Capitolo 68.

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Salgo in macchina felice come non mai e non mi accorgo nemmeno del tragitto che sta percorrendo mio padre.
"Susanna ha detto di passare da lei, per gli auguri" mi dice mia madre ed io annuisco.
Arriviamo al bar ed entro.
È vuoto e le luci sono spente.
Strano penso.
"Susanna?" urlo mentre accendo le luci.
Tavoli colorati pieni di cibo e di bevande sono posizionati ai lati della stanza che è tutta piena di palloncini colorati ed io ho solo pochi secondi per guardare.
"Sorpresa!" urlano tante persone uscendo dal loro nascondiglio, facendomi sobbalzare.
Un sorriso enorme spunta sul mio volto.
"Tanti auguri Gaia!" dicono tutti avvicinandosi per farmi gli auguri.
Sommersa dalle persone noto una chioma bionda
"Tanti auguri tesoro!" mi dice abbracciandomi Chiara
"Hai organizzato tu?" le chiedo
"Beh, ho partecipato"
"Grazie mille Chiara, è il miglio compleanno che potessi ricevere"
"Anche l'unico" dice lei e scoppiamo in una risata fragorosa.

Una mano batte sulla mia spalla ed io mi volto.
"Susanna!" urlo e le salto quasi in braccio.
"Auguri cameriera!"
"Grazie mille, di tutto. Sono felicissima"
"Te lo meriti" mi dice e si blocca sorridendo guardando dietro di me.
Due mani mi cingono la vita e percepisco un braccio duro, come di gesso.
Assaporo il profumo inconfondibile.
Vaniglia.

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