-Stai scherzando? E perché non ce lo hai detto, Luna?- quasi urlò Neville.
-Pensavo fosse solo stato gentile, niente di più...- rispose con somma ingenuità tanto che Ginny, a differenza di Neville, non riusciva ad essere arrabbiata con lei. Luna fece spallucce e sorrise al ragazzo che invece fumava di rabbia.
-E cosa sarebbe successo?- allora le chiese Neville, sospirando di frustrazione.
-Ero appena uscita dal bagno e stavo camminando con il Cavillo in mano quando ho urtato Alecto e allora lei mi ha afferrata per i capelli...- Luna si portò l'indice alla bocca e restò imbambolata a guardare il soffitto della Stanza delle Necessità per un po'. Poi riprese -...ah e poi lei ha iniziato ad urlare e voleva sapere perché andavo in giro con quella robaccia, come la chiama lei!- continuò imbronciata.
-Il Cavillo?- dalla voce incrinata di Neville trasudava rabbia. Luna però annuì e rispose con un dolce sorriso. Ginny sbuffò divertita e le fece cenno di continuare.
-Me lo ha strappato dalle mani e ha iniziato ad urlare dicendo che è solo cartastraccia che sta dalla parte di Harry Potter e dei pazzi come lui!- Luna fece un'altra pausa mentre con il solito dito prese ad arricciarsi un crino biondo.
-E...?- sembrava che la faccia di Neville stesse per scoppiare.-Ah... e poi ha detto che dovevo essere punita per la mia insolenza e ha estratto la bacchetta! In quel momento è arrivato Zabini e ha detto ad Alecto che dovevo andare in punizione con Amycus già... che mi ci avrebbe accompagnata lui assicurandosi che non me la fossi svignata. Ma poi mi ha detto di andarmene nella mia Sala Comune e di restarci per un pò!- ed iniziò ad annuire, soddisfatta di essere riuscita a ricordare tutto. Ginny le rispose con un sorriso. E poi si rivolse a Neville con lo sguardo. Il moro fece una smorfia e la rossa capì che ancora non era del tutto persuaso. Era da mezz'ora che il ragazzo voleva sentirsi raccontare com'erano andate le cose la notte scorsa tra lei e Zabini. Poi Luna se ne era uscita fuori che anche con lei era stato gentile. Ginny non aveva più dubbi e aveva deciso di rischiare e fidarsi di lui. Voleva un Serpeverde dalla sua parte. Neville era troppo restio. Non si fidava quasi più di nessuno a dirla tutta. Le voleva proteggere prima ancora di proteggere se stesso. Di questo Ginny e Luna gli erano grate. Ma loro avevano deciso di fidarsi di Blaise Zabini. Per di più avevano cominciato a circolare strane voci sulle particolari prepotenze e sulle sevizie che alcuni ragazzi Serpeverde riserbavano alle studentesse.
-E siamo a tre dimostrazioni! Non saprei come altro dimostrare che in realtà stia tramando qualcosa!- tentò Ginny visto che già da quella sera, da quando avevano aperto i loro cuori vicendevolmente, gli aveva creduto. Di certo non poteva raccontare di quello che si erano detti su Draco... e non aveva avuto il coraggio di raccontarlo neanche a Lorie. Aveva pensato a quella conversazione. Aveva pensato a Draco. Ma si rendeva conto di essere ancora in collera con lui. Neville si mise più comodo nel puff ed osservò il soffitto pensieroso. Luna invece aveva iniziato a leggere un libro su strane creature acquatiche.
-E' una serpe...- disse ad un tratto, senza guardarle.
-Lo so...- rispose Ginny –ma ha già tentato di aiutarci senza nulla in cambio!- protestò.
-Ma è una serpe!- ribadì il ragazzo.
-Ha già detto che lo sa...- s'intromise Luna riferendosi a Ginny e senza alzare gli occhi dalla sua lettura. Neville le lanciò un'occhiataccia che lei non poté cogliere e poi si rivolse di nuovo a Ginny.
-Ti fidi di lui? Dopo che ci ha trascinati nell'Ufficio della Umbridge nemmeno due anni fa?- chiese stupefatto il ragazzo. La rossa sospirò e si fece pensierosa.
-Mi piace pensare che gente del genere possa cambiare... che possa rendersi conto dei propri errori e redimersi, oserei dire...- Neville rise sarcasticamente e si tirò indietro i piccoli boccoli mori in un gesto disperato. Lui non poteva sapere che Ginny non stava riferendosi solo a Zabini.
-Se dovessi sbagliarti e se io dovessi sbagliarmi nel darti corda, tutto quello che abbiamo fatto... tutti gli sforzi, saranno stati vani e i membri saranno tutti in pericolo di vita!-
-Anch'io gli credo!- intervenne Luna con il dito alzato mentre con quegli occhioni blu acquosi rimbalzava da Neville a Ginny. La rossa la indicò come a dire "visto?!" e Neville scosse la testa scettico.
-Non stiamo tramando di certo di sconfiggere Voi-sapete-chi con dei primini né di far entrare qui Harry per spodestare Piton ed il regime dei Carrow... alla fine che razza di informazioni dovrebbero servirgli a uno come Zabini?!- cercò di sdrammatizzare Ginny. Così lei e Luna attesero ancora ancora qualche secondo il responso di Neville. Era agitato e ancora non del tutto convinto.
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La ragazza dagli occhi ambra ~ Drinny
FanfictionHarry è davvero il principe azzurro di Ginny? E' davvero il cavaliere senza macchia ne paura? Oppure è solo un sogno di bambina che si infrangerà alle prime avversità? Draco è solo un Mangiamorte senza scrupoli o sotto la nera armatura si nasconde u...