Capitolo 39.

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"Mamma, devo parlarti" dico e lei si siede accanto a me.
"Hai detto tu a Riccardo della barca e del nonno?" le chiedo.
"Si, ho pensato potesse esserti d'aiuto per superare la sua morte ed iniziare a vivere di nuovo"
"Io sto vivendo, mamma. Comunque ho detto a Riccardo di venire qui a cena"
Un sorriso spunta sulle labbra di mia madre e mi prende la mano.
"Lo porti in spiaggia?" mi chiede speranzosa.
"Ho pensato di si, è la cosa giusta secondo te?"
"Certo che lo è!" dice mentre mi abbraccia e gli occhi le si inumidiscono.
"Riccardo è venuto qui tutti i giorni dopo il funerale di Giorgio, per sapere come stavi"
Resto sconvolta da quella notizia.
"Perché non me l'hai detto?" le chiedo impaziente.
"Eri in uno stato pietoso, tesoro. Avrebbe preso paura" dice ridendo ed io faccio lo stesso.
"Poi non volevi vedere nemmeno me, ho pensato che non fossi dell'umore adatto. Lui comunque non ha perso la speranza ed è sempre tornato" sospiro.
"Gli piaci veramente Gaia, fidati di lui. È un bravo ragazzo e ha dimostrato interesse per te dal primo giorno"
Mi alzo e mi dirigo verso la spiaggia.
Il cielo prende le tonalità dell'arancione e il mare lo riflette dolcemente.
"Ehi nonno" dico sottovoce "ho tanta paura" una lacrima scende sul mio volto.
Il mare si agita e so che mi sta ascoltando.
"Lui mi piace nonno e so di piacergli, ma ho paura di star male. La mamma dice che è la cosa giusta da fare e che tu saresti fiero di me"
Mi alzo per tornare in casa a prepararmi.
"Lo spero"

Di fronte al mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora