LOVE AND TRUST

(Capitolo 42) La sconfitta dei ribelli

"questo è il piano" disse Clarke

"è molto rischioso" disse Abby "ma... sì... credo che possa funzionare" e aggiunse "anche se l'idea non mi piace molto...non abbiamo scelta"

"quindi per tutto questo tempo tu e il comandante avete fatto solo finta di litigare" disse Kane

"esatto...faceva tutto parte del piano. I ribelli non dovevano sospettare nulla"

"capisco" disse mettendosi le mani ai fianchi e annuendo aggiunse "preparerò i ragazzi...sì aiuteremo il comandante. È giusto. Faremo anche noi la nostra parte. Ci ha salvato un sacco di volte...merita il nostro aiuto" disse sorridendo

"grazie Kane" disse Clarke ricambiando il sorriso

"i ribelli hanno portato solo morte e distruzione. E poi lo facciamo anche per noi. Il loro capo ci vuole morti" disse Abby

"già e Lexa è un ostacolo per lei. Sia per quanto riguarda la nostra morte, sia per quanto riguarda la sua salita al comando. Eliminata Lexa avrà via libera. Il popolo la seguirà per paura. Ci sterminerà e prenderà il comando"

"facciamo in modo che questo non accada. Il comandante ci ha sempre difesi, adesso tocca a noi" disse Abby guardando la figlia

Clarke sorrise a sua madre e la ringraziò con lo sguardo.

Sì... i suoi ci sarebbero stati...anche loro avrebbero preso parte alla battaglia finale. Ed era convinta che tutti insieme ce l'avrebbero fatta.

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Il giorno dopo si celebrò la funzione per la morte di Pike. Bruciarono il corpo e Kane disse qualcosa per ricordarlo e salutarlo in questo suo ultimo viaggio. Tutti erano presenti...persino il comandante aveva voluto partecipare.

"non sei costretta" le aveva detto Clarke

"anche se ci ha traditi. Non voglio che venga ricordato per questo. Era un grande uomo alla fine. Ed è morto per il suo popolo, per la sua gente. Non per se stesso."

"sei proprio incredibile sai..." disse Clarke sempre più orgogliosa di sua moglie

Si guardarono intensamente, non si potevano baciare lì in pubblico. Anche se erano rimaste appartate, per non destare sospetti sulla sua presenza lì.

Nei giorni successi Kane preparò gli uomini. Clarke e Lexa si recarono in segreto sul luogo dove si sarebbe svolta la battaglia, per studiare il terreno. Avevano scelto il posto migliore dove appostarsi e avevano anche stabilito un segnale...era tutto pronto. Bisognava solo aspettare.

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[tre lune dopo...]

Il giorno fatidico era arrivato...lì su quel campo si sarebbe deciso tutto.

Lexa fermò il suo cavallo. Affiancata alla sua destra da Anya e a sinistra da Indra. A seguito il suo esercito.

Non ci sarebbero state trattative...solo morte.

Lexa voleva evitare che i suoi uomini pagassero con la vita...voleva evitare a tutti i costi di avere vittime.

Avrebbero evitato lo scontro diretto...che sarebbe stata l'ultima carta da giocare. Ma prima avrebbero messo in atto il piano di Clarke.

Attesero...

Il campo era abbastanza grande. A nord i ribelli circondati da un fitto bosco. A sud il suo esercito. Da un lato le montagne e dall'altro il mare.