(capitolo25) Benvenuti a Mount Weather

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Il giorno dopo...

Si rincontrarono tutti all'entrata della caverna come stabilito la sera precedente. E tutti e cinque si misero in cammino, guidati da Lincoln, verso il rifugio dei loro nemici.

Lexa seguiva gli altri...sapeva che forse stava portando queste persone ad una morte certa. Ma non poteva e non voleva più scappare. Questa volta non ci sarebbe stata nessuna ritirata, almeno finché lei fosse stata ancora in vita. Sarebbe andata fino infondo. Era arrivato il momento di agire. Era arrivato il momento di una rivincita. Avrebbe finalmente liberato e vendicato il suo popolo.

Sì, Lexa seguiva gli altri... marciare verso i suoi nemici, verso quella montagna da prima temuta, ora, grazie al coraggio di queste persone, non più.

"bene, procediamo per questo sentiero, qui saremo al sicuro da eventuali attacchi dei ribelli. E procedendo dritto da questa parte arriviamo fino alla porta secondaria del loro bunker" disse Lincoln

Continuarono a camminare...

La montagna era molto lontana e soprattutto era in salita.

"caspita, non ce la faccio più" disse Raven fermandosi, mentre affrontavano la salita per arrivare in cima. Poi tra il fiatone aggiunse "Clarke ma come fai? Io mi ricordo che eri molto pigra e ti stancavi subito" dopo un po' di respiro continuò "e adesso guardati...sei informa. Qual è il tuo segreto?"

"Diciamo che il duro addestramento ricevuto dal comandante è servito" rispose Clarke guardando Lexa. Ed entrambe si scambiarono un sorriso. Entrambe ricordarono...dopo alti e bassi Clarke ce l'aveva fatta, aveva superato l'addestramento. Già, Raven aveva ragione, prima era pigra ma Lexa l'aveva spronata ad andare avanti, a non fermarsi, a non arrendersi. L'aveva sostenuta anche quando lei voleva gettare la spugna.

Lei è la mia forza, pensò.

"ah! Capisco. Beata te. Io passo troppo tempo dietro ai computer" disse riprendendosi

Ripresero a camminare...

Ma quando erano in prossimità del bunker di colpo Clarke, Lexa e Lincoln si fermarono.

Monty e Raven si guardarono poi quest'ultima chiese "perché ci siamo fermati?"

Ma Clarke non rispose, si voltò verso Lincoln e continuò a fissarlo.

"quello è il loro bunker" disse Lincoln per poi girarsi anche lui verso Clarke

"sul serio Lincoln?" disse Clarke incazzata e delusa

"te l'ha appena detto" le fece notare Raven che cercava di capire cosa stesse succedendo

Ma ancora una volta Clarke non la degnò di una risposta e continuando a guardare Lincoln chiese indignata "fammi capire...il tuo modo di farci entrare...era quello di farci catturare?" chiese nervosa

"l'unico modo sicuro" rispose Lincoln continuando a guardarla

Raven e Monty si guardarono in torno e questa volta fu quest'ultimo a parlare "catturare? Clarke ma qui non c'è nessuno" gli fece notare

Clarke finalmente prestò loro attenzione e disse "siamo circondati"

"cosa?" chiesero all'unisono continuando a guardarsi intorno e non vedendo nessuno

"Clarke ha ragione" disse Lexa

Cinque secondi dopo degli uomini con delle tute di protezione bianche, uscirono allo scoperto armate fino ai denti. Erano circondati.

"buttate le armi. Ripeto buttate le armi" disse uno

Tutti e cinque lasciarono a terra le loro armi e si allontanarono di un passo

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