Capitolo 1

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Valentina pov's

Cosa è l'amore?
Beh c'ho pensato molte volte,
ora sono giunta alla conclusione,
l'amore è solo una grande cazzata.
Ti attira in una trappola,dalla quale non si può più scappare.
Una persona entra nella tua vita,te la scombussola e poi se ne va,lasciando una traccia indelebile nel tuo cuore.
Per Davide ho dato tutto,
mi sono messa in gioco,senza pensarci due volte,
credevo fosse speciale,
credevo non fosse come tutti gli altri.
Era un bravo ragazzo,
capelli castani e due occhi color del miele,così belli che mi ci perdevo ogni volta.
Lui è sempre stato dolce con me,
con lui mi sentivo,protetta,amata.
Credevo che il mio piccolo mondo fatto di prese in giro,spintoni,offese,per un momento fosse tutto di minore importanza.
Come se tutta la sofferenza che mi circondava diventasse niente,nessuno.
Quando ero con lui,ero felice,ma come dice un proverbio,sono le persone a cui tieni di più,le prime ad andarsene.
Non odio lui,odio ciò che mi ha fatto.
Non ha accettato la mia decisione.
Quando gli ho detto che sarei partita,si è arrabbiato,ha reagito come un ragazzino.

Sono qui,sdraiata sul mio letto a pensare.

La mia vita non è stata facile,ho sofferto molto prima di diventare la ragazza che sono ora.
Ho perso mia madre da piccola,
per me è come se fosse morta.
Ho bruciato tutte le sue foto e tutto ciò che mi ricorda di lei,la odio.
Mi ha abbandonata, ha abbandonato me,
mio fratello maggiore Brian e mio padre così da un giorno ad un altro,senza chiedersi se i suoi figli,suo marito avrebbero sofferto.
Sono sempre stata una ragazza timida,
mi piaceva rifugiarmi nel mio piccolo,
senza andare alla scoperta del mondo esterno. Ora sono cambiata,sì,ma un po' di timidezza è rimasta. Non può scomparire del tutto.
Sono sempre stata l'ultima scelta nei lavori di gruppo, sempre quella che veniva perseguitata per il corridoio,presa in giro per come si vestiva,ma non si sono mai chiesti il perché delle mie grandi felpe nere, questo non l'hanno mai voluto sapere.

Nessuno conosce la vera me,
nessuno sa quante volte mi sono seduta nella mia stanza e ho pianto in silenzio per non far capire a mio padre,a Brian che stavo male.
Nessuno sa quante volte ho perso la speranza,
quante volte sono stata delusa.
Nessuno sa quante volte ho dovuto trattenere le lacrime,quante sono stata sul punto di scoppiare,ma poi non l'ho fatto per il bene degli altri. Nessuno sa i pensieri che sono passati nella mia mente quando ero triste,
quanto orribili fossero.
Nessuno riconosceva i miei sorrisi finti,
i miei 'sto bene'. Nessuno mi conosce.

Ho sempre avuto paura dei ricordi.
Sono come i vestiti che,magari non ti piacciono più. Li metti da parte,pensando che rimangano al proprio posto,senza mai doverli più rivedere. Beh i ricordi sono come quei vestiti,provi ad accantonarli a non pensarci più ,ma arriva il momento in cui devi farci davvero i conti e decidere se vuoi ancora tenerli oppure no.

Stavo pensando a Davide.
Il nostro era stato un incontro casuale,
ci eravamo visti per la prima volta una sera d'estate,mi aveva guardata per un secondo negli occhi e aveva sorriso.
Non lo avevo più rivisto da allora,non sapevo il suo nome,non lo conoscevo, ma un po' speravo di rivederlo. Era arrivato settembre,era ricominciata la scuola,era tornato il periodo della sofferenza,dei rimorsi,dei brutti pensieri che passavano per la mia testa.
Ogni giorno ragazze,ragazzi che mi tormentavano per il corridoio, scherzi, offese.
Queste persone però non sapevano che stavano dando il loro piccolo contributo a rovinare una vita già piena di problemi. Credevo che la mia esistenza fosse solo un grandissimo sbaglio.
Mia madre mi aveva abbandonata, mio padre non c'era mai. Criss,la mia migliore amica c'era sempre,ma non volevo farle credere di essere una ragazza depressa e apatica. Ero rimasta sola, una piccola formica a lottare contro il mondo intero. Non c'era più ragione nel sperare che un giorno tutto questo sarebbe finito. Io sono la ragazza che da piccola credeva nelle fiabe,nel principe azzurro;
Papà diceva che se sarei stata una brava bambina la vita mi avrebbe ripagato,ma non è così,lui mi ha mentito,tutti mi hanno sempre e solo mentito.

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