(Capitolo 37) Un nuovo consiglio

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Arrivati al villaggio Arca, Clarke e Raven smontarono da cavallo.

Clarke era fuori di sé. Non sapeva cosa fare. Aveva solo voglia di urlare. Crollò a terra e scoppiò a piangere. Non si curò delle persone che la circondavano e la fissavano.

Raven la raggiunse e l'abbracciò, cullandola a sé. Dopo un tempo che sembrò infinito, la sollevò da terra. Le asciugò le lacrime e la portò via dall'attenzione di tutti.

"vieni, siedi qui" disse indicandole una panchina, non lontano dalla casa di sua madre.

Prese posto accanto a lei e abbracciandola ancora disse "sta tranquilla. Si risolverà tutto, Clarke, vedrai"

"no. Tu non l'hai vista. Era... così fredda. Ci siamo dette delle cose..."

"Clarke, voi vi amate. Il vostro amore è troppo grande, non può finire con una lite. Per quanto grossa sia. Non ho mai visto un amore come il vostro. Così forte. Avete superato tante cose. E continuerete a farlo. Insieme. Riuscirete a superare anche questa. Devi crederci" disse massaggiandole la schiena

"non voglio perderla" disse tra un singhiozzo e l'altro

"non succederà. Lotta. Lotta per lei Clarke"

Clarke la fissò senza dire nulla. Poi annuì e disse "grazie Raven"

"dai vieni, ti porto da tua madre" disse alzandosi

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Raven portò Clarke da sua madre.

Quando venne ad aprire Abby trovò una scena che mai avrebbe pensato di vedere. Clarke, la sua Clarke stava piangendo.

Clarke si buttò subito tra le sue braccia. E singhiozzava.

Raven aveva deciso di lasciarle da sole, ed Abby la ringraziò con un cenno del capo.

"ho saputo quello che è successo" disse Abby fermando così i suoi singhiozzi. Clarke si staccò da lei e la fissò senza dire nulla.

"Lexa ha ucciso i membri del consiglio" disse Abby.

"no, mamma. Non li ha solo uccisi. Li ha fatti a pezzi. Tu non c'eri. Non hai visto. La scena era orribile. C'era sangue ovunque e parti del corpo sparsi per tutta la sala. Li ha decapitati. Lei era..." deglutì e continuò "...lei era ricoperta dalla testa ai piedi del loro sangue. Non ha risparmiato nessuno. Li ha uccisi tutti, senza pietà."

"non la riconosco più, mamma. Non riconosco più mia moglie. È cambiata. Era... così fredda. Non era la mia Lexa. Ci siamo dette delle cose..." non riuscì a continuare

"hai ragione Clarke quella che hai visto e con cui hai discusso non era Lexa. Ma Heda. Tra le due c'è differenza e tu lo sai."

Clarke la fissò.

"Heda ha ucciso quelle persone, ha dovuto farlo, non Lexa. Lei non l'avrebbe mai fatto. È la sua gente. Pensi che lei non stia soffrendo? Dopo tutto quello che lei ha fatto per loro, loro l'hanno tradita. Come pensi che si senta? Te lo sei chiesta? Non dico che sia giusto quello che ha fatto, ma a volte non si ha scelta. So che sei ancora sconvolta per quello che è successo a Mount Weather. Uccidere non è mai bello. Nessuno vorrebbe farlo, neanche Lexa. Certe volte si è solamente costretti. Non si fermeranno come non si è fermato Cage. Ricordi? Gli avete dato ben due volte la possibilità di fermarsi. Gli avete dato la soluzione al problema ma lui ha continuato. Vi ha costretti a fare quello che avete fatto. A volte quello che succede non dipende da noi, ma è la causa di qualcosa di più grande. Che ci circonda, che sta intorno a noi, che non possiamo controllare."

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