Capitolo 16.

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Il cielo è violaceo e le nuvole di pioggia che stanno arrivando lo colorano con varie tonalità di grigio.
Il mare è calmo e silenzioso.
"Perché? Perché ogni volta che mi sento finalmente felice deve sempre succedermi qualcosa di brutto? Perché devo soffrire? " urlo verso il mare per sfogare la mia rabbia e so che lui mi sta ascoltando, dato che inizia ad agitarsi.
La cosa che mi fa star peggio è che per Samantha, Riccardo è solo uno dei tanti. Uno con cui passare una notte "d'amore" per poi scappare a cercare qualche altra preda; ne conosco fin troppi che si sono ritrovati in quella situazione.
Ripenso a tutte le volte in cui mi sono detta di non affezionarmi a nessuno per non soffrire nuovamente e a come ogni volta io non riesca a portare a termine questo obbiettivo.
Riccardo è entrato da nemmeno una settimana nella mia vita e con dei piccoli gesti mi ha dato la felicità che tanto ho cercato negli scaffali segreti della mia anima, ma invano.
Lui con semplicità me l'ha donata ed io ho creduto in lui, sbagliando.
"Gaiaa" mi richiama mia madre.
"Arrivooo" le dico e mi alzo per andare verso casa.
"Ciao nonno" dico prima di lasciare la spiaggia e mando un bacio al cielo che per ricambiare lancia un fulmine che colpisce l'acqua e porta l' inizio di un ennesimo temporale.

Di fronte al mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora