Capitolo 44.

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"Buongiorno" mi dice una voce dolce accarezzandomi dolcemente la testa e spostando da essa i capelli.
Mi giro dall'altra parte e continuo a dormire.
"Gaia svegliati immediatamente o sarò costretta ad usare le MIE maniere" dice urlandomi sull'orecchio.
"Mmh" verseggio io e non bado alle sue parole.
"GAIAAAAAAA" mi urla nuovamente addosso, ma stavolta a voce più alta tanto da farmi sobbalzare.
La guardo infuriata e lei scoppia a ridere.
"Buongiorno bella addormentata" mi dice ed io mi innervosisco nuovamente.
Non ho mai sopportato quando qualcuno viene a svegliarmi.
"Cosa vuoi, Chiara?" le chiedo mentre mi stropiccio gli occhi con la mano.
"Sapere tutto di ieri sera!"
"Uff" sbuffo io
"Ogni minimo dettaglio!" mi dice mentre andiamo verso la cucina.
Racconto della serata con Riccardo a Chiara e a mia madre che poi esclama
"Oh lo sapevo. È così un bravo ragazzo!" e mi abbraccia forte prima di uscire dalla cucina.
Chiara si copre con le mani la bocca spalancata dallo stupore
"E adesso?" mi chiede
"Non lo so, si vedrà" le rispondo io

"Gaia hai pensato a cosa fare per il tuo diciottesimo?" mi chiede mia madre rientrando in cucina con mio fratello in braccio
"Ciao amore" gli dico lasciandogli un bacio e sedendolo sulle mie gambe.
Con tutto quello che è successo mi sono completamente scordata che fra meno di due settimane è il mio compleanno.
"Beh nulla, non ho nessuno da invitare" dico
"Ci sono io" mi dice Gabriele
"Ed io" dice Chiara
"E Riccardo" mi ricorda mia madre
Sorrido
"Ci penserò" dico per farle contente, ma so già che non voglio festeggiare.
Sono 17 anni e mezzo che non organizzo un compleanno e non sarà di certo un anno in più a portare cambiamento.

Di fronte al mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora