Capitolo 25

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Valentina pov's
"Se non la smetti ti bacio"
Mi guarda diretta negli occhi.
Mi asciugo le lacrime,"non ci provare" sapevo che era capace di farlo,ma non poteva,non sarebbe stato giusto.
Io ero la ragazza di Davide,non era giusto quello che gli stavo facendo.
Io non dovevo neanche accettare di farmi portare in un posto a me sconosciuto.
So che questo non è giusto,so di sbagliare,ma non mi importa più di tanto,
devo imparare a pensare più a me stessa che agli altri.
Mi sembra così strano pensare che fino a un mese fa,
stavo male per Davide,
credevo di non poterlo mai dimenticare,
avevo paura.
Dopo è arrivato Benjamin e ha complicato le cose.
Sono felice che lui sia riuscito ad entrare a far parte della mia vita,
sono felice almeno di aver conosciuto che persona meravigliosa sia.
Lui si merita il meglio.
"Siamo arrivati,scendi" ferma la macchina per poi fermarsi.
Così dopo essermi rifatta il trucco prendo il mio cappotto ed esco.
Ci incamminiamo verso un sentiero.
È un posto meraviglioso,è un vastissimo giardino,con scalinate immense,una fontana,e tanti piccoli boschi fatti a labirinto.
Questo posto mi ricorda molto,il Giardino dei Boboli di Firenze.
Andavo lì con i miei genitori un po' di tempo fa,ma questo è molto più bello,perché mi ci ha portata lui.
"Ben,è bellissimo" mi guardo attorno affascinata.
"Facciamo una gara,chi arriva a quella fontana per primo vince"
comincio a correre,
"non vale,sei partita prima"
urla Ben dietro di me,
"tanto non mi prendi"
sembro davvero una bambina,questa scena mi ricorda tanto Heidi,quando gioca con Peter.
Sorrido al mio stupido pensiero.
Dopo pochi secondi quel pesce lesso mi supera,correndo veloce come un razzo.
Certo che sono davvero una frana.
Arrivo in cima poco dopo di lui,"certo che ci hai messo molto" sorrido,ho appena corso come una pazza,e lui mi prende in giro.
Ci sediamo su una panchina,poco distante dalla fontana.
"Allora,quante ragazze ci hai portato in questo posto?" chiedo a Ben,lui abbassa lo sguardo,
"in realtà sei la prima che porto qui".
"Come mai non ci hai portato una delle tue tante ammiratrici?" chiedo sorridendo nervosamente,
"sono troppo legato a questo posto per portarci chiunque" confessa,"in che senso?"
chiedo ancora,
"ci venivo da piccolo con mio padre,eravamo molto legati.Ogni domenica quando non andava a lavoro mi portava qui,a giocare con lui.Eravamo felici,fino a quando"...sto cercando di spronarlo a parlare,non può sempre tenersi tutto dentro,potrebbe esplodere da un momento a un altro.
Mi guarda negli occhi,dopo avergli fatto un cenno per proseguire,che può fidarsi gli sorrido.
"Lui ci ha abbandonati,se n'è andato" lo vedo stringere i pugni,
"perché avrebbe dovuto farlo?" chiedo accarezzandogli la mano,facendola calmare.
"Ha trovato una ragazza più giovane,ha tradito mia madre e poi se n'è andato con quella".
Ora il suo sguardo è assente,fissa il vuoto come se si fosse tenuto tutto dentro per troppo tempo
.Si gira verso di me,lo abbraccio,in questo momento deve sapere che gli sono vicina,che lo capisco.
Mi guarda negli occhi,si avvicina a me,sta per baciarmi.
Bum.Gli do uno schiaffo sulla guancia facendola subito arrossare,cosa molto strana perché visto che ha fatto a botte molte volte e non dovrebbe avere la pelle sensibile.
"Mi dispiace,non avrei dovuto farlo.Scusa."
Avevo fatto una cosa terribile,non avevo il diritto di alzare neanche un dito contro di lui.
"Hai ragione,non avresti dovuto farlo.Vai a casa,prima che faccia buio,io prendo il tram.
Scusami per aver cercato di renderti felice.
Sappi che hai sempre avuto ragione,io non devo cambiare.
Ho cercato di essere migliore,per provare a renderti felice,ma per te non è abbastanza a quanto vedo.
Scusa se non sono una brava persona,scusa se non sono ricco o simpatico,ma sappi che mi hai perso.
Non ho più intenzione di lottare per una battaglia che ha conclusione".
Si era alzato ed aveva camminato senza nemmeno voltarsi,fino a quando la sua figura non era a scomparsa definitivamente dietro le porte di un tram.
Mi ero alzata ed ero andata verso la mia macchina,
dovevo andarmene a casa,
dovevo riposare.
Lui era arrabbiato,anche se non si era voltato,riuscivo a vedere la sua mascella contratta,
subito dopo aveva messo fra le labbra una sigaretta,che aveva consumato in pochissimo tempo,tirando su molto in fretta,credo era un modo per tranquillizzarsi.

Sono davvero una stupida,ho rovinato tutto,ma credo che è la cosa giusta da fare,meglio prendere le distanze quando siamo ancora in tempo.
Sono in bilico fra due fuochi,da una parte il ragazzo modello che tutti vorrebbero avere,ricco,bello,simpatico,romantico,e dell'altra il ragazzo 'bad boy' che sembra stronzo,ma in realtà è solo un muro che nasconde le sue paure,che mi fa sorridere e mi fa venire le farfalle nello stomaco.
Certo che invece che chiamare l'adolescenza 'i migliori anni della nostra vita' è davvero un errore,perché questo è il periodo,dei tagli,della sofferenza,dei pregiudizi,della paura di essere se stessi,dei amori difficili,della prima birra,la prima sigaretta,il primo tutto.
Io credo che l'adolescenza sia la parte della nostra vita più difficile,che ci fa cambiare,che prova in qualche modo a catapultarci nella vita dei grandi,ma io non sono sicura di volerlo,ho paura.
Mi tengo troppe cose dentro,devo sfogarmi con qualcuno.
Voglio chiamare mia 'sorella',
per sapere un po' com'è andata alla sua giornata.
Spero solo che sia stata meglio della mia.
La chiamo,uno squillo,due squilli,"pronto Vale,stavo per chiamarti,sono troppo felice" dice Laly dall'altra parte dell'apparecchio rompendomi un timpano,
"cosa è successo?"chiedo un po' titubante,"oggi Benjamin mi ha baciata" si sente che scoppia di gioia,ma non è lo stesso per me.
"Cosa?
Ma come?
Come ha potuto?
Io,io,non so che dire,non me l'aspettavo" confesso.
"E non è finita qui,mi ha anche chiesto di essere la sua ragazza"
in questo momento avreste dovuto vedermi,con il mondo che mi crollava addosso,sola,indifesa,triste.
"Laura,te lo dico da sorella,amica,conoscente,ciò che vuoi,
ma perfavore ti prego pensaci,
lui ti farà solo soffrire,
non ti merita"non credo mi vorrà aiutare.
"Sai cosa ti dico Valentina?
Tu sei solo gelosa,Ben mi ama,e tu non sopporti l'idea di vederlo con un altra ragazza.
Guarda che ho visto la tua espressione quando parli di lui o lo vedi,
ma sappi che lui è mio" sapevo che avrebbe capito tutt'altra cosa.
"Non volevo che tu fraintendessi,io ti voglio bene" non ne vuole sapere,"Valentina,ti prego stai lontana dal mio ragazzo,se mi vuoi davvero bene come dici.
Non ne sono del tutto convinta".
Dopo queste ultime parole termina la chiamata.
Mi sento sola,abbandonata,triste.Mi sento un groppo in gola,la testa mi gira.Squilla il telefono.
Lo afferro.
Sullo schermo appare la scritta 'sconosciuto' scelgo di rispondere,tanto ormai è buio e non ho nient'altro da fare.
"Pronto,chi è?"chiedo ansiosa di sapere chi è dall'altra parte.
"Sono la sorella di Benjamin,ti devo parlare,ma non interrompermi.Io non so tu chi sia,so solo che mio fratello ti chiama 'principessa'.Da quando sei entrata a far parte della sua vita,mio è cambiato,davvero tanto.
Aveva lasciato tutte le sue vecchie abitudini,stava cercando di essere una persona migliore.
Ma ora è diverso,sta fuori più del dovuto,è assente.
Beve,fuma più di sempre e non sempre sono sigarette normali. La notte prende i sonniferi perché non riesce a dormire.
Cara principessa,volevo solo informarti che stai distruggendo la vita di mio fratello,nient'altro".
Ha riagganciato la chiamata,certo che questa ragazza è davvero strana.
Non sapevo che Ben avesse una sorella,so solo che ha ragione,mi sento orribile,o forse lo sono?
Nella mia testa ci sono troppe domande,ma non ho voglia di trovare risposte proprio ora.In questo momento ho solo bisogno di dormire.

//spazio me,
Ehi ragazze,scusate per l'attesa,ma ho avuto il blocco dello scrittore.
Normalmente ci metto qualche ora,qualche giorno,ma stavolta mi sono davvero prolungata troppo.Cosa ne pensate?Secondo voi Vale ha fatto bene a dare uno schiaffo a Ben?E Ben,ama davvero Laura per stare insieme con lei?E questa sorella,sapete già chi è?La trovate simpatica o non vi va molto a genio?Commentate e stellinate,alla prossima.Baci Dreaminghismile.

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