18. It's been a year

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"Non sei concentrata, Piccola Miss... come pensi di poter centrare il bersaglio se pensi ad altro?" chiese retorico il biondo, scuotendo la testa. Marinette si soffiò via una ciocca di capelli sfuggita alla coda di cavallo che si era fatta all'inizio della lezione e guardò la freccia piantata nel tronco di un albero, a qualche metro dal bersaglio.

"Sono parecchio concentrata." rispose lei con uno sbuffo. "È colpa del vento." mentì, prendendo un'altra freccia dalla faretra.

"Ma se non c'è un alito di vento..." mormorò Adrien, sorridendo divertito. "Forza concentrati. Voglio che prendi quel bersaglio dritto nel..." iniziò, interrotto dalla freccia della sua protetta che schizzava contro il manichino che fungeva da bersaglio, colpendo con una precisione letale le parti basse del fantoccio.

"Allora?" domandò la ragazza, sorridendo soddisfatta. Il biondo deglutì, impressionato.

"Beh... non è proprio quello il bersaglio a cui dovevi puntare, ma è un punto ugualmente letale. Impari in fretta, sei la mia migliore allieva." si complimentò, arruffandole giocosamente i capelli. Lei lo fulminò con lo sguardo, scuotendo rapidamente la testa per scostarsi le lunghe ciocche more dal viso.

"Hai avuto altri allievi?" chiese la mora, sciogliendosi l'acconciatura e giocando col nastro azzurro che le reggeva i capelli.

"No, sei la prima." rispose Adrien, scoppiando a ridere. "Però ti assicuro che sei la migliore."

Marinette alzò gli occhi al cielo per quella risposta e scosse la testa, per poi stuzzicargli il braccio con un dito.

"Ma lo sarei comunque, no?" mormorò sporgendo il labbro inferiore, in un'espressione adorabile e infantile. La giovane guardia sorrise, puntando il dito contro la sua fronte.

"Tu sei la persona più talentuosa che io conosca, Piccola Miss. Anche solo volendolo, potresti essere la migliore in qualsiasi cosa." rispose e le portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lei sorrise dolcemente e salì sulle punte dei piedi.

"In qualsiasi cosa?" chiese, a un soffio dalle labbra del biondo. Lui socchiuse gli occhi, trattenendo l'impulso di baciare con forza quelle labbra che bramava da sin troppo tempo e si morse il labbro. Per quanto lo volesse, non poteva. Portò l'indice sulle labbra della sua protetta e la allontanò con gentilezza. Dopo aver confessato i suoi sentimenti per il ragazzo, Marinette faceva del suo meglio per dimostrargli quanto essi fossero veri, e per lui era sempre più difficile riuscire a respingerla. Ormai non faceva che desiderare la ragazza. In ogni senso possibile.

"In qualsiasi cosa." rispose e sorrise. Tornò serio, sentendo dei passi avvicinarsi e saltò sull'albero dietro di loro, accovacciandosi su un ramo. "Arriva Dylan." sussurrò assottigliando gli occhi verdi. Infatti poco lontano c'era il castano, che si avvicinava con aria allegra alla cugina.

"Ciao Mari." la salutò, baciandole la guancia. "Okay, volevo far finta di niente, ma non ci riesco, perché Adrien è su un albero?" abbassò la voce, facendo ridere la cugina.

"Vi sento benissimo anche da qui, Altezza." disse Adrien scuotendo la testa.

"Comunque è lì per controllare meglio la situazione." rispose sorridendo orgogliosa. Ormai tutti quegli atteggiamenti di Adrien che agli occhi delle altre persone sembravano "strani", per lei non avevano più segreti. Non poteva vantarsi di conoscerlo meglio di chiunque altro, ma sicuramente lo conosceva parecchio.

"Oh giusto... abitudini da sicario..." mormorò con un sorrisetto divertito. I due sussultarono nel sentire il suono inquietante provenire dall'alto. Marinette alzò lo sguardo, trovando Adrien intento ad affilare un coltello con aria assorta.

Little Miss || Miraculous Ladybug - AdrienetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora