(capitolo 21) Ribelli

1.7K 89 25
                                    

Una volta ottenute le rispose alle sue domande Lexa e Clarke tornarono a palazzo.

Quando raggiunsero il villaggio vennero accolti da tutti gli aspiranti comandanti. Erano stati radunati tutti lì da Titus, che sapendo del ritorno del comandante, continuò l'addestramento al villaggio Stella invece che al villaggio Marte come al solito.

Lexa e Clarke smontarono da cavallo e Titus le andò incontro.

"comandante, ben tornata" disse Titus "i ragazzi hanno chiesto di lei in questi mesi, mi sono preso il permesso di organizzare l'addestramento qui, se per lei va bene?"

"grazie Titus, avviati, arrivo subito"

Intanto vennero raggiunte anche da Indra "comandante" salutò

"Indra fai portare la nostra roba nelle mie stanze" ordinò

"sì Heda" rispose Indra.

Lexa prima di recarsi dai ragazzi si girò verso Clarke

"lo so, lo so devi andare" disse precedendola

Lexa la fissò e disse "sì è vero, devo andare, ma tu verrai con me"

"ah, ok" disse e si limitò a seguirla

Arrivati, i ragazzi si misero tutti a salutare Heda.

Clarke si mise in disparte ed era bello vedere quanto fosse amata. Era mai possibile che ci fosse veramente qualcuno che la volesse morta? si chiese. Non riusciva a crederci.

Heda ricambiò i saluti con un cenno della testa ed esordì "oggi affronterete un nuovo combattente" poi si girò verso Clarke, che fece due passi avanti e la raggiunse.

"Clarke, ti va di addestrare i nostri ragazzi?" chiese

Prima che Clarke potesse rispondere intervenne Titus che non era per niente contento della situazione

"comandante, non credo sia opportuno..." ma non finì la frase. Venne interrotto dal gesto della mano di Heda. E tacque.

Lexa stava ancora osservando Clarke in attesa di una risposta.

"io?" chiese Clarke

Lexa acconsentì con la testa

"sì, certo" rispose. Non pensava che Lexa le avrebbe mai chiesto una cosa simile.

"bene" sorrise poi si girò verso i ragazzi e disse "oggi, uno alla volta affronterete Clarke"

I ragazzi si misero ai lati e uno alla volta attaccarono Clarke, ma nessuno di loro riuscì a batterla. Clarke era molto esperta, e mostrò loro varie mosse.

Quando venne il turno di Aden, un ragazzo biondo. Clarke se lo ricordava, aveva attirato la sua attenzione. Si ricordò che durante un addestramento era riuscito a colpire il comandante. Secondo Lexa, lui aveva le capacità e la bravura per diventare il nuovo Heda.

"tu sei Aden, ho sentito molto parlare di te" disse Clarke rigirandosi il bastone nelle mani

"anch'io" rispose il ragazzo

Clarke sorrise "fammi vedere di cosa sei capace" lo sfidò

Detto ciò iniziarono ad affrontarsi. Dopo vari colpi di bastone, alcuni parati e altri andati a buon fine, da entrambe le parti. Clarke riuscì a buttare a terra Aden. Il ragazzino era a terra, ma Clarke decise di non avventarsi ancora su di lui bensì fece una cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato. Tese il braccio per aiutarlo ad alzarsi.

Il ragazzino confuso la guardò, non capiva quel gesto, era abituato a non aspettarselo. Loro sono guerrieri e devono essere abituati a tutto. Anche ad essere battuti, come era appena successo, ma un gesto di aiuto, no, era un segno di debolezza.

LOVE AND TRUSTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora