Capitolo 5

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Valentina pov's

Sono seduta al bancone,anche se non ho mai bevuto,non voglio ubriacarmi.Sto qui perché sono da sola,Benjamin non so dove sia finito.

Chiedo un analcolico alla fragola,che mi viene servito immediatamente dal cameriere.
Un ragazzo moro dagli occhi scuri,qualche tatuaggio sul braccio e un piercing al sopracciglio,sembra un tipo tosto.

Mi alzo per andare a fare un giro,quando qualcuno mi viene addosso e mi rovescia tutto il succo sul vestito,creando una macchia che probabilmente non andrà via. Alzo gli occhi per vedere chi è stato. Davanti a me mi ritrovo Laura,non mi interessa se è la festeggiata,
non può permettersi di rovinare il mio abito.
La guardo negli occhi con tanta rabbia,poi decido finalmente di parlare
"Perché l'hai fatto"? Chiedo in preda all'ira.
Lei mi lancia un occhiataccia e poi se ne va,senza dire una parola. Non ci posso credere,e io che credevo fosse una persona che ha sofferto nella vita,con un po' di intelligenza in quella testa,ma a quanto pare non ha neanche quella.
Questa è solo una bimba viziata e basta.
Lascio il bicchiere su un tavolino e mi avvio verso il bagno,sento gli occhi pizzicare,
sto cercando di trattenere le lacrime.
Sento il viso umido,ricoprirsi come da piccole gocce di rugiada che bagnano le piante al
mattino. Corro verso il bagno,ma non lo trovo.
Vedo un ragazzo e una ragazza dai capelli rossi che si stanno baciando,non vorrei disturbare,ma mi serve il loro aiuto.
"Sapete dove si trova il bagno?"
La ragazza si gira,con l'aria seccata.
"A dritto e poi a destra".
Osservo il ragazzo che sta con lei.
Lo guardo dritto negli occhi e poi me ne vado.
Benjamin,li con una stupida ragazza dai capelli rossi fuoco. Forse sarò io ad aver frainteso le cose,forse a lui non interesso.
Devi stare più attenta,le persone non aspettano altro che farti del male. Nessuno deve distruggere il muro che ti sei creata con fatica.
Le lacrime iniziano a scendere da sole,non ho più il potere di controllarle,mi copro il viso per non farmi vedere da lui e corro in bagno.
Provo a togliere la macchia dal vestito, tamponandolo con un panno imbevuto d'acqua,ma non va via,forse sarà meglio andare a casa.Ho ricevuto troppe delusioni questa sera.
Esco dal bagno,poi mi dirigo verso l'uscita.
Vado fuori,sto per tornare a casa,ma qualcuno mi afferra per il polso e poi mi fa girare.
È Mattia. Molla la presa per poi cominciare a parlare, "Vieni con me a guardare le stelle,se vuoi possiamo andare in un parco qui vicino".
Non so il motivo,ma in questo momento voglio seguirlo. Voglio prendere una boccata d'aria e in questo momento un po' di compagnia è ideale. Annuisco, e poi iniziamo a camminare.
"Non so perché l'abbia fatto" Lo guardo confusa. Si siede sulla panchina del parco,alza gli occhi al cielo.
"Non capisco perché mia sorella abbia fatto questo,credo che sia gelosa,perché sei bellissima". Alle sue parole arrossisco,sul mio volto si accenna un sorriso,lui continua.
"Credo sia per Ben,mia sorella lo ama da tantissimi anni. Credo che appena ti ha vista così vicina a lui ci è rimasta male.
Lei vorrebbe che lui le desse una possibilità,ma ora non voglio parlare di loro".
Mattia è un ragazzo d'oro,mi ha parlato un po' della sua vita e mi ha raccontato che vive con il padre e che i suoi genitori sono divorziati.
Quando gli ho chiesto della madre c'è rimasto male, ma poi mi ha detto che aveva un compagno e presto si sarebbe sposata.
Mattia è un tipo silenzioso,ma è troppo dolce,ha degli occhi stupendi,che mi fanno rabbrividire al primo sguardo.
"Parlami un po' di te,del tuo passato".
chiede ad un certo punto sorridendo.Il mio sorriso si spegne,gli occhi si rattristano,
"Preferirei non parlarne oggi".
Non so come sia successo,ma in un secondo mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Lo respingo.
Apro gli occhi e mi stacco da Mattia,che mi sussurra avvicinandosi all'orecchio,
"Scusami,ma eri così carina,non ho saputo resistere" abbasso lo sguardo.
Nessuno si deve più avvicinare,nessuno.
"Non dovevi farlo,non dovevi baciarmi".
Mi alzo,comincio a camminare,mi afferra per il polso,mi fa girare.
"Scusa,non avrei dovuto,ma non posso lasciarti tornare da sola a casa all'una di notte",
Mi serve davvero un paesaggio,visto che sono venuta con Benjamin e non ho la macchina.
Annuisco e poi mi porta nella sua macchina,una Mercedes grigia,abbastanza spaziosa,con i sedili in pelle neri.Così come il volante e tutto il resto. La macchina ha un profumo di cui non vado pazza,è uno di quegli alberi che si appendono allo specchietto retrovisore. Appoggio la testa al finestrino e guardo fuori per un po'. Decido di rompere il silenzio che so è creato tra me e lui,
"Allora,dove passerai le vacanze"?
Lui si gira e mi guarda per un istante,poi risponde continuando a guardare la strada e fermandosi ad un semaforo rosso,
"Andrò da mia madre.Non ne ho tanta voglia preferirei andare da qualche altra parte.
Ma farà un passo importante nella sua vita e vuole che io e mia sorella siamo presenti,tu dove andrai?" Avrei voluto chiedergli di cosa si trattasse,ma conoscendo il suo carattere non mi avrebbe neanche risposto,
"Io torno dalla mia famiglia,in realtà ci vado anche per lavoro,perché porterò una mia creazione ad una sfilata molto importante". Sorride. "Ti piace così tanto la moda è?!" Annuisco,infondo ha proprio ragione è la mia passione da quando ero piccola. Sento la macchina fermarsi,a quanto pare sono arrivata a casa e non me ne sono neanche accorta.
Prendo la borsa,esco.Abbassa il finestrino,
"Grazie per la serata e scusa ancora per mia sorella e,beh,si,insomma per il bacio. Buonanotte"
In quel momento sorrido imbarazzata ripensando al nomignolo che mi ha dato Ben,gli faccio un cenno  della mano per salutarlo.
Non devi pensare a lui,ti farà solo soffrire.
Infondo hai ragione,è proprio così è uno dei tanti che non aspetta altro che vederti abbassare la guardia,per poi ferirti.
Prendo le chiavi apro la porta e mi fiondo in camera da letto. Mi sdraio,chiudo gli occhi,quando il mio telefono inizia a squillare interrompendo tutta la tranquillità che si era creata attorno.
Lo prendo in mano e rimango scioccata da ciò che vedo...

//spazio me,
Ecco un nuovo capitolo,la festa a quanto pare non è andata molto bene,ma come andrà più avanti?

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