mamma..." non proseguì. Beccò sua madre e Kane che si baciavano. Quando la videro si separarono subito.