Abby aveva definitivamente dimesso il comandante, che fece ritorno a palazzo.
Lexa passò in mezzo alla folla, che ogni giorno continuava la sua vita con varie attività. Si fermò per un istante. Nell'aria non c'era più quell'odore di sangue ma profumo di libertà. Lexa non era più circondata dalla paura ma dalla pace. Aveva fatto quello che doveva. Aveva salvato il suo popolo. Ma un dubbio aleggiava nella sua testa. Tutti sapevano quello che era successo. Si guardò intorno. La fissavano tutti, ma nessuno si avvicinò o disse qualcosa. E il dubbio aumentò. Proseguì dritta dentro il palazzo, senza dire una parola.
Clarke era rimasta al suo villaggio, aveva preferito non accompagnare Lexa. Nessuno di loro sapeva per certo come i membri del consiglio avrebbero interpretato quello che era successo e l'eventuale reazione del popolo.
Lexa entrò a palazzo e disse "Anya, Indra convocate i membri del consiglio per domani" detto ciò si ritirò nella sua stanza.
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[il giorno dopo...]
Tutti i membri del consiglio erano presenti nella sala del trono. Compresa Clarke, che al suo arrivo venne fissata da tutti. E provò di nuovo quella sensazione che provava mesi fa. Pensava di averla superata ma evidentemente non era così. La domanda era il popolo li avrebbe accettati? Dopo tutto quello che era successo? O dava loro la colpa? Non disse e non fece nulla, si limitò a prendere posto vicino alla sedia con il simbolo del suo villaggio. E anche lei, come tutti, attese in piedi l'entrata del comandante.
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[Stranamente il comandante si fece attendere]
Lexa era nella sua stanza e tardava ad uscire. Anya capì e bussò, due volte, prima di ricevere un "avanti" aprì la porta e la richiuse alle sue spalle. "so quello che stai pensando. Nessuno di noi è pentito di quello che ha fatto. E ognuno rifarebbe la stessa cosa" esordì. Ma in cambio ottenne solo silenzio. Lexa era girata di spalle e guardava fuori dalla finestra. Era una bella giornata. Poi si voltò e guardando Anya si diresse verso la porta dicendo solo "andiamo"
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[nella sala del trono...]
Il comandante fece la sua entrata. Ma questa volta non fu a testa alta come faceva sempre. Non aveva il coraggio di guardare in faccia nessuno dei membri. E il dubbio era sempre lì. Più vivo e più fastidioso che mai. Mentre camminava verso il trono ebbe delle forti fitte al fianco proprio dove aveva la cicatrice. Il che le parve strano visto che Abby le aveva assicurato di essere completamente guarita. Forse si era sbagliata o forse era solo il frutto della sua fantasia? Raggiunse il trono e prese posto. La cicatrice adesso bruciava. Era possibile o si stava immaginando tutto? Era come se avesse del fuoco addosso. E le sembrava che quello non fosse il suo posto. Che non avesse nessun diritto a stare seduta lì. Afferrò i braccioli del trono e strinse forte. Si sentiva così nervosa. Non poté che chiedersi se il suo popolo l'avrebbe accettata oppure no? Era davvero finita? O la storia si sarebbe ripetuta daccapo? c'era solo un modo per saperlo...
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Clarke notò le mani tremanti e le nocche bianche di Lexa. Era molto nervosa. Quanto soffriva a vederla così. Avrebbe voluto tanto aiutarla ma per la prima volta non poteva...o forse sì? Decise di esaminare la situazione e attese.
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...tutti stavano aspettando un suo gesto, una parola. Che arrivò...
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LOVE AND TRUST
Fiksi Penggemarciao a tutti. Love and Trust è il seguito della storia Starry night, che trovate sul mio account. È una ff sulla serie tv the 100, dove fra mille difficoltà, le Clexa vivono il loro amore. Si troveranno alle prese con un bambino che dovranno crescer...