Quattro anni dopo...La luce bianca filtrava dalla vetrata della finestra. La camera da letto dei suoi genitori, al secondo piano, era in subbuglio. Abiti di tutta la famiglia, scarpe, biancheria e trousse di trucchi, erano disseminati qua e la. Il caos della stanza rispecchiava a pieno il caos che in quei giorni aveva sconvolto la Tana. E non solo quella... Ginny era seduta sulla piccola poltroncina, e fissava il suo riflesso lentigginoso e ansioso. La scollatura che il lungo vestito bianco le lasciava, permetteva di scorgere il suo collo e parte del suo seno florido e candido come la neve. I capelli vermigli erano raccolti in una crocchia bassa da cui due boccoli rossi uscivano timidi, e ricadevano sulla spalla destra. Le piccole perle messe alle orecchie luccicavano irradiate dai raggi del sole, insieme al filo di ombretto perlaceo che Molly le aveva messo sulle palpebre. Le labbra erano contratte per la preoccupazione, come le mani, strette l'una nell' altra in grembo. Sospirò. Fra poco suo padre sarebbe salito di sopra per scortarla nel Tendone dove avrebbe sposato Harry. Gli occhi le si inumidirono e tornò ai ricordi di qualche giorno prima...
...
-Matt, che ci fai qui?- il ragazzo era arrivato nel retro bottega, dove Ginny stava firmando una nuova consegna arrivata al negozio Tiri Vispi Weasley. Difatti lì lavorava da un annetto insieme a George. Si era diplomata e poi aveva deciso di affiancare il fratello e mettersi in affari con lui. In qualche modo quel lavoro la faceva sentire vicina a Fred.
-Ho le tue informazioni!- rispose con voce nervosa il ragazzo. Ginny tremò a quelle parole e si resse ad uno scatolone per non svenire dall'emozione. Il fattorino alle sue spalle arrossì confuso e andò via, avendo già ottenuto la sua firma.
-Dov'è? Come sei riuscito a scovarlo?- chiese in trepidazione, quando quello li lasciò soli.
-Ginny non è una buona idea...- cominciò Matt scuotendo il capo. Lei gli andò incontro e lo abbracciò.
-Ti prego... ho aspettato così tanto...- piagnucolò disperata. Matt sospirò e con voce grave proseguì.
-Non ci crederai ma vive da babbano! Abita in un quartiere di Parigi, vicino alla Tour Eiffel! Lavora come commesso per una famiglia del posto che vende souvenir...- la informò guardandola negli occhi luccicanti di felicità. Aveva messo Matt, circa due anni prima, sulle tracce di Draco, e aveva sperato. Dopo il processo ai Mangiamorte ed exMangiamorte, Draco era sparito. L'intera famiglia Malfoy era stata assolta poiché Harry aveva detto di essere stato aiutato da loro. Ma poi il giovane Malfoy era scomparso nel nulla. Matt non era mai riuscito a sapere nulla, fin quando non aveva cominciato a cercarlo fuori dall'Inghilterra. Pian piano aveva trovato delle tracce, piccole pillole di informazioni.
-Dove Matt? Dimmi la via ed io andrò!-
-Ginny fra due giorni ti sposi! L'hai forse scordato?!- la rimproverò Matt stringendole le spalle e scuotendola lievemente. Ginny chiuse gli occhi a quelle parole. Ricacciò indietro le lacrime. Aveva detto si ad Harry, si erano fidanzati un anno prima, quando già Matt stava cercando informazioni su Draco. Se si guardava dentro si sentiva viscida e meschina. Aveva detto si solo per non far rimanere male il salvatore del mondo magico e tutta la sua famiglia. Si guardava allo specchio da un anno e si faceva ribrezzo da sola. La notte, quando nessuno poteva udirla e vederla, piangeva e si malediceva. Se fosse tornata indietro nel tempo, a quattro anni prima, avrebbe perdonato e compreso le scelte di Draco. Lo avrebbe amato e si sarebbe lasciata amare, alla luce del sole finalmente. Stupida, ecco cos'era stata. Era una ragazzina, cosa poteva saperne a sedici anni cosa era meglio per lei?! Ma ora le mancava, ogni giorno di più, terribilmente. Aveva paura ogni giorno che lui avesse fatto uno sciocchezza, che fosse stato ucciso per vendetta contro i Malfoy... o chissà che altro.
-Matt io non sono innamorata di Harry, altrimenti perché ti avrei detto di cercare Draco Malfoy?- rispose angosciata.
-Cosa credi di fare? Dire no all'altare? Fuggire oggi stesso? E se Malfoy non ti volesse con lui?- e Ginny pensò che era più che possibile visto cosa le aveva detto l'ultima volta che si erano parlati ad Hogwarts. Dopo quella volta lo aveva intravisto alle commemorazioni dei caduti e a qualche processo, ma anche allora, lei era troppo in collera ed immatura per rendersi conto di quello che provava in realtà.
-Non lo so... ma non posso sposarlo! Che vita sarebbe con un uomo che non ami?- domandò all'amico. Quello sospirò preoccupato e l'abbracciò.
-Rue Pierre Loti! Non posso più aiutarti... ti ho dato le informazioni che volevi, ora la decisione è tua!- infine le disse Matt, la baciò sulla fronte e si smaterializzò, lasciandola sola con i suoi pensieri.
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La ragazza dagli occhi ambra ~ Drinny
FanfictionHarry è davvero il principe azzurro di Ginny? E' davvero il cavaliere senza macchia ne paura? Oppure è solo un sogno di bambina che si infrangerà alle prime avversità? Draco è solo un Mangiamorte senza scrupoli o sotto la nera armatura si nasconde u...