Capitolo 14.

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È una bella serata e soffia un vento leggero.
Il cielo è sereno e si possono vedere le stelle.
Cerco il carro maggiore e penso al nonno e al giorno in cui mi ha mostrato come trovarlo.
"Stelle distanti migliaia di chilometri possono creare forme così meravigliose senza nemmeno saperlo, è incredibile" mi disse mentre eravamo distesi sulla spiaggia a fissare il cielo.
Il mare è calmo e sono poche le onde che si imbattono sulla riva e sugli scogli.
Chiudo gli occhi e immagino di essere lì con Riccardo.
Lo porterò qui? Gli permetterò mai di entrare nel mio cuore e sopratutto, lui vorrà entrarci?
Stare con lui in spiaggia, guardarlo negli occhi, sapere che i suoi sorrisi derivavano da me e le nostre mani intrecciate mi ha reso felice e non lo ero da molto tempo.
Vedo una stella cadente ed esprimo un desiderio.
"Fa che vada tutto bene" penso.
Guardo il cielo un'ultima volta prima di entrare in casa e mando un bacio al nonno, che è sempre lì con me.

Di fronte al mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora