-Avada Kedavra!!- disse Draco e con un tonfo il corpo privo di vita di Amycus Carrow, si riversò a terra. Aveva ucciso un uomo. Un Mangiamorte! Era divenuto un assassino.Un assassino per lei.
Ginny si voltò verso il corpo di Amycus, terrorizzata e poi in direzione di colui o colei che l'aveva salvata. Quando le iridi ambra spaventate e piene di lacrime della ragazza incontrarono quelle fredde, vacue ed argento di Draco scoppiò a piangere. Lui riacquistò il controllo di se e le andò incontro. Si rannicchiò sul corpo di Ginny e la abbracciò. Lei in risposta gli gettò le braccia al collo e sfogò tutte le sue lacrime nell'incavo del collo del biondo. Anche lui stava piangendo. Lo avrebbe ucciso altre mille volte proprio perché stava per togliere la vita ad una tra le persone più importanti della sua vita, ma era pur sempre divenuto un assassino e si sentiva sporco. Sporco di sangue.
-Grazie!! Grazie Draco... stai bene? Sei ferito?- chiese preoccupata Ginny tastandolo freneticamente. Draco scosse il capo e la aiutò a rialzarsi. Entrambi fissarono il corpo di Amycus, ormai spento e freddo, con astio per poi ripararsi sotto un albero dell'atrio e mettersi al sicuro.
-Ginevra perché sei qui? Perché non ti metti al sicuro!? Io devo andare a cercare i miei... devo uscire dal Castello, ma non posso se so che tu sei qui a combattere!-
-Draco ti prego... non anche tu... so che stava per uccidermi ma non ce la faccio ad andarmene... la mia famiglia, tu e... Harry... siete tutti qui! Non posso tirarmene fuori! Voglio combattere!- Draco la guardò con sguardo duro ma dopo qualche istante di silenzio annuì.
-Raggiungi la tua famiglia! Combatti vicino a loro! Non stare da sola, sei una preda più facile! Io tornerò presto, intesi?- Ginny sorrise e lo abbracciò. quando si staccarono si fissarono negli occhi e poi lei lo baciòUn bacio veloce, sporco di polvere e sangue, salato di lacrime. Poi corse via, lasciandolo confuso e disorientato.
Si, sarebbe tornato, ma adesso doveva sapere se sua madre e suo padre stavano bene.Fece come Draco gli aveva detto. Aveva visto suo padre e sua madre combattere vicino Remus qualche attimo prima di lanciarsi all'inseguimento di Amycus, in Sala Grande. Li raggiunse di corsa ma nello stesso istante, nell'angolo opposto da dove lei era entrata, Percy portava sulle spalle un corpo privo di vita. Una testa rossa sbucava dalla sua spalla. Percy era gonfio e lucido in viso, sembrava distrutto. Ginny deglutì e sentì il sangue gelarsi nelle vene.
Alzò lo sguardo e vide Arthur andare incontro a Percy, George spingere con un calcio il corpo morto e riverso sul pavimento di un Mangiamorte, per farsi spazio e Bill portarsi le mani nei capelli, disperato. Quando vide sua madre, Molly stava urlando di dolore. Ginny cadde a terra. La stanza si rimpicciolì, le urla ed i boati si dissolsero nel nulla. Non sentì più neanche il suo corpo stesso. Tutto aveva perso senso, tutto era stato distrutto: Fred era morto!
Le lacrime iniziarono a scivolare calde e salate sul suo viso. Si tirò i capelli ed urlò. Urlò fino a finir la voce. Non poteva essere vero. No, non Fred. Lei era la sua tigre, lui era tutto per lei. Non poteva essere morto. Sentì delle mani sollevarla dolcemente e si sentì trascinata, poiché non fu capace di camminare da sola per lo shock, fino al corpo del fratello. Fu Bill a scortarla dai suoi genitori. Tutti piangevano. Non si stava combattendo più. Sentiva solo lacrime. Le sue e quelle dei suoi fratelli. Era come se il tempo si fosse fermato. Molly urlava ancora accasciata sul petto di Fred. George era inginocchiato e teneva il capo del fratello tra le mani, bagnandolo delle sue lacrime. Suo padre carezzava i capelli di Molly e aveva il viso sfigurato dal trauma della perdita. Si trascinò a gattoni fino al corpo del fratello e si rannicchiò a fissarlo. Pianse mille e più lacrime per quel fratello ormai perduto per sempre. Poi altre braccia la raggiunsero. Alzò il capo ed era Hermione che la abbracciava anche lei preda di un pianto silenzioso. Con lei c'era Ron e fissava pietrificato Fred. Poi vide Harry e ne seguì lo sguardo. Un'altra lama squarciò il cuore freddo e spaventato di Ginny: Lupin e Tonks giacevano l'uno accanto all'altro morti.
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La ragazza dagli occhi ambra ~ Drinny
FanfictionHarry è davvero il principe azzurro di Ginny? E' davvero il cavaliere senza macchia ne paura? Oppure è solo un sogno di bambina che si infrangerà alle prime avversità? Draco è solo un Mangiamorte senza scrupoli o sotto la nera armatura si nasconde u...