Natale con i Weasley

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-Ginny angelo mio!- la accolse suo padre claudicante. La avvolse nel suo abbraccio caldo. Un abbraccio che sapeva di biscotti caldi e tanto amore. La strinse forte, ma Ginny manteneva un presa leggera per non fargli del male. Aveva ancora la fascia alla testa, un dito gessato e la gamba non aveva recuperato del tutto la sua funzionalità nonostante la pozione Ossofast.

-Papà come stai? Come ti senti?-
-Oh Ginny cara, perfettamente bene... tra qualche giorno toglierò bende e gesso e tornerò a camminare meglio di prima...- rispose suo padre con voce stanca. Nello stesso istante anche i gemelli, Ron e Percy entrarono nella saletta di ospedale, del San Mungo, a salutare il padre.

-Ragazzi, per favore... cos'è questo baccano?!- li richiamò all'ordine Molly, mentre sistemava le lenzuola del letto del marito. Poi entrò Harry e nella stanza calò il silenzio.
-Harry... caro ragazzo... grazie! Mi hai salvato la vita!-
-Signor Wesley... io non ho fatto nulla! Per fortuna io sono... beh l'ho saputo in tempo!-
-Oh Harry figliolo... sempre modesto e timido! Suvvia mettiamo di lato questi discorsi tetri... forza salutiamo Arthur... Moody ci aspetta- si affrettò Molly a rimetterlo a proprio agio. Harry sorrise impacciato. Gli si leggeva in fronte che avrebbe voluto stare dappertutto tranne che lì. Ginny lo fissò incuriosita. A lei non aveva più detto cosa quella notte gli era successo. Si corrucciò vedendolo ancora preoccupato a solo parlarne. Ma li attendevano a Grimmauld Place e neanche quella fu la giusta occasione per parlarne. Attesero che Arthur si rimettesse a letto e raggiunsero Malocchio.

Dopo essere passati a salutare il padre e a fargli gli auguri di Natale, furono scortati alla casa dei Black. Ginny aveva un umore nero ma decise di impegnarsi a rendere quella serata piacevole. In fondo quella sarebbe stata la cena di Natale. Quando diedero due colpetti al batacchio di serpente sulla porta essa si aprì. Sull'uscio si presentò Sirius. Harry s'illuminò, e con la stessa velocità di un bolide, gli si fiondò addosso per abbracciarlo. Sirius sorrise divertito e gli diede un paio di pacche sulla spalla.

-Ragazzo mio, allora, come va?- gli chiese il padrino, mentre si accomodavano in casa insieme alla famiglia Wesley.
-Oh magnificamente... devo recuperare un sacco di voti ai G.U.F.O., devo riuscire a vincere le ultime partite contro Serpeverde e Corvonero... mmmh, ah si quasi dimenticavo... le lezioni di Occlumanzia con Piton sono una delizia... davvero un uomo solare... il tempo vola con lui, in quell'ufficio puzzolente!- raccontò. Sirius rise divertito e anche lui iniziò a prendere in giro "Mocciosus".

-Non è che queste lezioni sono un pretesto per restare da solo in penombra con il professor Piton, vero Harry?- chiese divertito George,
-...già, non è che ti sei preso una cotta per quel suo visino così dolce, eh Potter?- si unì allo scherno anche Fred. Harry imitò una risata, e annuì. A tavola così si creò un clima allegro e per un paio d'ore la tensione post attacco di Nagini e tirannia della Umbridge, venne allontanata.

Dopo cena aprirono i regali in salotto. Niente albero di Natale, niente addobbi, o canzoni natalizie... nulla di nulla. A Ginny non piacque affatto quell'aria gelida e cupa che emanava la casa. Il natale era luci, colori, canzoni. Se non fosse stato che aveva la famiglia lì riunita, ad eccezione di Bill e Charlie, si sarebbe messa ad urlare. Alla fine si ritrovò con un nuovo maglione rosso decorato con la solita G cucita. Un paio di calzini ed una busta piena di Bolle bollenti, Api Frizzole e Zenzerotti. Trovò poi un pacchetto piccolissimo poggiato sul davanzale della finestra.

-Oh già... Ginny tesoro oggi Ernlod è arrivato con questo per te!- e Molly gli porse il regalino. Ginny si allontanò dagli altri e iniziò a scartarlo. Si ritrovò, passo dopo passo, in cucina. Tra le mani riconobbe così una ricordella... girandola trovò un bigliettino attaccato:
Ricordati sempre chi sei e che vali anche da sola!
Buon Natale
Hermione

La ragazza dagli occhi ambra ~ DrinnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora