Valentina pov's
"Ora che siamo in casa,e non c'è Laura,mi devi spiegare tutto"
uffa,
credevo che ci avrebbe creduto,
almeno questa volta,
ma mi ero scordata che lui conosce ogni minima cosa di me,
questi sono gli effetti collaterali di una storia durata troppo.
"Prima mi racconti come ti sia venuta in mente questa storia,
di venire a trovarmi senza preavviso e poi ti spiego tutto"
così dicendo mi butto sul letto,lui si siede accanto alla mia testa,la poggio sulle sue gambe.
"Mi mancavi,mi sentivo solo e allora ho detto,vai perché non vado a trovare la mia bellissima ragazza? E così ho fatto"
inizia a darmi piccoli baci sul collo,sulla fronte e sulla tempia destra.
Questo è il comportamento che ha quando è nervoso e spaventato,
noi due ci conosciamo davvero bene.
"Amore,cosa hai? Sai che ne puoi parlare con me" mi alzo delle sue gambe e lo abbraccio,poi gli lascio un bacio delicato sulle labbra,facendolo sorridere,
ma so riconoscere ciò che cercano di dirmi i suoi occhi.
A volte gli occhi ci parlano più della bocca,ma non tutti riescono a capire.
"Non ho niente, davvero"
lo abbraccio di nuovo,
sento che in questo momento ne ha davvero bisogno.
Lo butto sul letto e mi sdraio accanto a lui,
sul suo petto,
riesco a sentire il battito del suo cuore,
è da tanto che noi due eravamo distaccati,
ma io so di non riuscire a stare lontana da lui.
Lui ha bisogno di me come io di lui.
"Oggi dormi qui" gli do un bacio all'angolo della bocca,alzando la testa in su,
"comunque so che c'è qualcosa di importante che mi dovresti raccontare,ma hai paura. Vero?"
Non risponde,mi alzo e mi siedo incorniciando le gambe.
"Qualche anno fa,abbiamo discusso,ed è finito tutto,abbiamo smesso di parlarci,io mi sono trasferita qui ed ho iniziato una vita nuova.
Ma ogni giorno quando camminavo per strada, guardavo un film o cose simili,
ogni volta che vedevo due ragazzi innamorati, pensavo a noi due, e a cosa sarebbe stato se io non avessi scelto di andarmene.
Sapevo che non sarebbe servito a niente rimuginarci sopra,quel che era fatto,era fatto.
Non potevo tornare indietro,
e questo lo sapevo,
in tutto questo tempo però,
ho pensato,
e credo sia meglio meglio confidarsi,
e non fidarsi solo di se stessi. Ora,parla,raccontami tutto,amore".
Era da molto che non lo chiamavo 'amore' forse anche perché fino ad oggi,non mi sono resa conto che lui è stato l'unico a salvarmi,a farmi essere felice,a non farmi sentire sola quando l'unica via di fuga era quella,lui era il mio tutto,e io me ne ero dimenticata.
Nell'ultimo periodo ho creduto che fosse Benjamin,
il vero amore della mia vita,
ma mi sbagliavo,
io il vero amore l'avevo già incontrato.
Mi ero persa nei suoi occhi una sera d'estate,e non ne era più uscito.
Lui era il mio tutto,non volevo perderlo.
Ma,come tutti sanno il primo amore,o te lo sposi o te lo porti dentro per sempre.
Questa relazione non durerà a lungo,perché la prima volta è destinata a diventare solo un punto di riferimento,per imparare per le relazioni future,
ma io,lui non lo dimenticherò mai.
La mia attenzione torna di nuovo su di lui,è nervoso,batte l'anulare sulla gamba ripetutamente,
si alza e si siede incrociando le gambe come le mie,davanti a me.
Fa per aprire la bocca,
ma gli do un bacio,per incoraggiarlo a continuare.
"Da quando siamo tornati insieme,sono stato felicissimo.
Andavo a lavoro volentieri,
obbedivo ai miei,
uscivo di meno con gli amici,
guardavo tutte le nostre foto insieme,
ma sentivo un grandissimo vuoto al centro del petto.
Ho capito solo allora,che io ti avevo già persa per sempre.
Tu sei innamorata Vale,
sei follemente innamorata,ma non di me.
Anche se so che non lo vuoi ammettere te ne sei accorta pure tu.
Se ho imparato qualcosa dal nostro rapporto,è che sei cocciuta e molto orgogliosa.
Questa volta è diverso,
amore,
questa volta devi lottare il doppio per raggiungere la vera felicità.
Ho visto come vi guardavate tu e Benjamin.
E sai cosa mi ha ricordato?
Noi due,la prima volta,quando ancora eravamo solo dei ragazzini spensierati,ma ci amavamo davvero"
lo fermo per un attimo,
"cosa mi vorresti dire con tutto questo,che non mi ami più?" chiedo facendo il broncio.
"Valentina,io ti amo,
ti ho amato e ti amerò per sempre,
ma devi capire che tu non puoi e non vuoi più essere mia.
Nel tuo cuore è già entrata un altra persona che credo abbia fatto un buon lavoro,
che ti renderà felice,anche se per esserlo davvero dovrete lottare.
Quella Laura invece mi convince poco,cerca di stare alla larga da lei.
Ora però promettimi che sarai forte,che non farai più gli stessi sbagli,
che la lametta non proverà più il piacere neanche di sfiorarti,
che la depressione non prenderà il sopravvento.
Ma promettimi soprattutto che una parte mia sarà sempre nel tuo cuore e nei tuoi pensieri"
inizio a piangere,non so cosa stia cercando di dirmi,so solo che non mi piacerà,lo bacio.
Lo bacio ancora,
con la consapevolezza che potrebbe essere l'ultima volta.
Mi asciuga le lacrime,
"lo prometto,lo prometto! Non ti dimenticherò mai.
Ti amo,ti ho amato e ti amerò per sempre,ricordatelo"
biascico queste parole ancora con il viso pieno di lacrime,singhiozzando.
"Ora però arriva dritto al punto" lo incito a continuare,come se la mia vita dipendesse dalle sue parole."Parto.
Valentina,io me ne vado.
Ho parlato con tuo fratello e alla fine ho deciso che vado in America per qualche mese,
per schiarirmi le idee,
e quando tornerò non voglio più vedere la ragazzina indifesa che si abbatte per le piccole cose,
voglio vedere la donna che sei diventata,
che hai paura di far conoscere agli altri.
Voglio vedere se tu e quel ragazzo avrete combinato qualcosa,
vedervi insieme.
Non lo biasimo se scappa spaventato da te,sei una tipa tosta in fondo.
Dai,a parte gli scherzi,
Brian mi ha invitato a stare da lui per qualche mese.
Mio padre mi ha già trovato lavoro lì in un importante agenzia,
credo mi troverò bene.
Tornerò insieme a tuo fratello in primavera,
dovrai aspettare qualche mese,
prima di rivedermi"
mi allontano da lui,
mi alzo dal letto e inizio a camminare nervosamente per la stanza,
tenendomi le mani sulla testa,
non può farlo davvero.
"Non puoi andare,non puoi lasciarmi!
Io non voglio,
non voglio né Benjamin né nessun altro,
voglio te!
Davide,cazzo voglio te.
Non voglio perderti,
non c'è la farei ad andare avanti!
Ti ho già perso una volta,non voglio che si ripeta.
Amore,è solo un brutto periodo,
non devi andartene,ti giuro che tornerò quella di prima.
Ti amo cazzo,
non posso lasciarti andare!"
urlo,piango,mi uccido dentro,
lui si alza,mi abbraccia e mi fa sedere con la schiena contro il muro,
come faceva quando non riuscivo a smettere di far uscire il sangue dai miei polsi.
Mi ricordo quella volta che mi aveva scoperta,
io non lo sapevo ancora,
Era venuto da me,con la mano piena di tagli e mi aveva detto,'Combatteremo tutto questo insieme' e c'era riuscito.
Avevamo vinto contro la lama e molto altro."Io ti amo,non lo faccio perché voglio,fidati,ma perché mi sento il dovere di farlo.Sarebbe stato uno sbaglio.
Ti avrei strappato le ali,
non me lo sarei mai permesso.
Ora credi che sia una stupidaggine,o una decisione troppo affrettata,
ma ho già deciso,amore.
Ho preferito la tua felicità alla mia"
iniziai a baciarlo,ad abbracciarlo ripetutamente,stavo per morire,non ce la facevo a sopportare anche questa.
Ero troppo debole,dopo tutto ciò che mi era successo,non avevo più le forze di combattere.
" Avevo il diritto di scegliere.
E se sarebbe stato uno sbaglio,sarei stata felice di sbagliare con te"
non riuscivo a capirci più niente,avevo pronunciato le stesse parole che Benjamin mi aveva detto tempo prima.
Solo in questo momento avevo capito il vero significato di quelle parole.
Avevo capito che Davide mi aveva salvata prima e lo ha fatto anche ora,io dovevo andare avanti,essere forte e vincere. Contro questo mondo di merda...
"Amore vado a comprarti un gelato,nel frattempo calmati.Devi stare un po' da sola".
Era uscito,ero sola.Sola con me stessa,con i demoni dentro la testa.//spazio me,
Questo è uno dei capitoli più tristi e significativi che abbia mai scritto.
In questo capitolo Valentina capisce come si sentiva quando stava con Davide la prima volta,e sembra che abbia molta paura a lasciarlo andare.
Lui è convinto che rimanendo le causerebbe solo dolore,
ma forse non è così.
Io personalmente adoro Davide e ciò che ha fatto,a preferito la felicità di Vale alla sua e questo non è poco.
Baci Dreaminghismile.
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<<Il mio sbaglio preferito>>
Любовные романыLei,diciassette anni,ragazza dolce,simpatica,timida,ma anche determinata,con un brutto passato alle spalle da cui cerca ogni giorno di scappare. Lui ventun anni stronzo,menefreghista,bellissimo,conosce lei e qualcosa nella sua vita cambia. Loro due...